Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Larino, la città del Sollievo

Immagine
La notizia, diffusa nei primi giorni di febbraio, di un trasferimento de l’Hospice da Larino a Colletorto per colmare il vuoto di una struttura completata nel 2016 e mai inaugurata, se da un lato spiega l’incapacità di programmare ciò che serve al Molise e ai suoi 136 luoghi, dall’altro lato fa capire la fragilità che vive Larino nel momento in cui tutti possono approfittare della sua decadenza. Uno stato per niente casuale che viene da lontano, soprattutto, negli ultimi vent’anni, con l’attacco al suo ospedale, il “Vietri”, subito dopo l’inaugurazione dell’imponente struttura, non più punto di riferimento, anche oltre il Molise, per le sue eccellenze. Da applaudire il ritorno (miracolo!) del Centro iperbarico, la riapertura di un’attività che coinvolge realtà territoriali che superano i confini del Molise. L’Hospice, centro regionale per le cure palliative riconosciute e inserite nel Sistema sanitario nazionale con legge n. 39 del 26.02.1999, è stato approvato dall’allora governo Io

Alla Unimol, due tesi di laurea su Biologico e Biodistretti

Immagine
Jasmina Fazlic, che vive a Portocannone e Armando Angelozzi di Larino, studenti entrambi dell’Università del Molise, la prima al Corso di laurea di Scienze Turistiche, sede Termoli, e il secondo al Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie - Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, l’altra settimana hanno completato i loro studi discutendo entrambi, in giorni diversi, un tema di grande attualità, il biologico, con particolare riferimento al ruolo dei Biodistretti, strategici per il domani dell’agricoltura molisana, che al metodo biologico, non da oggi, ha dedicato un’attenzione, dando vita, Larino nel 2017, a esperienze come il Biodistretto “Molise Frentano”, nato a per volontà dell’allora sindaco della Città frentana, Vincenzo Notarangelo e partecipato da altri 12 Comuni. Una realtà che cominciava, con il contributo di un qualificato Comitato scientifico, a dare primi risultati, bloccata dall’attuale consiglio di amministrazione preieduto dal sindaco di Larino. Entrambe

Dove mangiare a Isernia. I migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

Immagine
Gambero Rosso Notizie Ristoranti 27 Feb 2024, 11:21 | a cura di Valentina Marino Il Molise sconta una fama da terra di passaggio, di transumanza, sebbene sia un'area ricca di risorse e tradizioni che merita una tappa dedicata. Isernia in particolare vale la visita, per la sua storia e anche per la ristorazione, dove non mancano le sorprese Ascolta questo articolo ora... Poco più di 20mila abitanti, bagnata dal fiume Volturno e con un centro storico-gioiello dove domina la Cattedrale di San Pietro Apostolo, Isernia è una cittadina con una storia secolare alle spalle. Si trova in posizione collinare tra i rilievi dell'Appennino meridionale ed è circondata dai monti del Matese: non è un caso che sia nota come la "città del trekking", grazie alla presenza nel territorio di numerosi percorsi perfetti per gli appassionati di camminate in altura ed escursionismo... Altra particolarità, è la sede del Carnevale europeo delle Maschere zoomorfe, una manifestazione che ha ra

Lula: no genocidio a Gaza, No guerra in Ucraina, No guerra

Immagine
"Io Luiz Ignacio Lula da Silva, figlio di Dona Lindu, che è nata e morta analfabeta... che mi ha messo al mondo, che mi ha fatto essere candidato alla presidenza tante volte, perdendo tre volte, vincendo tre volte, voglio dirvi che allo stesso modo in cui quando sono stato in carcere dissi che non accettavo un accordo per uscire di prigione perché non barattavo la mia dignità con la mia libertà, voglio dirvi che non cambio la mia dignità con la falsità. E voglio dirvi che sono favorevole alla creazione di uno stato palestinese libero e sovrano! Che possa questo stato Palestinese vivere in armonia con lo stato israeliano! E voglio dire di più. Ciò che sta facendo lo stato di Israele contro il popolo palestinese non è guerra, è genocidio! Perché sta uccidendo donne e bambini. Non cercate di interpretare l'intervista che io ho dato in Etiopia, leggetela! Leggetela e smettete di giudicarmi in base a ciò che dice il primo ministro di Israele! Ciò che sta succedendo è genocidio: mi

La polizia carica gli studenti a Pisa e Firenze, Mattarella: "Manganelli esprimono un fallimento"

Immagine
Di euronews Pubblicato il 23/02/2024 - 22:12•Ultimo aggiornamento 24/02/2024 - 15:32 La polizia ha preso a manganellate i cortei studenteschi pro Palestina a Pisa e a Firenze: 5mila scendono in piazza per manifestare contro la violenza degli agenti. Almeno 14 i feriti nelle due città. Duro il commento del presidente Mattarella Sono le immagini in questo caso a restituire quanto accaduto più di qualsiasi resoconto scritto o dichiarazione di condanna. A Pisa e a Firenze il copione è simile, gli studenti sfilano in corteo a sostegno della Palestina, chiedono il cessate il fuoco. Stesso è anche l'esito: la polizia carica e manganella i giovani inermi. A Pisa il bilancio è di 13 studenti feriti, di cui dieci minorenni, riporta il Tirreno. Mentre una ragazza che manifestava nel capoluogo toscano colpita da un manganello ha riportato la frattura del naso e un profondo taglio sotto all'occhio. La critica di Mattarella alle manganellate Il Viminale ha fatto sapere in un comuni

L’autonomia differenziata e il Consiglio Regionale del Molise

Immagine
di Umberto Berardo Richiesta dai consiglieri di minoranza, si è tenuta martedì 20 febbraio la seduta monotematica del Consiglio Regionale del Molise sull’autonomia differenziata. Nei giorni scorsi l’Associazione degli ex Consiglieri Regionali ha fatto pervenire a tutti i membri della massima istituzione locale un documento in cui si esprime la netta contrarietà al DDL 615 definito “un disastro per il Paese”......... L’attesa era che il Consiglio Regionale, ma soprattutto chi governa il Molise, si adoperasse per stilare un documento, magari da votare all’unanimità, impedendo che si possa approvare anche alla Camera questo provvedimento che non è, come ha sostenuto in aula l’assessore Maroni, l’attuazione dell’art. 116 comma 3 della Costituzione perché in quell’articolo si parla di “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” e non certo di un’ autonomia differenziata e discriminante che mina alla radice uno dei principi fondamentali su cui è nata questa Repubblica e cioè

Nella pianificazione il domani

Immagine
"Senza una pianificazione ti stai preparando a fallire" soleva dire Benjamin Franklin, il grande presidente degli Stati Uniti d’America. Al Molise da oltr vent'anni manca di un piano di sviluppo. E questo vuoto è la ragione delle sue tante difficoltà, in particolare quella della continua perdita dsi suoi abitanti, soprattutto i giovani, cioè il domani. Senza la politica e senza il governo del territorio, tutto è nelle mani di improvvisatori che vivono, senza vergogna, il ruolo di eletti per svendere le risorse e i valori del solo bene comune, piccolo ma ricco di tutto quello che può dare la montagna, la collina, il mare. Paesaggi stupendi, ambienti sani, cibo di qualità quale rappresentazione perfetta della Dieta Mediterranea. Un governo che, come nel passato, stenta a decollare anche per colpa di un'opposizione che non svolge per niente il proprio ruolo. Tutto questo in un momento in cui i caratteri del Molise sono di grande attualità se ben espressi e attivati. R

“Autonomia differenziata, l’Italia che non vogliamo”

Immagine
COMITATO SPONTANEO - Documento politico contro l’autonomia differenziata È stato costituito in Molise il Comitato Spontaneo denominato “Autonomia differenziata, l’Italia che non vogliamo” con lo scopo d’impedire che il DDL 615, proposto dalla Lega e appoggiato da tutta la maggioranza del Governo Meloni, diventi definitivamente legge dello Stato italiano. Dopo l’idea di una secessione progettata da Bossi e Miglio ora una borghesia miope ed egocentrica propone che le Regioni possano richiedere in maniera differenziata potestà legislativa e gestionale attraverso una contrattazione con lo Stato su possibili ventitré materie alcune delle quali riguardano servizi concernenti diritti fondamentali dei cittadini come l’istruzione e la tutela della salute. Già la differenziazione della gestione di tali prestazioni a livello di singole Regioni lede il diritto all’eguaglianza dei cittadini previsto nella Costituzione Italiana e lascia chiaramente intravvedere i termini per un’impugnazione del Dis

Il potere del cibo: affamare le multinazional

Immagine
TEATRO NATURALE Editoriali 15/02/2024 Slegare il cibo dall'agricoltura è la prossima sfida delle multinazionali che però possono venire sempre affamate dalle scelte dei consumatori, basate non solo sull'economicità ma da etica e sostenibilità Mi ha colpito il titolo di un lungo articolo letto Su Gambero Rosso “la guerra nella strisci di Gaza colpisce McDonald’s e le sue azioni in borsa”. In pratica un boicottaggio da parte di consumatori del Medio oriente dopo la notizia che la multinazionale americana ha messo a disposizione dei soldati israeliani pasti gratis, e, non anche, agli affamati e disperati palestinesi rimasti nella striscia di Gaza. Dimostrando, così, legami stretti con Israele, che, con il suo Presidente e attuale governo di destra, continua a mietere vittime – si contano quasi 30 mila morti - in particolare donne e bambini palestinesi. Un crimine di guerra come lo è stato l’assalto di Hamas del 7 Ottobre. È proprio la guerra che fa dire che chiunque ammazza

Santo Padre, la politica e altro

Immagine
FRANCESCO è il solo a lottare ricordando che la speranza è l'unica ancora di salvezza in questo tempo segnato dalla bomba atomica Nel corso di un’intervista di Fabio Fazio sulla 9 domenica, durata quasi un’ora (52, 33 minuti) per i primi venti minuti il Santo Padre, Papa Francesco, ha parlato della guerra, delle guerre, portando esempi per dire con sempre più forza e far capire che la guerra è solo distruzione e morte. Basta vedere le immagini che arrivano dall’Ucraina o da Gaza per rendersene conto e capire che la guerra è così, distrugge e uccide. E, a tale proposito, ha ricordato, con i centinai di morti al giorno a Gaza e in Ucraina, e, tornando alla seconda guerra mondiale, i ventimila giovani che hanno lasciato la propria vita sulle spiagge della Normandia. La guerra è un’azione egoistica diversamente della pace, che vuol dire darsi la mano. È rischiosa, ma ancor più rischiosa è la pace. Una dichiarazione di guerra trova nel patriottismo, nell’imperio o nell’interesse econo

Il Molise di Linea Verde e dei contadini che muoiono al cospetto del “padrone”!

Immagine
di Redazione AMO LIVE NEWS 12 Febbraio 2024 in Attualità, Enogastronomia, Molise Ancora risalto mediatico per il Molise della biodiversità e dei tratturi. Le identità territoriali più forti della nostra regione si pongono all’attenzione dei media nazionali e internazionali. Dopo le recenti puntate dedicate alle specificità agroalimentari, ai borghi, alla storia, Rai Uno torna in Molise per raccontare un Molise d’altri tempi che non disdegna affatto l’innovazione mirata, quella non di certo invasiva e tendente a sopraffare la tradizione e l’eccellente qualità. Una squadra collaudata, quella della trasmissione della domenica italiana, che consente al telespettatore di assaporare le vere perle di una nazione sempre meno tutelata dal punto di vista normativo, in tema di qualità dei suoi splendidi prodotti gastronomici e artigianali. Una Unione Europea che penalizza le eccellenze identitarie, a discapito di prodotti dalle dubbie provenienze, dalle produzioni senza tutele, merita una

APPELLO

Immagine
di Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace e Coalizione AssisiPaceGiusta ............................................... L’Italia deve dire basta! E deve riconoscere lo Stato di Palestina. Non si può uccidere un bambino o una bambina... Non si possono uccidere tanti bambini tutti i giorni... Non si possono uccidere i loro genitori, tutti i giorni... Non si possono violare tutte le leggi internazionali... Non si possono bombardare gli ospedali, i campi profughi, le chiese….. Non si possono lasciare decine di migliaia di feriti e ammalati senza cure e medicinali.... Non si può negare e minacciare l’esistenza di un popolo e dei suoi diritti inalienabili... Non si può fare un genocidio... Non si possono cacciare milioni di persone dalla propria terra.... Non si può fare tutto questo e pretendere di avere ragione.. Non si può fare tutto questo ed essere impuniti........................................................................................... Tutto questo è vieta

L’Autonomia differenziata contro la Costituzione

Immagine
Anticipiamo un breve brano del testo di Gaetano Azzariti pubblicato su MicroMega 1/2024. Il 17 febbraio avrà luogo la prima presentazione di questo numero, alle Nuove Officine Zisa di Palermo, in collaborazione con il Laboratorio per la difesa e attuazione della Costituzione. Altre presentazioni del volume sono in fase di organizzazione. Se sei una libreria o un’associazione e vuoi organizzare una presentazione nella tua città, scrivi a redazione@micromega.net. Negli ultimi tempi, i fautori del progetto di autonomia differenziata cui fa capo il disegno di legge Calderoli, che sta vedendo un’ampia mobilitazione contraria di cittadini e associazioni, per difendere la loro “creatura” affermano che essa non farebbe altro, in realtà, che dare attuazione alla Costituzione (all’articolo 116, comma 3). E che, dunque, gli allarmi di “stravolgimento” della stessa sarebbero infondati. Per alcuni le obiezioni e i timori rivolti al progetto dell’attuale maggioranza sarebbero la prova d

Politiche dell’immigrazione che aprono le porte al fascismo

Immagine
Di Lucila Rodríguez-Alarcón* – Fondazione PorCausa, Spagna Un migliaio di persone hanno sfilato domenica per Roma in modo ordinato, vestite di nero e con le braccia alzate. Questa apologia del fascismo segna un prima e un dopo nel governo Meloni. Se il primo ministro continua a permettere che questo tipo di atti rimangano impuniti, continua ad aprire uno spazio terrificante che era impensabile solo pochi anni fa. La deriva di consacrazione e accettazione del fascismo sta accelerando negli ultimi mesi in tutta Europa, camuffata sotto questioni come l’immigrazione, che viene usata come cavallo di Troia. Ogni diritto umano attaccato in modo irreversibile è un passo verso il fascismo. L’impunità è decisiva per tutta questa evoluzione. Sulle questioni legate all’immigrazione, tutte le politiche dell’Unione Europea e le modalità di investimento delle risorse pubbliche sono porte che si aprono alla xenofobia, al razzismo e alla distruzione dell’uguaglianza e dei valori fondamentali dell’u

La protesta dei trattori un’occasione persa, con danni

Immagine
di Famiano Crucianelli , Presidente del Biodistretto della via Amerina e delle Forre (Viterbese) e di Lucio Cavazzoni , Presidente del Biodistretto dell’Appennino Bolognesee Il ritiro del regolamento sui pesticidi di Ursula von der Leyen vuol dire «Incentivi e libertà di inquinare»: così i gattopardi del potere riaffermano la sostanza e la natura del sistema ! Nuovo!.. . L’annuncio di Ursula von der Leyen sul ritiro del regolamento sui pesticidi ha il sapore di un prodotto scaduto, e al pari tempo di una mela avvelenata. Che sia una merce senza valore è testimoniato bene dal voto contrario al regolamento di gran parte del Parlamento europeo. Anche quanti avevano sostenuto le buone intenzioni del documento “From farm to fork” sono stati costretti a votare contro un regolamento arrivato morto in Parlamento dopo il lavorio delle multinazionali e delle associazioni agricole corporative. Ma sarebbe errato pensare che la presidente si sia limitata a vendere una patacca ai manifestanti

Viadotto “Molise 1”

Immagine
di Vincenzo Di Sabato Recuperare e realizzare il Progetto della armoniosa variante su terra ferma, eliminando il Viadotto sul Lago Ci sarà un avvicinamento cronometrico e kilometrico tra la Puglia garganica e Roma Non ho visto il servizio del TG-3 riferito allo “scenografico” Viadotto Molise 1, immerso nelle profondità del Lago di Guardialfiera, e non ho potuto gustare in diretta la combattiva dolcezza di linguaggio di Antonio Lupo, amico ad alto tasso di cordialità e Capo-Redattore della testata giornalistica regionale. Paola, però, con filiale e introspettiva sollecitudine me ne sfoggia a posteriori la registrazione ed ecco finalmente quelle sue rilevazioni sgorgate con fragore spumeggiante, simile a quello del Biferno paleolitico: “19 maggio 1956, posa della prima pietra dell’Autostrada del Sole, 4 ottobre 1964 l’Autostrada è terminata. Otto anni per realizzare una delle maggiori opere infrastrutturali d’Italia”! E poi rimarca: 2020 inizio dei lavori per la ristrutturazione e m