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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Per Larino e il suo circondario

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  La fonte marzo 2020 xx regione di  Pasquale Di Lena Il tempo che viviamo è sempre più condizionato dal neoliberismo, un sistema predatorio e distruttivo che ci fa innamorare e discutere dei capricci di donne e uomini scelti per rappresentarlo; degli effetti, mai delle cause, sapendo che arrivare alle cause vuole dire la sua messa in discussione, essendo esso la ragione prima dei mali che il mondo vive. Basti pensare ai profondi cambiamenti climatici, ai crescenti focolai di guerra, all’allargamento della forbice delle disuguaglianze, alla perdita enorme e crescente di biodiversità animale e vegetale, alla sempre più copertura artificiale del territo-rio e alla sofferenza dei mari, degli stessi oceani. Non passerà tempo - se il sistema sopracitato non viene messo in discussione e, soprattutto, ribaltato - che ci ritroveremo senza più terreno per il cibo, a essere numeri non più persone, costretti a dover pagare anche l’aria che ci serve per respirare, l’acqua, la bellezza st

FLORA

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Flora                                                         I feel the burning sensation coming from my land, the desperate scream of the herbs that are dying, from bare hedges with no leaves, and from trees surrounding the dedicated Casa Del Vento. Even the prodigious olive tree is thirsty in waiting for the rain; it does not matter from which cloud it will come; when it does it will be warm. It is us, us pawns, the unconscious executors of the god of money, the authors of this scorching heat that today is thirsty and tomorrow is hungry. More and more swamp takes up space with its unbearable miasma that risk becoming mortal if we don’t give a hand. Looking for further helpful hands, of looks and hopes that aim far, waiting for the cloud and the rain that will be unloaded. It will be the new buds and flowers that will bloom, the beats of butterfly wings, the paired ladybugs, the desire for nectar of bees, the crazy flights of swallows and th

Sento la gola arsa della mia terra

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FLORA Sento la gola arsa della mia terra, le urla disperate delle erbe che stanno seccando, delle siepi spoglie di foglie, degli alberi che circondano la casa al vento dedicata. Anche i prodigiosi ulivi hanno sete nell’attesa   che la pioggia, non importa con quale nube arrivi, finalmente cada. Siamo noi, noi le pedine, gli esecutori   inconsci del dio denaro, gli autori di quest’arsura che oggi è sete domani fame. Prende sempre più spazio la palude con i suoi miasmi insopportabili che rischiano di diventare mortali se non ci diamo la mano alla ricerca di altre mani, di sguardi e speranze che mirano lontano nell’attesa della nube e della pioggia che scaricherà. Saranno le nuove gemme e i fiori che sbocceranno,   i battiti di ali delle farfalle,   le coccinelle accoppiate,   la voglia di nettare delle api,   i voli impazziti delle rondini e quelli planati delle poiane a rendere progetti i s

Il Coronavirus e le sue interpretazioni

di Umberto Berardo L’umanità, come in tante altre circostanze della storia, sta attraversando un serio problema che è quello della diffusione di un virus, denominato c oronavirus, che è stato isolato allo Spallanzani di Roma, ma contro il quale purtroppo non abbiamo ancora una terapia certa e risolutiva. Ha causato finora sfortunatamente qualche migliaio di morti e dalla Cina si sta diffondendo in molti Paesi del mondo. Di fronte alle difficoltà biologi, virologi, medici, infermieri, protezione civile, politici, amministratori e tanti cittadini in generale stanno dando il meglio di sé per circoscrivere la diffusione del fenomeno e ridurre i danni il più possibile. Per questo senso di responsabilità e di altruismo ci sono persone che sono rimaste infettate e sono morte come è capitato allo stesso direttore dell’ospedale di Wuhan, la città cinese da cui è partito il batterio e che ha avuto i problemi più grandi. Ora un virus è molto semplicemente un microrganismo ac

Sognare per progettare e realizzare insieme il domani del nostro territorio

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Interessante incontro, promosso da Pinuccio La Serra, quello tenutosi nella sala del Melograno. La discussione mi ha riportato indietro di qualche anno quando, con "Larino viva", si parlava de Il Gusto delle idee, cioè della creazione di un laboratorio di idee e progetti da mettere a disposizione di chi andava ad amministrare la nostra città ed aveva a cuore le sorti del circondario, che ha visto, fino a qualche decennio fa, Larino punto di riferimento. Un laboratorio partecipato da persone che " non sono contro , se non l’immobilismo, l’inerzia, il pressappochismo, la faziosità, e, soprattutto, l’indifferenza, ma che s'incontrano per ragionare, dialogare, salvaguardare e contribuire a costruire insieme il domani del nostro territorio e di un Molise che ha nel suo essere “ città-campagna ” un sicuro domani. Ho ritrovato il ciclostilato diffuso nel 2009 da "Larino viva" ed ho riletto la presentazione da me firmata che spiega l'

Miele in crisi. Produttori Ue, avviare subito piano d’azione

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di Agricultura.it - Bruxelles 21 Febbraio 202 Di fronte a una situazione di mercato considerata critica, i produttori europei di miele membri del Copa-Cogeca , da Bruxelles lanciano un appello alle autorità europee per ottenere una reazione forte e rapida. L’appello è accompagnato da un piano d’azione che propone misure concrete per consentire a più di 650mila apicoltori europei di rialzare la testa. Dopo un 2019 molto complicato, oggi la posta in gioco è molto alta: la sostenibilità economica stessa delle aziende apistiche europee. Questa situazione rischia di causare un’erosione irreversibile del grado di autosufficienza dell’Ue per il miele. Il 2019 è stato un anno nero per il settore apistico europeo. Il calo della produzione di miele nei principali paesi produttori ed esportatori, situati nel sud e nell’est dell’Ue, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, non è stato seguito da un aumento dei prezzi. Questa situazione di mercato a

Gli ulivi parlano alla memoria

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Come non mai una mia poesia ha ricevuto tanti commenti entusiasti che mi onorano.  Anche una traduzione in inglese fatta da Salvatore Marra , un molisano di Colli al Volturno, e di sua moglie Anne, innamorata del Molise. E, poi, questa poesia firmata da un larinese emigrato, non ancora ragazzo, con i genitori e i fratelli, in un paese non lontano da Milano, Emilio D'Ambrosio , da sempre impegnato in tante battaglie politiche e sindacali, sociali e culturali. Un grazie a tutti da me e dagli ulivi " Gentile di Larino" , e, dal suo olio che sa di erbe e ben si adatta alle più svariate situazioni, in cucina e a tavola. Ha la capacità, come pochi altri, di rendere netto il gusto di una pietanza e di esaltare  piatti a base di pesce, sia di fiume che di mare. L'ulivo, la fortuna e l'immagine di una capitale. la Larino dei Frentani , che ha nel suo territorio le risorse per tornare ad il punto di riferimento del suo circondario e del suo Molise.   “SIAMO UL

A ISERNIA, IN DIFESA DELLA SANITA' PUBBLICA

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il FORUM MOLISANO invita tutti a partecipare alla manifestazione indetta per il 27 ad Isernia a difesa dell’ospedale Veneziale perché è a forte rischio l’intera sanità regionale. Quanto rilevato dai commissari Giustini e Grossi certifica che una cattiva politica, protrattasi per troppi anni, ha sottratto al Bilancio sanitario regionale risorse dovute, versate dai cittadini per ripianare il debito e mai arrivate a destinazione, con evidente assenza di trasparenza. La gravissima situazione della sanità pubblica molisana, resa ancora più drammatica dalla colpevole inerzia del governo regionale, crea il sospetto che attraverso il debito sanitario si voglia distruggere quella pubblica a favore della privata. Per questo abbiamo richiesto al Governo, attraverso chi rappresenta le nostre istanze in Parlamento, una legge per il Molise analoga a quella per la Calabria, quindi un DECRETO MOLISE. Questa sarà la parola d’ordine che il Forum proporrà per la manifestazione del 27 a Iserni

Il “ Tratturo “ per un Molise al “ Centro “,

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è questo il titolo di un interessante convegno che si terrà a Campodipietra , presso la Casa della Cultura, il 28 febbraio 2020 a partire dalle 17,30. Un momento importante per il Molise , e non solo. Un momento importante che va a ricostruire quell’asse tra tre regioni, Molise, Abruzzo e Puglia che hanno e continuano ad essere unite dall’Autostrada verde più bella d’Italia. Un incontro che vedrà trasmettere, ai partecipanti, la condivisione di un progetto che trovò firma alla Piana dei Mulini, con la sottoscrizione di un protocollo tra i tre Presidenti dei rispettivi Consigli Regionali. Un protocollo, quello del 16 giugno 2017 che rimarrà nella storia così come la storia del tratturo, in coro si condivise. Ma da allora a causa di cambiamenti umorali, di schieramenti politici regionali , di cambi di regia, poco e nulla si è fatto ma, grazie al CIS ( contratto Istituzionale di sviluppo ),alla lungimiranza di Sindaci che unendosi in un solo progetto che vede al centro prop

SIAMO ULIVI

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Si è svolta ieri, nella sede romana della CIA- Agricoltori italiani, la cerimonia di premiazione del Concorso letterario dedicato alla valorizzazione dell’olivo e dell’olio che Pandolea, l’associazione delle Donne dell’Olio, ha voluto dedicare a Ranieri Filo Della Torre , un personaggio significativo del mondo dell’olivicoltura.  Giorni fa sono stato informato dell’inserimento nell’antologia delle opere selezionate, pubblicata da AgraEditrice, con la mia poesia “Siamo Ulivi”.   Sono contento. Pandolea è un’Associazione a me cara perché pensata a tavola con chi l’ha voluta, fondata e promossa, Loriana Abbruzzetti, da sempre la sua presidente. Agli inizi degli anni novanta nel pieno delle attività dell’Enoteca Italiana di Siena in occasione di una serata conviviale dedicata alla Regione Campania e ai suoi grandi vini.  Dedico questa mia poesia ai patriarchi di Portocannone e agli appassionati olivicoltori di questa terra, in particolare quelli la vivono dal 1500 arrivati dall’

Il 27 febbraio a partire dalle ore 16,00 la stazione di Bojano

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Il 27 febbraio a partire dalle ore 16,00 la stazione di Bojano sarà location di Dialogo tra i Cittadini e chi deve garantirne l’utilizzo e fruibilità per tutti….. C’è bisogno di tutti. Garantiamo una massiccia presenza…… Bojano,21 febbraio 2020, E’ sera, l’illiminotecnologica scala che porta al sovrappasso presso la stazione di Bojano, è illuminata a giorno. Si fa festa nel vedere una stazione rimodernarsi e render più confortevole il disagio dei pendolari che giornalmente convivono con ritardi e disfunzioni dei servizi offerti dalla rete ferroviaria. Ci si avvicina con il timore di non essere all’altezza di una grande opera di ingegneria che ha distrutto il già penoso aspetto estetico di una Bojano ormai senza più un briciolo di possibile decoro urbano. Un ragazzo è li che freme per l’arrivo del treno sul binario 2 e molti si domandano il perché. Egli avvicinato da altri ragazzi è triste e girando su se stesso la sua carrozzina si allontana sorridendo

Tirar fuori il meglio di noi stessi per la difesa di un diritto fondamentale

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di Umberto Berardo Già dalla fine degli anni ’90 è iniziato il nostro impegno in difesa del diritto a una salute piena per i cittadini molisani. Lo abbiamo fatto già con incontri e manifestazioni nel Molise centrale contro le logiche della privatizzazione dei governi regionali di Iorio e siamo scesi in piazza più volte con la Chiesa diocesana di Trivento insieme all’allora vescovo Antonio Santucci per difendere a denti stretti le strutture sanitarie territoriali ed in particolar modo il Caracciolo di Agnone che era quello messo più in pericolo di chiusura. L’impegno è continuato con la costituzione del Forum per la difesa della sanità pubblica di qualità nato come organismo di secondo livello di comitati già esistenti e strutturato con uno statuto che individuava organi operativi, ma rimandava ogni decisione all’assemblea. Si è lavorato per anni ad elaborazioni di documenti, a proposte di strutturazione del sistema sanitario regionale e ad azioni di lotta contro class

L'olio extravergine d'oliva è un toccasana per il cervello. Soprattutto quello degli anziani

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la Repubblica Studio del Cnr dimostra che uno dei suoi composti, l'idrossitirosolo, inverte il processo di invecchiamento neurale abbonati a 17 febbraio 2020 ROMA - L'olio d'oliva fa bene al cervello. E sono gli anziani a trarne i maggiori benefici. A confermare il valore nutrizionale di uno dei principali componenti della dieta mediterranea è un team di studiosi, guidati da Felice Tirone in collaborazione con Laura Micheli, Giorgio D'Andrea e Manuela Ceccarelli dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche ( Cnr-Ibbc ), che ha dimostrato in un modello animale anziano che l' idrossitirosolo (composto naturalmente presente nell'olio extravergine di oliva) inverte il processo di invecchiamento neurale. Lo studio è pubblicato sul 'Faseb Journal'. Nel cervello dei mammiferi, in particolare nell'ippocampo, vengono