Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Possibile domani

Immagine
pasqualedilena@gmail.com x la fonte Luglio - Agosto 2022 Nella mia dedica particolare a Larino,“Nel territorio la rinascita”, l’articolo uscito sul numero di giugno de “la Fonte”, ho dimenticato di riportare una mia vecchia idea, la nascita nel territorio da sempre vocato al cibo, non solo all’olio, di un’Accademia della Terra e del Mare del Molise. Un’associazione per la tutela e la valorizzazione dell’intero territorio molisano, con Larino punto di riferimento se utilizza quello che ha, e, tutte le potenzialità che mi sono permesso di riportare nell’articolo sopra citato, che, se realizzate, farebbero della culla delle città dell’Olio, una capitale del cibo molisano, moderna, attuale. E, anche, un esempio di salvaguardia, tutela e valorizzazione di quel grande e unico tesoro, il territorio, che Larino e il Molise, con il suo mare, hanno,. Ricordo che questo bene comune è storia e cultura, ambiente e paesaggio, e, insieme, la fon

Riordinare il sistema educativo

Immagine
di Umberto Berardo Da poco si è chiuso in Italia un anno scolastico che per fortuna ha visto migliorare le condizioni del processo educativo dopo la pandemia con il ritorno alla scuola in presenza dopo i tantissimi mesi della didattica a distanza che ha reso davvero difficile l’apprendimento soprattutto per gli alunni privi di sussidi o di connessione per l’accesso alle lezioni on line. La situazione del nostro sistema scolastico credo richieda la necessità di un suo adeguamento per innalzare il livello culturale dell’intera popolazione rendendo l’istruzione equa, democratica e universalistica. Per ciò che riguarda i dati sulle abilità di lettura e comprensione e quelli sulle competenze in matematica siamo rispettivamente al settimo e all’undicesimo posto in Europa per la scuola primaria, ma le cose peggiorano nella scuola secondaria dove la percentuale di studenti con scarsi risultati in queste capacità raggiunge addirittura il 24% con punte del 60% in alcune regioni meridionali. P

Il Pnrr, una nuova trappola per le picccole imprese

Immagine
di Giorgio Scarlato Il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) è un piano semplice (forse concepito molto tempo prima che il Covid si affacciasse), che prevede passi propedeutici per arrivare alla meta con il consenso della popolazione la quale si accorgerà quando ormai è troppo tardi della trappola in cui è caduta. Si colloca all'interno del progetto "Next Generation EU" il cui nome già far scattare un campanello di allarme. Questo piano nasce per far fronte a due problemi del momento: quello sanitario e quello economico. Ma non li aiuta. Si focalizza principalmente sulla transizione al digital, alla rivoluzione green e alla parità di genere, aspetti che non possono sicuramente, essere più urgenti della vita e salute delle persone. Quindi, per ricapitolare, i punti ed i fondi del Pnrr saranno: - 68,63 miliardi di euro alla rivoluzione verde e transizione ecologica; - 49,06 miliardi alla digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; - 31

Quando si comincia a prendere atto della realtà che viviamo?

Immagine
di Pasquale Di Lena Nel Nord di questo nostro maltrattato Paese si è passati, con l'inizio dell'estate, alla razionalizzazione dell'acqua per "una siccità - dicono i sindaci di quel vasto territorio - che non ha precedenti negli ultimi decenni e, che rischia di aggravarsi...". Come a dire "ci siamo accorti che la situazione che vive il clima non è una previsione catastrofica degli scienziati e degli ambientalisti, ma una dura constatazione, che sta a significare un silenzio criminale di chi ha sottoscritto gli accordi di Parigi e non li ha mai rispettati; di chi, anche e soprattutto, ha approfittato della folle, criminale, decisione di Putin per oscurare la situazione grave del clima, appensantita ancor più dalle bombe che vengono sganciate sull'Ucraina e sugli altri 180 scenari di guerra aperti in ogni angolo del globo". Non si parla del clima perchè la causa prima del suo stato che sta per toccare la via del nono ritorno, è nel consumismo spieta

A Bobo il meritato riconoscimento d’eccellenza Molisana. La festa a Civita di Bojano.

Immagine
Borghideccellenza Ci vien da pensare che i migliori chef siano destinati alla notorietà solo se con giacca e toque di colore bianco. Nulla di più errato. In Molise, precisamente in quel di Guglionesi, la normalità non esiste ed il colore diventa decisamente il Rosso. Il rosso che si accompagna, poi, al volto di Guevara, è davvero il massimo dell’irriverenza al bianco candido della purezza del palato. Eppure, quel rosso, tinge il Molise di delizioso sapore di una terra dalla biodiversità esasperata. Dalla montagna al mare con una predilezione per sofisticati ma mai irriverenti per la tradizione, piatti succulenti e pieni di musicalità territoriale. Bobo, per i più, Colombo Vincenzi, per l’anagrafe, di questa musicalità ne è il maestro, il solista, l’orchestra. Venuto dalla più ridente Romagna, nipote di Tonino Guerra, il grande artista, scenografo romagnolo, fautore insieme al nostro Michele Tanno, dell’orto dei frutti dimenticati di Pennabilli, si è trasferito in Molise da giovanissim

Lettera aperta della madre di Julian Assange al mondo.

Immagine
“Non sopporto che non si muova nulla di fronte a tanta ingiustizia. "Cinquant'anni fa, quando ho partorito per la prima volta come giovane madre, pensavo che non ci potesse essere dolore più grande, ma l'ho dimenticato presto quando ho tenuto tra le mie braccia il mio bellissimo bambino. L'ho chiamato Julian. Ora mi rendo conto che mi sbagliavo. C'è un dolore più grande. Il dolore incessante di essere la madre di un giornalista premiato, che ha avuto il coraggio di pubblicare la verità sui crimini governativi di alto livello e sulla corruzione. Il dolore di vedere mio figlio, che ha cercato di pubblicare verità importanti, macchiato a livello mondiale. Il dolore di vedere mio figlio, che ha rischiato la vita per denunciare l'ingiustizia, incastrato e privato del diritto a un processo equo, ancora e ancora. Il dolore di vedere un figlio sano deteriorarsi lentamente, perché gli è stata negata l'assistenza medica e sanitaria adeguata in anni e anni di carcere

La pace non è solo un concetto ma una condizione di vita

Immagine
di Umberto Berardo Abbiamo impiegato secoli, ma ancora non riusciamo a superare la nozione generale di guerra né quella di “guerra giusta” teorizzata quest’ultima, nonostante il Discorso della Montagna, tra gli altri da Agostino di Ippona e da Tommaso d’Aquino sia pure circoscritta a casi del tutto limitati. La Pacem in Terris di Giovanni XXIII del 1963 ha finalmente affermato che “è del tutto irragionevole pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia”. Viviamo un’epoca in cui purtroppo la ragione, come ha affermato papa Francesco, si mette ancora al servizio della follia di chi pone il potere, il prestigio e l’espansione territoriale al di sopra del valore della persona e della sua vita. Da anni il mondo sembra invocare la pace ed è mia convinzione che la maggior parte della popolazione che abita il nostro pianeta davvero la desideri anche se la connotazione che se ne dà è riferita essenzialmente all’assenza di conflitti armati e dunque

Divertirsi in cucina e godere a tavola. Bontà e salute

Immagine
Basta poco per creare in cucina e godere a tavola. Serve solo il sale, l'aglio o la cipolla, la menta, il basilico o il prezzemolo per esaltare la Dieta Mediterranea e farsi voler bene dalla buona salute. Si lamenteranno i medici, le farmacie, le cliniche private e, soprattutto, l'industria farmaceutica che non ha niente da invidiare a quella delle armi, che non si fa mancare mai una guerra.

Politica inadeguata

Immagine
di Nicola Picchione Stiamo raccogliendo i frutti avvelenati di un lungo periodo di politica inadeguata con invasione di campo di politicanti senza preparazione politica ma che hanno occupato posti di comando. E’ iniziato con Berlusconi che è durato a lungo per la sua abilità intelligenza e spregiudicatezza; ha creato e distrutto a suo piacimento personaggi piazzando in Parlamento a nostre spese suoi avvocati e giornalisti. Un segno di spregio. E’ proseguito con Bossi, improvvisatore rozzo con l’dea di distaccare il Nord laborioso dal Sud inoperoso poi sostituito da Salvini, un non politico abile procacciatore di voti con slogan attiranti come carta moschicida ma inconsistenti nei risultati pratici: dalle ruspe contro gli zingari alla promessa di rimandare in Africa i clandestini, dalle frasi sprezzanti contro i meridionali al passaggio spudorato a blandirli, dalla esibizione di armi a quella del rosario, sino al ridicolo di una mosca illusa di domare un elefante. Senza pudore, al sol

Election day, astensione e quorum

di Umberto Berardo Due dati possono essere la sintesi schematica dell’election Day del 12 giugno in Molise. Per i quesiti referendari i votanti sono stati il 13,9% degli aventi diritto mentre per le elezioni comunali la partecipazione media al voto è stata del 46,47% con un massimo a Guardialfiera del 67,27% ed un minimo a Duronia con il 18,45% dove rispetto alla tornata precedente vi è stata una diminuzione dei votanti del 10,96%. Non si può disconoscere l’enorme astensione avutasi per i referendum e il calo sempre più preoccupante nell’elezione dei sindaci soprattutto in alcuni Paesi. Sul tentativo maldestro di riforma della giustizia attraverso quesiti referendari credo occorra dire che le ragioni del rifiuto di andare ai seggi da parte degli elettori abbia diverse ragioni. Il momento della chiamata alle urne era il meno indicato giacché la popolazione italiana e particolarmente quella della nostra regione sta vivendo problemi enormi di carattere economico con un’inflazione galo

Vincenzo Tozzi riconfermato sindaco di Guardialfiera, città dell'olio e dell'olivo "Fausto"

Immagine
di Vincenzo Di Sabato - Saggezza e attese nell’affermazione plebiscitaria dei nuovi amministratori di Guardialfiera “Il nostro destino viaggia su un lago ancora inesplorato, dove le onde si susseguono in un gioco incessante di luce. E’ l’inquieto bacino di novità! Al centro, come fra la notte e l’aurora, c’è un’isola verdeggiante, dove il sole bacia l’ombra vaporosa e dove gli uccelli amanti cantano la speranza”! Emozioni che sembrano scaturite oggi dall’animo di un guardiese,… di un molisano. Appartengono invece a Tagore il più grande poeta dell’India moderna, uno dei maggiori filosofi del mondo morto nel 1941. Portavoce di un messaggio di armonia universale. Egli confidava nell’amore; avversava odio e violenza ed ha anche sussurrato che “l’amore è il significato ultimo di tutto quello che ci circonda”. La citazione introduttiva stupisce. Pare scritta e indirizzata agli amministratori appena eletti e rieletti di Guardialfiera e al suo popolo che intravede nel lago speranza e svilu

Ricordo della transumanza

Immagine
di Domenico D'Andrea La transumanza delle greggi è ormai solo un ricordo: è terminata, subito dopo l'ultimo conflitto, con lo sviluppo della civiltà industriale e il declino della civiltà agropastorale. Ho avuto il raro privilegio di compierla insieme con i pastori in circostanze eccezionali. Di quel remoto viaggio attraverso il tratturo, fatto nella lontana primavera del 1944, mi sono rimaste poche schegge di ricordi e tanta nostalgia. C'era ancora la guerra. Sui nostri monti il fronte, dopo la stasi invernale, finalmente si era mosso e le forze alleate avevano oltrepassato la linea del Sangro, spingendosi a Nord. Tutti i paesi al di qua e al di là della linea, o, meglio, ciò che di essi restava dopo la distruzione, era stato evacuato dai contendenti. Le greggi così potevano lasciare il Tavoliere di Puglia e tornare in montagna. Ai primi di giugno io, che ero alle armi, ebbi una licenza e da Lecce, ove allora mi trovavo, mi misi in viaggio per far ritorno al mio paese,

L'ennesimo boccone amaro per l'agricoltura

Immagine
di Giorgio Scarlato E' del 31 marzo 2022 il decreto a firma del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali ing. Patuanelli che istituisce il Registro telematico dei cereali in cui devono essere annotate le operazioni di carico e scarico dei cereali, in attuazione della Legge di bilancio 2021. Questo per consentire un accurato monitoraggio delle produzioni cerealicole sul territorio nazionale. Per la verità si è aspettato finora, inutilmente, una qualche riflessione al riguardo da parte di chi afferma di tutelare il mondo agricolo. E invece, ...... letteralmente nulla. Non ci si sofferma sulle modalità operative del decreto. I destinatari delle norme sono le imprese agricole, cooperative, consorzi, imprese commerciali, imprese di importazione e limitatamente alle operazioni di carico, le aziende di prima trasformazione. Una cosa è certa: servirà a monitorare in modo costante l'andamento delle disponibilità nazionali di cereali. Questo è ufficialmente quello

Nascita, funzione e uso del linguaggio

Immagine
di Umberto Berardo L’uso della lingua è uno dei tratti caratteristici dell’Homo sapiens a differenza degli animali che usano altre forme di comunicazione come manifestazioni facciali, versi, gesti. L’espressione orale non lascia tracce manifeste per decifrare le sue origini storiche. La cosiddetta proto-lingua, costituita unicamente da semplici suoni, gesti e segni non verbali come il disegno, le figure indecifrabili, il riso o il pianto, mancava di un lessico organizzato ma anche di qualsiasi tipo di regola. I linguisti concordano nel sostenere che il linguaggio potrebbe essere emerso con la transizione degli ominidi al comportamento umano circa 164.000 anni fa nel Paleolitico superiore con un’evoluzione della comunicazione dai segni, ai monosillabi, alle parole fino ad espressioni molto complesse. Secondo Derek Bickerton e Noam Chomsky gli esseri umani nascerebbero con delle regole di comunicazione presenti nei loro cervelli sia pure inizialmente con una grammatica rudimentale e

SUA MAESTA’ IL TARTUFO BIANCO PREGIATO

DELLA SERIE : “LE INTERVISTE IMPOSSIBILI” di Gianluigi Ciamarra .................................................----------- A Tokyo, in uno dei più prestigiosi ristoranti della città, fui ospite del mio amico Remo, che vive lì da anni, il quale, pur apprezzando la sana cucina giapponese, ricorda con nostalgia i prodotti italiani e in particolare il re della tavola, Sua Maestà il Tartufo bianco pregiato, di cui è un appassionato cultore. Remo scelse quel lussuoso locale dove venivano proposte le nostre migliori ricette, anche perché - meraviglia delle meraviglie! – sapemmo che lì era da poco tempo sbarcato, ed esposto in bella mostra, un magnifico esemplare di Tuber magnatum Pico, provenienza Italia, Molise. Il mio amico, piemontese di Alba, terra di tartufi, non poteva sottrarsi alla tentazione di ammirarne la tortuosa bellezza e godere del suo inebriante profumo. Sua Maestà, però, questa volta non era originario del Piemonte, ma giungeva dalla mia terra: un pezzo della mia picc