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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Depreda e distrugge

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di Pasquale Di Lena La Fonte - Maggio Il neoliberismo è, non a caso, una parola poco nominata e raramente spiegata. C’è che questo sistema delle banche e delle multinazionali, tutte nelle mani del dio denaro e dei suoi apostoli senza scrupoli e sensi di colpa, trova la sua forza proprio nella capacità di non farsi notare e citare. Lo fa nascondendosi dietro il muro di un’informazione che ha l’abilità di manipolare le notizie e, così, di non raccontare e rappresentare la verità. Il non apparire e farsi notare è la sua arte, un modo abile per non essere visto,, così giudicato, mentre depreda e distrugge. Ed è per questo che il sistema si sente come autorizzato a continuare, con sempre più violenza e avidità di denaro, nella sua opera di devastazione di questa nostra amata terra, e, la guerra/le guerre sono le azioni più espressive della sua natura, cioè del suo modo di pensare e di essere, che – è bene sottolinearlo e ripeterlo per non dimenticarlo - depreda e distrugge non ave

GOCCE - Il cinema sociale per la prevenzione delle violenze

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Il bene e il male. La guerra

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di Nicola Picchione “In che consiste il bene? A chi lo si fa? Chi lo fa? Esiste un bene comune? Nei millenni passati l’idea di bene ha fatto qualche passo avanti? Nel corso dei millenni le teorie dei maestri dell’etica e della filosofia hanno portato a una limitazione del concetto di bene. L’idea cristiana lontana cinque secoli dalla buddhista strinse il mondo dei viventi cui applicare il concetto di bene che non riguardava tutti gli esseri ma solo gli umani. Il bene dei primi cristiani, il bene degli uomini tutti venne sostituito dal bene dei soli cristiani a cui si affiancava il bene dei mussulmani il bene degli ebrei. Passarono secoli e il bene dei cristiani si scisse nel bene dei cattolici e dei protestanti e nel bene degli ortodossi…E così da scissione dopo scissione sono nati il bene di una setta, di una razza, di una classe… Un tale concetto del bene si rivela talvolta un flagello, un male peggiore del male stesso…In tal modo il bene ha perso universalità…Persino il sangue di

"Italia salvata e da salvare", a Campobasso la settimana del Patrimonio Culturale promossa da Italia Nostra

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Il libro di G. De Fanis "A chi appartine" su La Nuova Tribuna Letteraria

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La Nuova Tribuna Letteraria è un autorevole periodico trimestrale di arte e cultura, fondata da Giacomo Luzzagni, dedicato al mondo della letteratura attraverso la recensione di libri, poesie, concorsi, premi letterari, bandi, autori. La Nuova Tribuna Letteraria si stampa da 32 anni. (Vincenzo Di Sabato)

Un "Donna dell'Olio" la vincitrice del grande uovo messo in palio dal bar "Mama Bakery" di Larino

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Il ricavato destinato alla Casa di Riposo "Morrone" di Larino. La lotteria promossa da “Mama Bakery”, il Bar-pasticceria da poco aperto a Larino in via Morrone, con un gigantesco uovo di Pasqua in palio, ha in Flora Dressadore la vincitrice. La donna de” L’Olio di Flora” che, con questo prodotto a lei dedicato, promuove, in Italia e nel mondo, l’immagine di quel patrimonio unico della città frentana che è l’olivo “Gentile di Larino”. Flora, appena informata dalla titolare del bar Mama Bakery”, della vincita si è detta felicissima di questo bel dono e, ancor più, del ricavato che “Mama Bakery”, ha messo a disposizione degli anziani della Casa di Riposo “Morrone”che ha sede a Larino. la signora Flora, momentaneamente lontana da Larino, ha pensato di delegare me e l’amica Maria Tupa a ritirare il grande uovo di cioccolato fondente ed ha dichiarato che chiederà al Presidente della Casa di riposo il permesso di scoprire la sorpresa che c’è nell’uovo con gli ospiti e il personal

Servono interventi immediati a sostegno dell'agricoltura

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Sono Giorgio Scarlato ed a nome delle aziende agricole ubicate tra lo sbarramento della diga del Liscione e lo svincolo di Larino - Guglionesi - Palata denominato "Ponte dello sceriffo", sulla statale "Bifernina", che mi faccio portavoce della richiesta di interventi immediati e definitivi a sostegno del settore già allo stremo. E quando parlo di interventi immediati non mi riferisco ad aiuti, che occorrerebbero, per il riacutizzarsi della crisi economica che già da oltre due decenni attanaglia e sta letteralmente massacrando la nostra Agricoltura a causa dei prezzi di vendita delle derrate che non coprono minimamente i costi per produrle e degli aumenti esorbitanti delle materie prime come fertilizzanti, gasolio, attrezzature agricole, fitofarmaci, etc. E di questo dramma, con molto ritardo, anche le tv nazionali se ne sono rese conto e ora spesso ne parlano. Purtroppo si attendono atti concreti funzionali di chi siede sulle ovattate e comode poltrone del poter

l'Unica vittoria è la Pace

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Il diritto alla diserzione. ... da ReteAmbientalist a. I partigiani italiani erano tutti i disertori dell’esercito italiano-tedesco. I partigiani ucraini e russi sono tutti i disertori dei loro rispettivi eserciti.. La poesia “Ninna nanna, nanna ninna” di Trilussa.......................... Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello. Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d’un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili. Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s’ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d’una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro. Chè quer covo d’assassini che c’

Pace e Liberazione

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Ho seguito, sin dalle prime battute, grazie ai servizi del tg3, la grande marcia della Pace (oltre 20mila partecipanti) da Perugia ad Assisi, che c’è stata ieri e mi sono commosso più volte, soprattutto quando ad essere intervistati erano ragazze e ragazzi. L’emozione della speranza in questa nuova generazione e un quelle che verranno di un mondo all’insegna dei valori, in primo luogo il rispetto, che, grazie agli insegnamenti di tutti i miei cari e delle persone anziane della mia Larino, è una parola sacra, se non magica pensando al futuro che verrà se viene abbattuto l’attuale sistema, il neoliberismo. Quello del dio denaro, che depreda e distrugge dopo aver dichiarato guerra al clima, la guerra di cui nessuno parla che rischia di portare il mondo a una situazione, abbastanza prossima, del non ritorno. Una guerra che, approfittando della scellerata dichiarazione d guerra di Putin, continua, oggi più di ieri, soprattutto in Italia con i draghi e i cingolani. Una grande manifestazio

LA GIORNATA DELLA TERRA

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Oggi, 22 Aprile, ricorre questa giornata che meriterebbe più di ogni altra di essere festeggiata, se noi tutti avessimo il senso del rispetto che essa merita. Essa, nostra madre Terra, la vita, che ci nutre, ci disseta, ci fa respirare, ci dona la bellezza e il piacere di convivere con le piante e gli animali, non importa se piccoli o grandi, visbili o invidibili. Tutti noi esseri viventi che la stiamo riducendo a poca cosa con gli attacchi crescenti alla biodivrersità. La Terra, sempre più dimenticata e sempre più maltrattata dal consumismo spietato imposto da quel nuovo dio, il denaro, espresso dal sistema delle banche e delle multinazionali, il neoliberismo, che, non avendo il senso del finito e del limite, depreda e distrugge, riducendo a poca cosa il pianeta. A Luglio la Terra ha già dato tutto quello che poteva dare, con noi in debito per i restanti cinque mesi. Il dio del neoliberismo è privo di ogni valore, preso com'è dalla voglia folle di accaparrarsi tutto quello che la

Cercare con forza la pace

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di Umberto Berardo Ne abbiamo davvero tante di guerre sparse in tutto il mondo. In secoli di quella che chiamiamo civiltà non siamo stati capaci di costruire strutture territoriali nelle quali gli esseri umani potessero vivere insieme pacificamente a prescindere dall’etnia, dal colore della pelle, dalle espressioni di pensiero, dallo stesso modo di interpretare l’esistenza. Abbiamo creato egoismi, nazionalismi, totalitarismi, imperialismi generati dalla volontà di potenza, di superiorità, di sopraffazione che hanno portato a fanatismo, contrapposizioni, discriminazioni e violenze inaudite che ci hanno allontanato da ogni logica di condivisione e di coesistenza creando il concetto del nemico e rendendoci estranei all’idea della fratellanza e della pace che non siamo stati capaci di far crescere sul piano educativo e culturale in tutti gli organismi della società quali la famiglia, la scuola, le organizzazioni sociali e gli Stati. Tornata la guerra in Europa, molti si accorgono viv

La potatura deli olivi "Gentile di Larino"

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la potatura è una delle operazioni (tutte importanti) delle piante da frutto coltivate, ancor più per l'olivo che, con il difetto accentuato dell'alternanza di produzione (un anno abbondante e un anno scarso raccolto), con la potatura riesce a dare una produzione costante, se non ci sono impedimenti di altro tipo. Gli olivi de La Casa del Vento, protetti dai cipressi e da una siepe di piante mellifere per dare alle api e agli insetti impollinatori un ambiente naturale dove vivere. Sono gli olivi de " L'Olio di Flora " e del " Floreale ", quest'ultimo premiato, alla sua prima uscita 2021, con medaglia d'oro da Biol , il primo concorso (27 anni fa) dedicato all'olio biologico. La squadra guidata Alessandro Di Lena, già campione regionale e italiano di potatura degli olivi a vaso. Assente, per infortunio, il caposquadra Antonio al quale va il nostro augurio di una pronta guarigione. La buona pratica di spandere lungo le file degli olivi i ra

Cent’anni di solitudine

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Di Boaventura de Sousa Santos su RETE NUMERI PARI ADMIN2 dell'11.04.2022 Cento anni dopo la prima guerra mondiale, i leader europei camminano nel sonno verso una nuova guerra totale. Come nel 1914, pensano che la guerra in Ucraina sarà limitata e di breve durata. Nel 1914 nei ministeri si diceva che la guerra sarebbe durata tre settimane. Erano passati quattro anni e più di venti milioni di morti. Così come nel 1918, oggi prevale la posizione secondo cui è necessario punire in modo esemplare il potere aggressore per lasciarlo prostrato e umiliato a lungo. Nel 1918, la potenza sconfitta fu la Germania (e anche l’Impero Ottomano). C’erano voci discordanti (John Maynard Keynes e altri) per le quali l’umiliazione totale della Germania sarebbe stata disastrosa per la ricostruzione dell’Europa e per una pace duratura nel continente e nel mondo. Non sono stati ascoltati e ventuno anni dopo l’Europa era di nuovo in guerra. Seguirono cinque anni di distruzione e oltre settanta mili

LA PACE DENTRO

di Umberto Berardo Non uscirò sul balcone;/ sarò invece presto,/ quando ancora tutti dormono,/ sul punto più alto del paese.// Legherò la bandiera della pace/ avvolta sulle mie spalle affaticate/ che non reggono più/ l’indifferenza o l’assuefazione/ di quanti guardano il male/ chiudendo gli occhi/ o girandosi dove conviene.// Non voglio neppure/ la miopia o lo strabismo/ di chi cerca sempre altrove/ le cause del male/ che mettono radici ovunque/ ed attecchiscono con forza/ dentro una coscienza prigioniera/, malata di egoismo e di potere.// Griderò a lungo,/ sui tetti e all’orizzonte,/ il cono d’ombra/ in cui siamo precipitati,/ sempre più orfani degli altri,/ e pure l’assoluta inconsapevolezza/ di una politica fallimentare/ come la nostra marginalità/ ripiegata nella sicurezza/ egoistica, escludente,/ lontana dai semi dell’amore.// Poi urlerò il lungo elenco/ delle azioni non violente/ e scriverò nel cielo/ il vigore educativo/ di una nuova antropologia/ che spero ci porteranno/

La pace in cammino 16 aprile - 24 aprile - 25 aprile - 1° maggio.

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da RETE Ambientalista L’umanità intera faccia proprio questo appello a “una tregua pasquale”; ma non per ricaricare le armi e riprendere a combattere, no!, una tregua per arrivare alla pace, attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente. Infatti, che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera su un cumulo di macerie?”. L’umanità intera faccia sentire la sua voce e persuada il governo russo aggressore, il governo ucraino e gli altri governi coinvolti nella guerra ad accogliere questo appello in nome del bene comune dell’umanità. Ogni giorno in più di guerra altri esseri umani vengono uccisi, ogni giorno in più di guerra nuovi massacri e nuovi abomini vengono commessi, ogni giorno in più di guerra avvicina il rischio della guerra nucleare che può sterminare l’intera famiglia umana. Cessino immediatamente tutte le uccisioni, le atrocità, le devastazioni. Ogni vittima ha il volto di Abele. Salvare le vite è il primo dovere. Lottiamo con

La privatizzazione della CONOSCENZA

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di Pasquale Di Lena - articolo pubblicatoda Oinos-VivereDivino - uscito in occasione del Vinitaly che si è aperto il 10 e chiuso oggi......................... Alla fine del secolo scorso riflettevo molto sull’era della conoscenza per essere rimasto affascinato dalle possibilità che essa poteva dare all’umanità. All’inizio del terzo millennio avevo sensazioni forti di cambiamento e, con la conoscenza, la speranza in un mondo migliore per tutti Ben presto, però, mi son reso conto che il cambiamento che percepivo e vivevo non andava nella direzione della conoscenza e di un mondo migliore, ma in quella diametralmente opposta, con la sua privatizzazione e l’avanzare veloce del neoliberismo. Il sistema, a partire dagli anni Settanta, ci aveva scelti per essere i protagonisti del consumismo esasperato e dello spreco, dopo aver eletto come suo dio onnipotente il denaro, sostenuto fortemente dalla finanza (banche e multinazionali) per una nuova accelerazione del processo di globalizzazione.

Una medaglia al territorio e all'olivo "Gentile di Larino"

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Cari amici , vogliamo partecipare con voi questa bella notizia contenuta nell'uovo di Pasqua de La Casa del Vento e il territorio dell’olivo autoctono, il “ Gentile di Larino ”, l'origine de L’olio Floreale e de L’Olio di Flora . Un grazie a Stefano Vincelli, Alessandro Patuto e Bruno Ciccone della Cooperativa olearia larinese, Livia, Antonio e Alessandro Di Lena, gli amici protagonisti, con noi, di questo riconoscimento che BIOL , il primo Concorso Internazionale (27 anni la prima edizione), riservato all'olio biologico, ancora una volta ha voluto onorare La Casa del Vento. Una buona Pasqua a tutti nel segno della Pace, fondamentale, sempre, per continuare a sognare il domani. Flora e Pasquale

In Piazza S. Pietro, 85mila ramoscelli di olivo delle Città dell’Olio per la pace in Ucraina

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da Teatro Naturale - L’omaggio delle Città dell’Olio – reso possibile grazie all’ormai consolidata collaborazione con il Vaticano – è un chiaro messaggio di speranza e di pace in un momento storico tragicamente segnato dalla guerra in Ucraina. L'olivo assume un ruolo fondamentale durante il periodo Pasquale. Tantissimi volontari tra cui anche donne, bambini ed anziani hanno seguito le fasi di potatura e raccolta Ottantacinquemila ramoscelli di olivo provenienti dalle Città dell’Olio del Lazio saranno offerti ai 120.000 fedeli che domenica 10 aprile assisteranno alla Santa Messa della Domenica delle Palme, presieduta dal Santo Padre, in Piazza San Pietro a Roma. “L’olivo è simbolo di pace e noi ci auguriamo che in Ucraina, così come in ogni altra parte del mondo torni ad esserci concordia tra i popoli. La pace non è solo solidarietà o benevolenza, è un impegno concreto a rispettarsi, prendersi cura l’uno dell’altro, collaborare insieme per il bene comune. Gli Stati del mon

Il vino italiano vive di persone e di artisti che amano il loro territorio

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Un viaggio nel tempo dal 1984 a oggi per scoprire la vigna di "Campolungo" rappresentata da Giovanni Stefani, il pittore maremmano noto come “il pittore dei fiori e degli alberi”--- di Pasquale Di Lena Sono passati 18 anni dal giorno della fine del mio rapporto con l’Ente Nazionale Mostra Vini – Enoteca Italiana di Siena. Quasi quattro lustri nel corso dei quali l’Ente e la sua struttura hanno chiuso, proprio nel momento in cui il mondo del vino e l’insieme dell’agroalimentare italiano ne avevano più bisogno. Un rapporto che mi ha dato la possibilità di vivere un mondo, quello del vino, nel momento alto della sua rivoluzione culturale. Una vera e propria rinascita che è stata, ed è, tanta parte dell’immagine del cibo italiano che, da anni, il vino diffonde nel mondo. E non solo, con la qualità legata all’origine, ha trasformato i 526 vini Docg, Doc e Iigt, in altrettanti testimoni dei mille e mille territori, che fanno dell’Italia, ancora oggi, il “paese del vino”. In

Un nuovo modello di società e sviluppo

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Interessante articolo di Umberto Berardo -che spiega il fallimento del tanto osannato progresso, tutto nel mani di un sistema predatrio e distruttivo, il neoliberismo, e del dio denaro. I cosiddetti "progressisti" hanno dimostrato solo di essere i servi sciocchi del sistema, quelli che hanno aperto autostrade alle destre, in Italia e in Europa. Nel Molise con le destre fanno il gioco dell'alternanza. L’attuale assetto mondiale dell’economia, figlio ormai del pensiero unico neoliberista prevalente nella nostra società, non solo sta indirizzando l’interesse verso il profitto come unità di misura dell’esistenza, ma addirittura sposta capitali enormi dal settore produttivo a quello speculativo nella convinzione che il denaro non sia più un mezzo ma il fine di ogni attività. Un tale sistema fa registrare sistematicamente crisi periodiche determinate da scelte profondamente legate alla corruzione di un mondo finanziario disposto a tutto per il proprio tornaconto. Tra le

FERMARE LE STRAGI, SALVARE LE VITE

1. Esposto contro la decisione del governo italiano di inviare armi in Ucraina, cosi' contribuendo alla guerra e alle stragi di cui essa consiste, in flagrante violazione dell'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana Fermare la guerra, fermare le stragi. Sono esseri umani quelli che muoiono, nostri fratelli, nostre sorelle. Ogni vittima ha il volto di Abele. Salvare le vite e' il primo dovere.............................................................................................................................................................................................................. 2. REPETITA IUVANT . ESPOSTO CONTRO LA DECISIONE DEL GOVERNO ITALIANO DI INVIARE ARMI IN UCRAINA, COSI' CONTRIBUENDO ALLA GUERRA E ALLE STRAGI DI CUI ESSA CONSISTE, IN FLAGRANTE VIOLAZIONE DELL'ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ..... Alle competenti magistrature ai pubblici ufficiali affinche' adempiano al lo