LA GIORNATA DELLA TERRA

Oggi, 22 Aprile, ricorre questa giornata che meriterebbe più di ogni altra di essere festeggiata, se noi tutti avessimo il senso del rispetto che essa merita. Essa, nostra madre Terra, la vita, che ci nutre, ci disseta, ci fa respirare, ci dona la bellezza e il piacere di convivere con le piante e gli animali, non importa se piccoli o grandi, visbili o invidibili. Tutti noi esseri viventi che la stiamo riducendo a poca cosa con gli attacchi crescenti alla biodivrersità. La Terra, sempre più dimenticata e sempre più maltrattata dal consumismo spietato imposto da quel nuovo dio, il denaro, espresso dal sistema delle banche e delle multinazionali, il neoliberismo, che, non avendo il senso del finito e del limite, depreda e distrugge, riducendo a poca cosa il pianeta. A Luglio la Terra ha già dato tutto quello che poteva dare, con noi in debito per i restanti cinque mesi. Il dio del neoliberismo è privo di ogni valore, preso com'è dalla voglia folle di accaparrarsi tutto quello che la Terra ha, e, tutto a spese del domani di ognun di noi e dell'intera vita che la anima. Il futuro è possibile solo se riusciamo a sconfiggere questo dio affamato di domani. E ciò è possibile se si riaffermano i valori, a partire da quello della pace, del rispetto, dell'amicizia, dell'amore. Solo se salvaguardiamo e tuteliamo la nostra madre Terra, partendo dall'attenzione che merita il clima, malato terminale, peroprio per colpa del dio denaro. la terra, una palla nelle mani di predatori e distruttori che non hanno il senso del limite e del finito. SONO DA SEMPRE CON "I NO TAV", I PARTIGIANI DELLA TERRA, CHE DA ANNI LOTTANO PER SALVARLA DALLA DISTRUZIONE E, COSì' SALVARE LA PROPRIA VALLE, LA PROPRIA IDENTITA'. UN'OPERA MOSTRUOSA, INUTILE, CHE APPAGA SOLO IL DIO DENARO E I SUOI APOSTOLI, CHE SAREBBE BENE CHIAMARE CRIMINALI. I NO TAV, UN ESEMPIO DA DIFFONDERE OVUNQUE IN QUESTA NOSTRA ITALIA CHE HA NELLA TERRA LA SUA FAMA DI PAESE UNICO AL MONDO, VERO PATRIMONIO IMMATERIALE DELL'UMANITà I SUOI VALORI E LE SUE RISORSE. DA TEMPO LA VAL DI SUSA MALTRATTATA E' IN OGNI LUOGO DEL "BEL PAESE", SEMPRE PIU' NELLE MANI DEL NEOLIBERISMO E DEL SUO DIO, IL DENARO, AFFAMATO DELLA NOSTRA MADRE TERRA, LA CERTEZZA DELL'OGGI E DEL DOMANI.

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