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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

LA STALLA DELLA BIODIVERSITA' (dedicata a San Pardo e alla sua grande festa)

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di Pasquale Di Lena - pubblicato sul mensile dei terremotati, La Fonte, n° di Aprile in uscita Un grande stalla dedicata a San Pardo, il patrono di Larino, che apre alla biodiversità e mette a disposizione della grande festa di tre giorni (25, 26 e 27 Maggio) gli animali rappresentativi del patrimonio italiano della biodiversità bovina. La festa dei fiori, dei suoni, degli odori, dell’olivo e dei prodotti della transumanza, del Maggio che si consegna a Giugno, che diventa la festa anche della biodiversità bovina italiana. Una stalla anche di tante piccole stalle riservate alle razze di animali domestici in via di estinzione. Un luogo d’incontro di studiosi e ricercatori; di studenti di ogni ordine e grado; di consumatori che vogliono cibo di qualità; di bambini e ragazzi che scoprono gli animali e imparano a stabilire con essi un dialogo, un rapporto proprio fra esseri viventi componenti della natura; di visitatori curiosi di trovare in un unico luogo

un esempio di chi non ha alcuna idea dei valori e delle risorse del proprio territorio

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L’Abruzzo pastorale è sotto attacco: manovre speculative attorno all’Igp dell’arrosticino da QualeFormaggio Arrosticini abruzzesi – foto di Stefano Delle Monache© – Creative Commons Licene Gli arrosticini sono un classico della cucina abruzzese e affondano le loro radici nella tradizione della pastorizia locale. Sulle manovre in atto per l’ottenimento di una Igp che valorizzi questa preparazione tipica locale è intervenuta giovedì scorso 25 marzo l’associazione Rete Appia, diffondendo un comunicato che chiarisce definitivamente quanto sin qui non detto dai soggetti proponenti, e rivendicando una posizione e un ruolo che non possono e non debbono essere trascurati dagli organi governativi. La Redazione di Qualeformaggio è lieta di dare spazio a questa voce affinché si mantenga alta l’attenzione sulla vicenda, e si prepari nel miglior modo un adeguato scenario in cui le sacrosante rivendicazioni dei pastori siano tenute nella debita considerazione da chi gestirà l’iter relativo alla c

Ambiente e salute, l’urgenza dei sogni

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SNPA- SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE- In anteprima, l'editoriale di Ecoscienza 1/2021 scritto da Francesco Forastiere, direttore scientifico di E&P. Volare Volare - Lombardia - Ambiente e salute - foto di Maria Elena Garini Pubblichiamo in anteprima l’editoriale del nuovo numero di Ecoscienza, in uscita a breve, che dedica un ampio servizio al tema della relazione ambiente-salute, in particolare nel’ambito del progetto Rias – Rete italiana ambiente e salute. Ambiente e salute, l’urgenza dei sogni Ghiacciai, orsi polari e transizione ecologica Fino a ieri, il cambiamento climatico era rappresentato dalle immagini dei ghiacciai che si sciolgono o dell’orso polare che sparisce. Immagini forti e importanti, ma lontane da noi, dalla vita reale, che rimandavano a interventi complessi, ad accordi politici internazionali, a grandi schieramenti e decisioni. Distanti e irraggiungibili. La pandemia ha portato l’urgenza della decisione, la necessità di cambiar

L’Europarlamento vota per una qualità dell’aria migliore, la destra italiana si oppone

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I decessi legati a tre soli inquinanti atmosferici sono 400mila l’anno, l’Italia tra i Paesi peggiori La risoluzione passa con 425 voti a favore, senza quelli di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Evi: «Incredulità e sdegno di fronte a tanta miopia politica» Greenreport di Luca Aterini Con 425 voti a favore, 109 contrari e 153 astensioni, ieri l’Europarlamento ha approvato la risoluzione sull’attuazione delle direttive Ue sulla qualità dell’aria, chiedendo di migliorarle e di rispettare le normative vigenti, dato che in alcuni Paesi i limiti relativi all’inquinamento atmosferico vengono sistematicamente violati. Tra questi c’è l’Italia, eppure la destra italiana rappresentata al Parlamento europeo si è schierata contro la risoluzione. Secondo l’Oms il principale rischio ambientale per la salute in Europa è proprio l’inquinamento atmosferico, il quale è responsabile di oltre 400mila morti prematuri all’anno, oltre ad avere importanti conseguenze negative sull’ambiente. Second

Parla Italo Testa: «In Molise esiste una cultura mafiosa»

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WORDNEWS.it - L’INTERVISTA al Presidente del Forum per la Sanità pubblica in Molise: «Per colpa del debito sanitario stanno morendo i molisani». Il giudizio sulla politica è netto: «Toma è politicamente incapace. È stato messo lì ad arte perché avrebbe dovuto sistemare i bilanci. La responsabilità dei cittadini è altissima perché fanno le scelte elettorali. Però oggi non hanno alternative. Bisogna lavorare sui molisani perché si riprendano in mano il potere, non votino più in questo modo. Si dovranno cercare delle alternative.» Sui furbetti del vaccino: «È una furberia classica italiana che serve per mantenere nel modo più becero una clientela. Il clientelismo che sta nella mentalità degli italiani e dei molisani.» «Non intendiamo partecipare perché non condividiamo l’origine. Noi siamo al fianco delle famiglie di coloro che hanno perso la vita per i quali ci siamo offerti presso gli avvocati di partecipare a qualsiasi azione legale che essi intendano portare avanti». Comincia co

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, delusione del mondo del bio

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AIAB, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e FederBio esprimono grande delusione poiché le richieste del mondo biologico non sono state accolte nel parere sul PNRR espresso dalle Commissioni Agricoltura della Camera e del Senato. Nell’audizione della Commissione agricoltura della Camera, le associazioni del bio avevano infatti sottolineato che nel capitolo dedicato all’agricoltura sostenibile del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il biologico non veniva mai citato, così come le strategie “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” approvate dalla Commissione Europea. In quel contesto le associazioni avevano proposto che questa lacuna venisse colmata inserendo all’interno della Missione 2 (“Rivoluzione verde e transizione ecologica”), nella linea di azione “Agricoltura sostenibile”, interventi diretti a promuovere lo sviluppo dei distretti biologici e delle filiere di “Made in Italy Bio”, con priorità nelle aree interne e nelle zone naturali protette, oltre ad un incremento dell

Perché ve ne dovrebbe fregare di cosa succede in Molise con il Covid?

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EDITORIALE Perché ve ne dovrebbe fregare di cosa succede in Molise con il Covid? BL Magazine EDITORIALE di Alessia Mendozzi - 22/03/2021 molise situazione sanitariaQui si muore - SOS Molise / illustrazione di Marziè (www.marzialamelza.it/) Quello che sta succedendo in Molise è a dir poco drammatico. La situazione sanitaria è completamente al collasso. Completamente. La domanda che magari vi state facendo è: perché ce ne dovrebbe fregare del Molise? Due parole su questa terra Prima di continuare, concedetemi due parole su questa terra che, sono sicura, non conoscete se non attraverso i soliti sfottò sulla sua non esistenza. Il Molise è la regione più giovane d’Italia. Non la più piccola ma la più giovane. Amministrativamente parlando. Il distacco dalla cuginanza abruzzese è avvenuto solo nel 1963. Una regione che in realtà ha antiche origini ma che fatica a trovare un’identità comune, condivisa, solida. Arroccato, isolato più di un’isola, chiuso, cocciuto, il Molise è un territor

Oggi 22 Marzo, Giornata mondiale dell'acqua

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Una giornata per ricordare a tutti noi la preziosità di un bene comune, l'acqua - vita per tutti gli esseri viventi e fonte di tante attività - che il neoliberismo, il sistema delle banche e delle multinazionali, vuole quotare in borsa come una merce qualsiasi. Sta qui e nella loro indole a distruggere tutto quella che la Terra ha, la loro natura criminale. Tutto e solo per il dio denaro. A pensare che è una risorsa sempre più limitata. Una persona su tre nel mondo non ha accesso all'acqua potabile! Oltre due miliardi di persone vivono in Paesi con problemi di approviggionamento idrico e con enormi difficoltà, se non impossibilità, di ricavare cibo dal terreno. Una risorsa insostituibile, vitale, che, per fortuna, il Molise ancora ha dopo le cessioni alla Campania, All'Abruzzo e alla Puglia. Un bene da utilizzare per il domani delle nostra Regione che dell'acqua, oggi, "ha bisogno più del pane". L'oro verde del Molise, la grande ricchezza che abbiamo pe

Buon compleanno Città del Vino

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Trentaquattro anni fa, 1986, come oggi il giorno della primavera, nella Sala Patrizi in via di Città a Siena, prendeva vita l’Associazione Nazionale delle Città del Vino. Un’idea del mio caro Elio Archimede - un astigiano che ha dato tante altre belle idee al mondo del vino – e, grazie all’Enoteca Italiana di Siena, al suo presidente Se. Riccardo Margheriti, da poco subentrato, ed ai bravi collaboratori, ho avuto la possibilità di organizzare in meno di un anno con i sindaci delle più importanti città del vino. Tutto parte da una relazione. Vino e Turismo, che ho presentato a un importante convegno nazionale sul vino che si è tenuto a Marsala all’inizio dell’estate del 1982, pochi mesi prima della mia grande e bella avventura, durata 16 anni, da Segretario generale dell’Ente Nazionale Mostra Vini, nato a Siena nel 1933, che nel 1960 aveva dato vita all’Enoteca Italica Permanente, poi Enoteca italiana. Un tema “Vino e Turismo” che è piaciuto molto all’allora presidente, il Sen. Me

Ci si salva solo cooperando. Anche con la Terra

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Questa crisi ha messo a nudo il fallimento del modello basato sullo sfruttamento dell’altro e della natura Di Giuseppe De Marzo* – Da L’Espresso Da più di un decennio l’OMS ha denunciato che i cambiamenti climatici mettano in moto una reazione a catena che minaccia la nostra sopravvivenza. L’aumento della temperatura e la distruzione di molti habitat naturali costringono alla migrazione gli animali, in particolar modo selvatici, che devono adattarsi a climi differenti. Anche i loro patogeni si adattano al nuovo clima, con la conseguenza di una maggiore diffusione a livello territoriale. L’alterazione dei processi di trasmissione di malattie infettive, come il coronavirus, la sars, ebola, è una delle più gravi e dirette conseguenze del collasso climatico. Oggi sappiamo che questi nuovi virus si diffondono più velocemente quando vengono favoriti da una condizione: l’inquinamento dell’aria. C’è una relazione tra l’aumento della diffusione del virus ed i luoghi dove più alte sono le con
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di Umberto Berardo Martedì 16 marzo, in un Consiglio Regionale del Molise assediato all’esterno per l’ennesima volta dalla protesta di cittadini esasperati dalla mancanza di una programmazione capace di rispondere alle esigenze della popolazione, undici consiglieri firmano un documento per la richiesta di sfiducia al presidente della Giunta. Sui social si arriva a parlare di un vero blitz in grado di porre fine all’attuale amministrazione regionale. Pura illusione come sempre da parte di chi non riesce ancora ad analizzare i meccanismi della politica in Molise. In questa regione il voto di opinione, ossia quello libero, si può cercare ormai con il lanternino perché forse da sempre l’elezione dei consiglieri regionali avviene attraverso la costruzione di un consenso abilmente manovrato da forti poteri economici e sociali che in tale operazione si muovono tramite i giochi delle promesse e dei favori, ma anche con opportuni sistemi di comunicazione costruiti o sostenuti all’uopo. Nella s

A Roma il ricordo della martire molisana Maria Di Salvo

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Posted by fidest press agency su giovedì, 18 marzo 2021 Il 28 marzo 1944 in via Orvieto, nel quartiere San Giovanni a Roma, la molisana Maria Di Salvo, nata a Salcito nel 1899, veniva colpita a morte dalla polizia fascista per una semplice scritta su un muro. La donna moriva all’ospedale “San Giovanni”, dove era stata trasportata per la ferite da arma da fuoco in testa. A pochi giorni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, un gruppo di giovani, tra cui la 45enne molisana, sulla strada del quartiere San Giovanni firmava la scritta “A Roma tutti eroi! Morte ai fascisti e ai tedeschi!”. Un anelito di libertà che per Maria Di Salvo ha rappresentato la fine della sua giovane esistenza. Un episodio oscuro, dalle circostanze ancora poco chiare, riesumato due anni fa da un dinamico giornale di quartiere, “Appioh”, diretto da un informatico di origine molisana. E che ha destato grande interesse tra i cittadini della zona, gettando nuova luce sui tanti episodi di quel triste periodo.Oggi un nutri

GLI ALBERI DELLA VITA

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Le variabili esistenziali legate al genere

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di Umberto Berardo Lo scorso 8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna celebrata per la prima volta negli Stati Uniti d’America nel 1909 ed impropriamente definita una festa, non abbiamo visto grandi manifestazioni nel mondo a causa della pandemia in atto, ma sicuramente abbiamo avuto come sempre l’opportunità per meditare sulla condizione di vita delle donne nel mondo e sui tanti diritti che vengono loro ancora negati. Le riflessioni che seguono sono un modesto contributo promesso quel giorno a lavorare sempre per la parità e le pari opportunità di genere ad ogni livello. L’errore più grande che ha attraversato la storia dell’umanità va ricercato nella presunzione da parte degli uomini di essere superiori alle donne; così questa supposta preminenza, al di là della differenza di genere, ha condotto alla dominanza degli uni sulle altre ed a modelli di comportamento che hanno tentato di giustificare disuguaglianze e di stabilire gerarchie. Forse anche perché non sempre m