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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

“Per chi suona la Campana” - L’appello dal cuore di Guardialfiera

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E’ faticoso poter amare la nostra terra, i valori, i tesori, il proprio passato in questi anni di irrimediabile e progressivo squallore, assediati, come siamo, in un mondo caratterizzato da atteggiamenti ottusi e crudeli e da  indifferenza a tutto ciò che non sia chiaramente venale e materiale, e che non tocchi la propria sfera di gretto egoismo. Così sollecitazioni accorate e fortemente motivanti, che tendono, con sano rigore, all’apertura generosa a problemi che riguardano arte e rispetto di valori ancestrali, prese di coscienza delle incancellabili radici che, anche sopite o tacitate, non fanno presa sulla massa, che vive solo di ottusa superficialità, senza stabili agganci al sacrosanto umanitarismo verso la comunità cui volenti o nolenti, si appartiene.  Nel caso specifico, mi riferisco al tristissimo annuncio che la Campana più antica al mondo ancora efficiente – colata nel Molise nel 1598 della Pontificia Fonderia Marinelli – è compromessa. Ed è ovvio che sia
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Anchise Onlus, la fondazione che vede cofondatore l'attuale presidente, Carmine Lucarelli, appassionato e instancabile promotore di iniziative all'insegna della solidarietà Una Fondazione dedicata alla sua terra di origine, Colle d'Anchise, che si occupa di volontariato con un pensiero particolare a chi ha più bisogno di attenzioni, la persona anziana. E' un grande onore per me essere uno dei suoi soci.

Terra bruciata nelle politiche per lo sviluppo economico

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di Umberto Berardo Disegno di Ro Marcenaro Esagerando nell'uso degli eufemismi, gli analisti parlano di crisi o di fragilità, ma la verità è che l'economia italiana, soprattutto nel settore industriale, vede uno sfascio drammatico. Secondo i dati di Confindustria il fatturato tendenziale annuo è in calo del 7,5% sul mercato interno e del 7% su quello estero. Gli stessi ordinativi, se si escludono quelli positivi per macchinari e attrezzature, sono in pesante diminuzione fino a toccare il -21,4% nel settore delle apparecchiature elettriche e a superare il -20% in quello automobilistico mentre si accentua il calo nel settore tessile, elettronico e farmaceutico. Al Ministero dello Sviluppo Economico ci sono ben 162 tavoli di crisi aziendali aperte con centottantamila posti di lavoro in gioco.   Una crisi endemica e persistente non riguarda solo aziende come Alitalia, Almaviva, Alcoa o Ilva, ma un vasto bacino d'imprese che galleggiano ancora, ma rischiano

La Piana dei Mulini si tinge di Ross0

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Non alla violenza ! Il 24 novembre che il grido venga ascoltato! Il giorno 24 novembre 2019, alle ore 17, ad ingresso libero, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nell’incantato scenario della Piana dei Mulini, albergo diffuso dei più belli d’Italia, in Colle d’Anchise sulla strada statale 647 km. 7, si terrà un interessantissimo convegno che vedrà coinvolti i volti noti della battaglia che ogni anno vede tingersi di Rosso l’intero Globo, senza distinzioni di Nazionalità, colore, etnia. La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema. Che riguarda tutti i Paesi del mondo. La violenza sulle donne ha molti volti; dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la

Pianificare un futuro diverso per continuare a sognarlo.

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  di Pasquale Di Lena Il dato più drammatico di una realtà, già di per sé drammatica, è la manifestazione di una carenza crescente di risorse naturali di fronte ad una popolazione mondiale in continuo aumento. Siamo arrivati, in poco tempo, a 7,5 miliardi di donne e uomini che viviamo su questo pianeta e, fra qualche anno, saremo 8 miliardi per arrivare ad essere 10 miliardi nel 2050. Arrivarci con tutti i problemi che questa crescita comporta in fatto di cibo, di stato e conflitti sociali e politici, di problemi ambientali. In pratica il bisogno di terra fertile da coltivare per produrre cibo che serve a sfamare miliardi di bocche e, purtroppo, non tutte, con il rischio di vedere aumentato il numero di persone che ogni anno vivono e muoiono di fame. Non a caso, si fa sempre più insistente la caccia al territorio africano da parte delle grandi concentrazioni finanziarie per dare una risposta al forte bisogno di cibo. Non a caso, con l’inizio del terzo millennio, ha preso il via

il vino "Campo in Mare '16" della Borgo di Colloredo scelto dalla Guida Berebene

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pasqualedilenainforma con Enrico Di Giulio Tra i   1450 vini di 1.100 Cantine rappresentate,in vendita a non più di 13 euro, in Enoteca come nella Grande distribuzione, uno de 21 premi regionali, per il Molise, è stato assegnato, dalla Guida Berebene di GambeRosso, a il “Molise rosso” doc, Campo in Mare ’16, della Borgo di Colloredo   di Campomarino. Il buon rapporto qualità/prezzo ha premiato l’azienda dei fratelli Enrico e Pasquale Di Giulio.   I nostri complimenti.

Le sardine di Piazza Maggiore e la sinistra sommersa

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Micromega 18N0vembre 2019   di Paolo Flores d’Arcais Quanto sarà effimero il movimento delle “sardine”? O fino a che punto si moltiplicherà per contagio e si radicherà per organizzazione? Lo vedremo presto con i prossimi flashmob di Modena e Firenze. Intanto l’exploit di Bologna ha dimostrato una verità politica, o meglio l’ha ribadita in forma perentoria: per dar vita a una mobilitazione democratica (di “sinistra”, insomma) bisogna prescindere dai partiti. Quattro amici e un appello progressista sul web possono creare un’iniziativa, se avessero voluto coinvolgere un partito (il Pd, ormai) immaginando di avere il valore aggiunto di una forza organizzata, si sarebbero assicurati un flop. Il Pd, per una mobilitazione democratica, non costituisce un valore aggiunto ma la macina al collo, un handicap che garantisce il fallimento. Per un motivo assai semplice: il Pd, come insieme dei suoi dirigenti, anche locali, come apparato nel senso più ampio e artico

Un sorso di “Tintilia del Molise”

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È sempre un piacere parlare di un testimone principe del territorio molisano, il vino Tintilia, ed è stato bello farlo nel Molise, a Bojano, capitale riconosciuta dell’antico Sannio. Un vino rosso   ( tinto ) che racconta la Spagna, quale terra di origine, e, anche, la Francia per averlo adottato e, poi, portato nella capitale, nel periodo in cui, prima metà dell’800, nel Regno di Napoli c’erano i francesi. Da lì il trasferimento facile nella Provincia più vitata del Regno qual era il Molise. Terra di vini bianchi, soprattutto nelle aree interne, intorno a Campobasso e intorno a Isernia, dove appagava la gran parte dei viticoltori e dei consumatori, che, parlando del vino, lo hanno sempre inteso rosso. Tant’è che nelle cantine di Campobasso e d’intorno chiedere un bicchiere o una bottiglia di vino rosso si diceva semplicemente, “dammi una tintilia (damme na tenteje). Tutto questo fino a quando le cantine erano diffuse e svolgevano un ruolo sociale importante. E, anche, fino a

L’Istituto Comprensivo di Palata celebra la “Festa dell’Albero” al Bosco S. Nazzario di Guardialfiera

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Il 21 novembre: aggregazione, gioia e educazione ambientale tra studenti di 8 Comuni della Circoscrizione di Vincenzo Di Sabato             Nella stradina piccola e stretta di Vico San Rocco a Guardialfiera, i suoi abitatori erano in competizione, tutti i giorni, a custodire davanzali e balconcini in fiore e accudire le piccole ciotole disposte davanti ad ogni casa. Partecipavano anche i molti bimbi, a sera lì, con secchielli ad innaffiare le piantine. Risultato commovente: una lunga galleria verde su per i gradini, meravigliosamente disordinata, come un boschetto spontaneo. Una mobilitazione di festa. E graziosi arbusti, anche sul mio poggiolo, s’alzavano in una sinfonia amorosa.             E proprio loro: bimbi, alunni e adolescenti dell’Istituto Comprensivo di Palata, che non sprecano i propri giorni in una bolla di vuoto, saranno qui il 21 novembre dalle h. 9,30 - per la “Festa degli Alberi” - a celebrarne il culto, a far fiorire sorrisi e a promuovere la

Cosa sta cambiando nei sistemi dell'informazione

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di Umberto Berardo   disegno di Ro Marcenaro Da anni ormai il mondo dell'informazione sta attraversando un mutamento di sistema che vede precipitare le vendite del cartaceo sia nei quotidiani ma soprattutto nei periodici. Prima la radio e la televisione   poi la telefonia mobile e il web hanno determinato una crisi profonda non solo nelle modalità di comunicazione, ma nella stessa concezione delle tecniche di trasmissione di dati, notizie e ricerche. Il difficile momento congiunturale della carta stampata ha sicuramente le cause più evidenti nella concorrenza della free press, ma soprattutto di internet e della televisione che stanno assorbendo la maggior parte della pubblicità; c'è poi anche il venir meno delle agevolazioni sulle tariffe postali per le spedizioni e il ridimensionamento dei contributi pubblici. Internet è un canale informativo che trova i suoi punti di forza nella celerità e nell'immediatezza comunicativa, ma anche nella possibilità di essere fru

Emergenza climatica: 11000 scienziati lanciano l’allarme

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da Suolo e Salute News-  15 Novembre 2019 “In base ad alcuni indici di valutazione scientifica è inequivocabile che il pianeta è di fronte a un’emergenza climatica”, dichiarano gli oltre 11000 scienziati di tutto il mondo. L’allerta, comunicata da William Ripple dell’Università dell’Oregon, Thomas Newsome dell’Università di Sidney e William Moomaw dell’Università Tufts, è stata pubblicata sulla rivista Bioscience. Nel comunicato, gli scienziati si mettono a disposizione dei politici, offrendogli sostegno e aiuto nel prendere le decisioni più giuste per la difesa del futuro delle prossime generazioni. Infatti, nel documento sono inclusi dati e grafici che spiegano la situazione allarmante. Dai grafici emerge come l’interazione tra le tendenze sociali, economiche ed ecosistemiche inviano segnali vitali rispetto ai quali è necessario attivare una serie di efficaci azioni di cambiamento: I combustibili

Hilmi Lakti, Presidente del Consiglio regionale di Scutari (Albania), ringrazia e saluta il Molise

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Hilmi Lakti e Giovanni Di Stasi Onorevole Di Stasi Caro Giovanni, Mi permetti che nel nome del Presidente del Consiglio Regionale di Scutari Sig. Hilmi Lakti, di trasmettere i Suoi Ringraziamenti per Sua cortesia e Sostegno che abbiamo ricevuto durante i lavori del evento a Campobasso (4-5 Novembre) e la nostra permanenza nella regione di Molise.  Auguro che in un breve futuro di avere i sviluppi concreti che riguardano la nostra collaborazione anche con Montenegro. Sfruttando le pratiche positive nel area Adriatico-Ionica, possiamo rendere efficace la iniziativa del turismo e agro-industria, come priorità importante per un sviluppo sostenibile, dove tutti i stakeholders insieme possono impegnarsi per la creazione di un Bio-Distretto nel area del Lago di Scutari. Un sincero ringraziamento per la cortesia e ospitalità offerta da parte del Sig. Pasquale Di Lena, per la visita della Cooperativa Olearia Larinese, nella città  simbolo e famosa per le

Vittorio Feltri

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il suo ruvido amore per Guardialfiera e per il sud Ricordi inediti d’un suo amico d’infanzia, in margine all’Irriverente memorie di un cronista                              C’è profumo di umano nella confessione resa in un capitolo dell’ “ Irriverente”: il nuovo libro di Vittorio Feltri , apparso giorni fa per la Collana saggistica di Mondadori.               Nel percorso fatato della sua infanzia, dell’adolescenza e della sua giovinezza vissuta a Guardialfiera, c’è tutto l’ordine e il disordine del suo cuore che dirompe e tracima oggi, proprio come faceva il nostro Biferno ieri. C’è l’occulta ma indomita frenesia di quel volerci ancora  bene.               Narra d’essere arrivato qui, per la prima volta a cinque anni, nel 1948, a soggiornare con zio Ernesto Villa e zia Nella, di Bergamo, autentici Signori d’altri tempi e amministratori delle <Aziende Baranello>.                           Svanito per loro, il dono dei figli e, in piena guerra,