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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

I PENZIERE (4)

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1      *  ANDR Ó A VOTARE E VOTER Ò NO Andare a votare e votare NO al taglio del Parlamento/Democrazia è per me, che amo e voglio l’attuazione della Carta costituzionale e che ogni giorno registro i disastri di un sistema predatorio e distruttivo, qual è il neoliberismo delle banche (finanza e multinazionali), un dovere. Vai anche tu a votare e dai, con la croce sul NO , un bel ceffone alla demagogia di chi, al di là delle vuote parole, fa propria la volontà del potere dominante. La domanda che subito mi sono posto:   perché Sì al dimezzamento del Parlamento e non Sì al dimezzamento degli emolumenti dei Parlamentari e dei consiglieri regionali? Ti dicono che bisogna allinearsi ai Paesi più avanzati, come a dire che   quello che loro governano, l’Italia,   è arretrato. Come se nei paesi più sviluppati non ci sono banche, multinazionali, straricchi (pochi) e poveri   (la stragrande maggioranza). Come se in questi Paesi, ritenuti   più avanzati e moderni, non è il denaro il so
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Mina Cappussi sulla rivista storica degli Ingegneri. Il numero 244 di Galileo accoglie Creazione, un’opera che riempie vuoti SOMMARIO “Creazione”, l’opera di Mina Cappussi, esposta a New York, pubblicata su Galileo, rivista storica degli Ingegneri, fondata nel 1989. La tela è espressione della materia creatrice, l’essere umano prende forma, ma è privo di cuore: sarà il proprio progetto di vita a riempire il vuoto lasciato all’origine. “Sono onorata dell’attenzione riservatami da una pubblicazione tanto prestigiosa” – commenta la Cappussi “Creazione”, opera di Mina Cappussi, sulla rivista storica degli Ingegneri. Il quadro, espressione del Movimento artistico e-MOVO Mirr or Art, è stato inserito nel numero 244 di Galileo, la rivista di informazione, attualità e cultura, edita dall’ordine degli ingegneri  

Il ritornello “aperture in sicurezza” non cancella le preoccupazioni di genitori e docenti anche in Molise

Posted by fidest press agency su lunedì, 31 agosto 2020 In tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, Molise compreso, crescono i timori legati alla riapertura delle scuole in presenza. E’ quanto rivela l’Unsic, sindacato datoriale che grazie ai 2.100 Caf e ai 580 patronati distribuiti in tutta la Penisola riporta lo “stato d’animo” di buona parte del Paese reale.Ad aprire un grande dibattito sul tema è stato un editoriale del presidente dell’Unsic, Domenico Mamone, che denuncia innanzitutto un’eccessiva presenza dei giudizi di politici e dei “presunti esperti” che finiscono “per annebbiare le opinioni, ben più interessate e intrise di una visione meno rosea, delle quattro categorie che costituiscono l’ossatura del mondo della scuola: i docenti, gli studenti, i genitori e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario”.Mamone si domanda, provocatoriamente, se “saranno sufficienti i tre milioni di banchi nuovi di zecca, con rotelle o senza (alcuni, sembra, provenienti dall

Ordinamento istituzionale e democrazia partecipata in Italia

di Umberto Berardo In questi giorni, che precedono il referendum per approvare o respingere la legge varata in via definitiva dalla Camera dei deputati l’8 ottobre 2019 sulla diminuzione dei membri del parlamento italiano, quelli che dovrebbero essere gli organi d’intermediazione tra istituzioni e cittadini in Italia sembrano tenersi a distanza dai problemi molto più ampi e collegati in parte alla consultazione popolare. Non s’intravvede neppure l’ombra di un dibattito, di confronto aperto né nelle piazze reali e tantomeno sui media dove regna perenne un’assenza culturale ma anche politica tra l’altro non solo legata alle vacanze estive. Sui social comincia ad affacciarsi qualche discussione ancora una volta non sempre in toni pacati e rispettosi, ma sappiamo bene che le piazze virtuali sono frequentate da minoranze e dunque hanno limiti palesi nel raffronto di idee diverse o articolate. Poiché l’ordinamento istituzionale dovrebbe costituire il pilastro del funzionamento d

Oleoturismo, insieme al turismo del vino, per promuovere l’Italia del bello e del buono

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NON SOLO VINO HOME   ›  NON SOLO VINO IDEE DI FU Presentato in Senato il decreto attuativo, sulla scia di quello del vino. Dario Stefàno: “olio e vino sono due prodotti che tengono insieme il Paese” DI CRISTINA LATESSA — ROMA,   29 LUGLIO 2020, ORE 18:37 Oleoturismo, insieme al turismo del vino, per promuovere l’Italia del bello e del buono Il turismo dell’olio prova a crescere: l’extravergine segue i passi del “fratello maggiore” vino anche nel percorso legislativo che ha portato all’enoturismo, e dopo aver portato a casa, con la Legge di Bilancio 2020, la normativa che lo equipara al mondo del vino e valorizza l’offerta turistica dei territori e aziende produttrici, vuole ora arrivare al traguardo del decreto attuativo. Per questo, oggi, al Senato della Repubblica, a Roma, il senatore Dario Stefàno, tra i principali fautori della legge sull’oleoturismo, ha presentato la proposta di decreto attuativo messa a punto “con grande senso di collaborazione e re

IL MIO ENTUSIASMANTE VIAGGIO NEL MOLISE

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di  PAOLO MASSOBRIO   •    11.08.2020 Paolo Massobrio racconta il suo viaggio da Montenero di Bisaccia ad Agnone Il Molise c’è, eccome se c’è, per cui respingete al mittente quella nomea stupida della “ regione che non c’è ”. Ma quel non essere profeti in patria fa parte sempre della stessa storia: da quando il  New York Times , quest’anno, lo ha inserito fra le mete imperdibili al mondo, si è accesa una certa attenzione per questa terra incontaminata che ha grandi elementi di distinzione dalla sua parte. A iniziare da un vino, la  Tintilia  che è stata la chiave di ingresso per conoscere a fondo questa regione (ne parleremo in un altro articolo, perché le novità sono proprio tante). Agriturismo Il Quadrifoglio La prima sosta, che è poi stata la base di partenza, è l’agriturismo  Il Quadrifoglio  di  Montenero di Bisaccia  ​​​​(contrada Montebello - tel. 0875960190 – 348 8087018): 20 camere, un ristorante che merita, anche per le pizze, e un ambiente nel verde, con

LE PERSONE AL CENTRO DI UN PROGETTO TURISTICO PER UN MOLISE PROTAGONISTA

di Pasquale Di Lena Una pomeriggio, ancora caldo, di un agosto torrido anche nel Molise, impegnato a seguire - lungo il mare di Petacciato, tra dune e una fitta pineta - la presentazione di tre mappe tattili ed altra segnaletica ispirata ai principi dell’accessibilità universale. Un progetto turistico ideato da I.T.R.I.A. (Itinerari Turitici Religiosi Interculturali ed Accessibili) nelle persone di Nunzia Lattanzio e Dino Angelaccio. Una segnaletica voluta da Regione Molise e dalla CEAM (Conferenza Episcopale dell’Abruzzo e Molise), che vede il Molise capofila di una rete di destinazioni turistiche accessibili, allo scopo di incoraggiare la destagionalizzazione e promuovere l’inclusione sociale. Tre mappe che verranno installate, in anteprima, in tre dei Comuni del litorale molisano, Montenero di Bisaccia , Petacciato e Campomarino . Tre mappe importanti per la comprensione dei luoghi, essenziale per dare a tutti, nessuno escluso,   la possibilità di godere dei valori

Dopo due anni di scioperi scolastici, il mondo è ancora in uno stato di negazione della crisi climatica.

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  Greta Thunberg e le altre attiviste del movimento #FridaysForFiture, Luisa Neubauer, Anuna De Wever, Adélaïde Charlier hanno incontrato il 20 luglio, a due anni dal primo sciopero per il clima, la cancelliera tedesca Angela Merkel, facendosi precedere da un editoriale pubblicato sul giornale inglese The Guardian, dal titolo After two years of school strikes, the world is still in a state of climate crisis denial, che riproponiamo integralmente "Giovedì 20 agosto, saranno esattamente due anni da quando si è svolto il primo sciopero scolastico per il clima. Guardando indietro, sono successe molte cose. Molti milioni di persone sono scesi in piazza per unirsi alla lotta decennale per la giustizia climatica e ambientale. E il 28 novembre 2019, il Parlamento europeo ha dichiarato una "emergenza climatica e ambientale". Ma negli ultimi due anni, il mondo ha anche emesso più di 80 gigatonnellate di CO2. Abbiamo visto continui disastri naturali in tutto il mondo: incend
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Nic olino Civitella - il Bene Comune Il rischio di estinzione che incombe da tempo sulla Regione Molise , nell’ultimo decennio si è fatto sempre più consistente e concreto, e la recente pandemia lo ha ulteriormente accentuato. Gli articoli e manifesti che, al riguardo, con sempre maggior frequenza  appaiono su questo sito , sono una testimonianza eloquente di quanto si sia elevato il livello di allarme. Essi rappresentano una sorta di  cahiers  di denunce ed auspici dai quali è possibile individuare alcune comuni linee di fondo. Innanzitutto una  valutazione negativa del modello di sviluppo che ha connotato gli anni della modernizzazione . Ad esso si attribuisce la responsabilità di aver emarginato le risorse umane e produttive endogene (il riferimento è alla politica dei poli industriali e alla marginalizzazione del settore agricolo) e di aver favorito uno sviluppo patologico dei servizi pubblici, nonché un rapporto tra potere politico e realtà economico-sociale fortement