Lula: no genocidio a Gaza, No guerra in Ucraina, No guerra

"Io Luiz Ignacio Lula da Silva, figlio di Dona Lindu, che è nata e morta analfabeta... che mi ha messo al mondo, che mi ha fatto essere candidato alla presidenza tante volte, perdendo tre volte, vincendo tre volte, voglio dirvi che allo stesso modo in cui quando sono stato in carcere dissi che non accettavo un accordo per uscire di prigione perché non barattavo la mia dignità con la mia libertà, voglio dirvi che non cambio la mia dignità con la falsità. E voglio dirvi che sono favorevole alla creazione di uno stato palestinese libero e sovrano! Che possa questo stato Palestinese vivere in armonia con lo stato israeliano! E voglio dire di più. Ciò che sta facendo lo stato di Israele contro il popolo palestinese non è guerra, è genocidio! Perché sta uccidendo donne e bambini. Non cercate di interpretare l'intervista che io ho dato in Etiopia, leggetela! Leggetela e smettete di giudicarmi in base a ciò che dice il primo ministro di Israele! Ciò che sta succedendo è genocidio: migliaia di bambini morti, migliaia di desaparecidos, non stanno morendo soldati, stanno morendo donne e bambini, negli ospedali. Se questo non è genocidio, io non so cosa sia il genocidio. E voglio dirvi: voi sapete che noi Brasile ci stiamo dando molto da fare per una riforma del consiglio di sicurezza dell'ONU, affinché possa rappresentare il mondo del ventunesimo secolo e non il mondo del 1945,46, 47, 48... Oggi il consiglio di sicurezza non rappresenta niente. Non prende decisioni su niente, non fa pace in niente. Una nostra proposta portata dal ministro Mauro Vieira, che ha avuto 12 voti favorevoli, 2 astenuti e 1 contrario, quello degli Stati Uniti, che dopo aver votato contro ha messo il veto. Ieri un'altra decisione approvata con 13 voti favorevoli, uno astenuto e uno contrario, quello degli Stati Uniti, ancora con veto. Quindi qualcosa che vince tredici a uno e viene stoppata con il veto è una logica che non prevede una forma democratica. Il Brasile si sta dando da fare perché il consiglio di sicurezza abbia paesi dell'Africa, dell'America Latina, ci sia L'India eccetera. Soltanto quando ci sarà un consiglio di sicurezza democratico, con maggior rappresentanza politica, e soltanto quando la classe politica smetterà di essere ipocrita, quando avrà il coraggio di affrontare la verità (miglioreranno le cose ndr)... perché non è possibile che le persone non capiscano ciò che sta succedendo a Gaza, che le persone non abbiano sensibilità con milioni di bambini che passano fame... c'è troppay ipocrisia e poca politica nel mondo...Non si può accettare la guerra a Gaza, non si può accettare la guerra in Ucraina, non si può accettare nessuna guerra.."

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