Larino, la città del Sollievo
La notizia, diffusa nei primi giorni di febbraio, di un trasferimento de l’Hospice da Larino a Colletorto per colmare il vuoto di una struttura completata nel 2016 e mai inaugurata, se da un lato spiega l’incapacità di programmare ciò che serve al Molise e ai suoi 136 luoghi, dall’altro lato fa capire la fragilità che vive Larino nel momento in cui tutti possono approfittare della sua decadenza. Uno stato per niente casuale che viene da lontano, soprattutto, negli ultimi vent’anni, con l’attacco al suo ospedale, il “Vietri”, subito dopo l’inaugurazione dell’imponente struttura, non più punto di riferimento, anche oltre il Molise, per le sue eccellenze. Da applaudire il ritorno (miracolo!) del Centro iperbarico, la riapertura di un’attività che coinvolge realtà territoriali che superano i confini del Molise. L’Hospice, centro regionale per le cure palliative riconosciute e inserite nel Sistema sanitario nazionale con legge n. 39 del 26.02.1999, è stato approvato dall’allora governo Io...