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Visualizzazione dei post da giugno, 2013
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da ZACC e BELINA                                          LE BELLE DONNE disegno di ro Marcenaro Zacc - Siamo tutte puttane Belina - Ci sono i bambini, non c’è bisogno di gridarlo 
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da ZACC e BELINA                                       IL RESPONSABILE disegno di ro marcenaro ZACC - Ci dev’essere chi, in questi venti anni, l’ha istigato a fare tutte le cazzate che ha fatto BELINA - Bruno Vespa 

AUMENTA IL VALORE DELL’ESPORTAZIONE DEL VINO MOLISANO

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Pasquale Di lena informa Il Molise, con 1,4 milioni di euro in valore, non è ultimo nella graduatoria regionale dell’esportazione di vino nel primo trimestre 2013 quando registra un salto del 32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con queste cifre è davanti alla Basilicata, ultima con 685 milioni di euro (+58,1), e la Valle d’Aosta con 769 mila euro (-30,8%) e poco dietro la Calabria con quasi 1,5 milioni di euro (+33,0%) e la Liguria con poco più di 1,7 milioni (-47%). A guidare la classifica il Veneto, 352 milioni di euro (+13%), con il successo del suo Prosecco, seguito dal Piemonte (+7,7% per un valore di poco superiore a 195 milioni di euro), dalla Toscana ( 5,7% per 161 milioni di euro) e il Trentino Alto - Adige (6,5% per circa 107 milioni di euro).

I VINCITORI DEL PREMIO “OLI MONOVARIETALI MOLISANI” DELL’UNIONCAMERE DI COMMERCIO

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Dei sei oli vincitori del 4° Premio “ Oli Monovarietali Molisani ”, organizzato dall’Unioncamere del Molise, ben tre sono “Gentile di Larino” a testimoniare l’importanza di questa varietà per l’olivicoltura molisana, la sua centralità visto che è la pianta più diffusa (25%) delle quasi 1,8 milioni rappresentative dell’olivicoltura molisana. Ma, anche, la pianta dominante nell’area più olivetata, la Frentania , cioè tutta l’area che va dal Trigno al Fortore, quella compresa tra Trivento e Montenero di Bisaccia da una parte e Campomarino e Colletorto dall’altra, con al centro Larino , la culla delle Città dell’Olio , una vera e propria capitale dell’olio extravergine anche per essere la sola a dare il proprio nome a tre varietà di olivo. Alla “ Gentile” , bisogna aggiungere la “ Salegna ” o “ Saligna ”   e la “ San Pardo ” tutt’e tre “ di Larino ”. Ma non è Larino con il suo primato in numero di piante (oltre 115.000) ad avere il primato dell’olio prodotto, bensì Colletort
Un Sagrantino per Woody Allen   E’ il cru Chiusa di Pannone, di Antonelli San Marco. E’ stato scelto dagli autori del nuovo libro “CineWine – 40 grandi film e 40 grandi vini” in abbinamento a Io & Annie , del 1977. Sabato 22 giugno la presentazione ai Salotti del Gusto, a San Cassiano, in Alto Adige Il Sagrantino di Montefalco Chiusa di Pannone , di Filippo Antonelli, e un capolavoro del cinema mondiale: Io & Annie , del regista Woody Allen. Un abbinamento ideale secondo gli autori di “CineWine – 40 grandi film e 40 grandi vini” opera dei giornalisti e scrittori Francesco Festuccia (redazione cultura del Tg2) e Raffaella Corsi Bernini, esperta di enogastronomia e lifestyle.    Nel libro presentato a San Cassiano, sabato 22 giugno, alla manifestazione Salotti del Gusto ( www.salottidelgusto.com ) - presente il produttore Filippo Antonelli -   i due autori hanno pensato di interpretare le peculiarità di ogni vino cercando affinità emozionali con i capolavori della s

INTERVISTA

L’INTERVISTA SU “LA STALLA DI RUTA” DI ENNIO DI LORETO PUBBLICATA OGGI SU PRIMO PIANO -         Come mai non sei d'accordo L’ho già scritto con “La stalla di Ruta”, l’articolo che ho pubblicato sul mio blog subito dopo che ho letto l’annuncio di Ruta fatto nel corso di una conferenza stampa a Larino. Sottolineo Larino che Ruta allora indicava e che, in pochi giorni, dalle notizie lette sulla stampa locale, ha prontamente dimenticato scegliendo altre località a suo piacimento. Questo per dire che non era e non è una cosa seria ma solo un annuncio pubblicitario che alimenta la demagogia in una regione dove si ha paura della verità, sia a dirla che ad ascoltarla. E’ una iniziativa che parla allo stomaco delle persone e non al cuore e alla mente, e questo è quello che a me fa più paura. -         Perché secondo te il progetto è tanto vantato da Ruta&co? Ciò che più impressiona del dibattito intorno alla "stalla" è (non solo di Ruta ma di un gruppo diri

CONTINUA LA PERDITA DI VIGNETO IN ITALIA

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Come sempre mi avvalgo della elaborazione dei dati Inea del  Corriere vinicolo per commentare i dati riguardanti il vigneto Italia e il vino. C’è da essere preoccupati della perdita di altri 9.000 ettari di vigneto che si va ad aggiungere a un calo di superficie dal 2.000 ad oggi di quasi 140.000 ettari nonostante la crescita nel 20°6 e 2007. Un perdita netta del potenziale vitivinicolo che ci accomuna alla Francia (-100.000 ettari negli ultimi dieci anni), la Spagna (-254.000 ettari), che, nonostante questo ingente calo, resta il Paese più viticolo del mondo con i suoi 954.000 ettari. L’Italia con 655.000 ettari di vigne è terza dietro la Francia (756.000) Per quanto riguardo il calo di 9.081 ettari registrato lo scorso anno c’è da dire che quasi la metà di questa perdita viene dalla Sicilia con oltre 4.000 ettari in meno; il Piemonte (-2.500), l’Emilia e Romagna (-1993); la la Sardegna (-1671,4) e la Basilicata (-999,2), con il Veneto che aumenta di ben 1.417,7 ettari il

I DIECI ANNI DELLE DONNE DELL’OLIO

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Sono passati più di dieci anni dal 27 marzo del 2003 quando a Roma è stata costituita l’Associazione delle Donne dell’Olio (Pandolea), che riunisce soprattutto produttrici di olio, ma anche altre donne legate al mondo olivicolo e agricolo o che operano nel campo della comunicazione e delle pubbliche relazioni    Dieci anni portati bene quelli che Pandolea ha festeggiato ieri all’Hotel Bristol di Roma. A raccontarli tutti la gentile signora che l’ha voluta e organizzata, Loriana Abruzzetti, e che, come presidente, ha vissuto ogni sua iniziativa tesa a comunicare e far conoscere l’olio extravergine di oliva, e, soprattutto (come recita un volantino dell’Associazione) ad affermare e divulgare la consapevolezza alimentare e la cultura dell’olio e dell’olivo, patrimoni d’Italia e dell’umanità. In particolare i 42 oli premiati dal marchio Dop e quello “Toscano”, il solo Igp,   che rappresentano un primato a livello europeo e, come tale, il segno evidente di una realtà diffusa

Festa Artusiana 2013

  Forlimpopoli (FC), dal 22 al 30 giugno 2013   Nove giorni in compagnia di Pellegrino Artusi con incontri, degustazioni, concerti, mercatini, riflessioni sul cibo e le Mariette d’oggi   Trait d’union della XVII° edizione la cucina italiana nel mondo   Forlimpopoli (Fc) - Quota diciassette per la Festa Artusiana (22-30 giugno), tutt’altro che intimorita dalla cabala dei numeri superstiziosi. Una scommessa iniziata tanti anni fa quando in pochi parlavano di cucina (oggi siamo di fronte a uno tsunami inarrestabile), con lo sguardo rivolto sempre ‘oltre’, quasi volesse segnare un passo ulteriore rispetto al dibattito in circolazione. Lo testimonia il fil rouge di questa edizione: la cucina italiana nel mondo , ieri e oggi. Un tema poco approfondito nei suoi aspetti culturali, malgrado la cucina italiana sia un marchio celebrato in tutto il mondo. Eppure se oggi negli Stati Uniti il 70 per cento dei prodotti italiani non provengono dall’Italia (fonte Fondaz

50 MILA PAGINE VISUALIZZATE

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Raggiunto il traguardo di 50 mila pagine del mio blog visualizzate. Un traguardo importante che è stato possibile raggiungere grazie alle attenzioni dei numerosi lettori che hanno avuto ed hanno la pazienza di leggere quello che scrivo con il solo intento di stimolare riflessioni su questioni di grande interesse e attualità. Prima di tutto il territorio e la sua agricoltura con il primato delle eccellenze Dop e Igp, in particolare olio e vino che, con la vite e l'olivo, rappresentano il meglio dei paesaggi italiani che, come si sa, incantano il turista. E, poi, la sostenibilità ambientale e i rischi che corre il pianeta con lo spreco di territorio e la perdita di biodiversità. Un'attenzione particolare non potevo non riservarla alla mia terra, il Molise, e alla mia città, Larino, che ha bisogno di idee e di partecipazione oltre che dell'orgoglio dei suoi figli per uscire dalla crisi che da lungo tempo la tengono in un angolo. Ho riportato e postato notizie ch

PAESAGGI DIVINI - A ORTONA 1° CONVEGNO NAZIONALE

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LA PRIMA TAVOLA ROTONDA Giannicola Di Carlo-assessore Comune di Ortona Stefano Ciatti -presidente "Vino e Salute" A cavallo tra maggio e giugno u.s. si è svolto a Ortona, nel bel teatro F.P. Tosti da poco restaurato, il primo convegno nazionale su “Paesaggi di Vini”, sponsorizzato dall’assessorato al turismo del Comune della Città frentana e organizzato con molta cura Giannicola Di Carlo, Lorenzo Palazzoli e Daniela Ricci. Leonardo Seghetti-Università di Teramo  Tre giorni di intenso confronto fondamentalmente tra due realtà, la provincia di Siena e quella di Chieti, Siena e Ortona, che sembrano distanti ma che il vino lega  fortemente con i suoi paesaggi particolari e l’incidenza delle attività ad esso legate. Siena nota con i suoi vini famosi e conosciuti nel mondo, Ortona, il comune più viticolo d’Europa, con la sua vitivinicoltura segnata da una forte cooperazione e da intense attività non ultima quella promozione della qualità dei suoi vini s

L'ATTIMO FUGGENTE

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Leggo sempre con attenzione e interesse quello che scrive Pasquale Di Lena , noto uomo di marketing, ideatore d’iniziative e progetti di promozione di grande successo che hanno varcato i confini nazionali, sia si parli di vino, di olio e di cultura enogastronomica a tutto tondo. Questo non vuole essere un post celebrativo, il suo curriculum parla chiaro, né tantomeno un excursus sulla sua attività di marketing di primissimo livello, da cui hanno attinto a piene mani gli studenti della “Scuola del gusto” e che potete trovare riassunta in questo post , ma questa è l’occasione per trarre degli spunti di riflessione da uno dei suoi  ultimi articoli . “ Ho appena letto il bando della Regione Molise riguardante “Concessione di contributi a sostegno di progetti per la promozione del vino italiano sui mercati dei Paesi terzi” ed ho avuto subito la sensazione di un’altra delle tante occasioni perse se (mi auguro di no) si vanno a spartire le risorse a disposizione o a dare solo a chi - pro