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Visualizzazione dei post da settembre, 2025

No violenza

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Della violenza è il fascismo la sua espressione più alta e lo è per mille ragioni. Anche quando uno si veste di rosso e fa violenza o mostra di esserlo. Ho preso la tessere del Pci, Partito comunista italiano, nel 1968, e, a Firenze, ho partecipato a decine e decine di manifestazioni con una raccomandazione costante di gridare le proprie ragioni evitando chi si esprimeva con violenza e si adoperava per diffonderla. Sono stato un militante del Partito, segretario della grande sezione S. Quirico-Legnaia di via Pisana in Firenze, membro di organismi dirigenti della federazione fiorentina e del regionale della Toscana, educato alla non violenza, ma essere bravo a dialogare, soprattutto a chi non la pensava come me. Ero e sono di sinistra, quella storica, oggi motivato più di ieri, in lotta con un sistema che sta sprecando la terra per il dio denaro. I suoi sacerdoti e fedeli, questi sì violenti, visto che si divertono a fare le guerre (l’espressione massima della violenza), ad affamare i ...

Un'azione multidisciplinare per salvare l'olio di oliva italiano

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Non basta piantumare nuovi oliveti o aumentare la produzione di olio di oliva italiano. Serve mettere in campo una serie di azioni a largo spettro, dalla tutela del territorio con la mappatura della storia olivicola, fino al coinvolgimento del consumatore 24 settembre 2025 | 15:00 | Pasquale Di Lena Settembre chiude e lascia il posto a Ottobre. Il tempo che qui, nel Molise, apre alla raccolta delle olive. A partire da Larino, culla dell’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio e, con le sue tre varietà autoctone “Gentile, Salegna o Saligna, San Pardo” -- tutt’e tre legate al nome dell’antica città – capitale della biodiversità olivicola mondiale. Una raccolta che, dai primi anni di questo secolo, è stata anticipata di due settimane di fronte al passato, e, così, è diventata un esempio per l’intero Molise, la Regione che, con la sua antica (300 anni) “Fiera di Ottobre”, ha tutto per renderla occasione di assaggio del “Primolio” delle 20 varietà sparse sul territorio, da Venafr...

Ilaria Salis, sì all'immunità: la Commissione ha votato contro la revoca.

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Pubblico questa bella notizia per esprimere, ancora una volta, la mia solidarietà a chi ha già pagato con un anno di carcere duro nel Paese di Orban, il presidente che difende i naifascisti e offende la democrazia. E non solo, per le dichiarazioni del vicepresidente del governo del mio Paese, che dimostrano lo spreco di cultura, buon senso e, peggio ancora, di democrazia. Una vergogna che a me mette i brividi e fa pensare alla miseria culturale e morale di chi lo applaude e lo vota. Una nullità che decide del domani delle nuove generazioni. Uno schifo! da Il Messaggero .............................................................................................................................................................................................................................Ilaria Salis, oggi il voto sull'immunità: cosa rischia. Popolari ago della bilancia. L'eurodeputata: «Voglio essere processata in Italia» Ilaria Salis, oggi il voto sull'immunità: cos...

Gratteri e “Lezioni di mafia”

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: il magistrato torna mercoledi prosimo ale ore 21.15 su la 7, tra gli studenti, dopo aa prima delle quattro lezion in programmaa. Quella che ho avuto modo di vedere e seguire con grande attenzione mi ha fatto pensare alla televisione quale grande contenitore culturale, che i governi e i berlusconi hanno e continuano a male utilizzare. Ne approfitta la pubblicità che, sempre più, aiuta il sistema del consumismo e tutto per il dio denaro. Un altro volto nuovo che arricchisce il palinsesto di La7 è Nicola Gratteri, procuratore capo di Napoli e simbolo della lotta alla criminalità. Gratteri sarà al timone di “Lezioni di mafia”, un programma in quattro puntate, pensato come un vero e proprio corso formativo, ambientato in un’aula scolastica con la partecipazione di studenti. Il format vuole essere un dialogo tra generazioni, con l’obiettivo di educare, raccontare e far riflettere sul fenomeno mafioso attraverso gli occhi di uno dei magistrati più esposti e conosciuti d’Italia. L’intenzio...

Le tappe della vitivinicoltura molisana

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ieri, nellla impossibilità di essere presente a isernia alla grande festa dei 60 dell'Ais (Ass0ciazione italiana Sommelier), ho inviato il messaggio, che qui riporto, avendo saluto che è stato letto da Daniela Tondi, che so organizzatrice della interessante manifestazione, brava sommelier. Gentilissima Daniela, sono ad informarla che domani sono, con mio sommo rammarico, nella impossibilità di raggiungere Isernia e vivere, con tutti voi e gli ospiti presenti, l’applauso per i 60 anni dell’Ais. L’Associazione che ha dato un sostanziale contributo alla rinascita del vino italiano con una immagine sempre più di successo in Italia e nel mondo. L’Associazione che mi onora con il riconoscimento di socio onorario e l’invio della tessera da quasi 40 anni. Rammarico anche per non poter applaudire i bravi relatori e ascoltare le loro riflessioni sulla “storia enologica degli ultimi sessan’anni della nostra regione”. Una storia che parte dalla scelta dell’Ente Riforma Agraria Puglia, Lucani...

Per la chiusura dei CPR ( Centri di Permanenza per il Rimpatrio)

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gz49hm_Vtlu861XYeKjw4fTM_HhVxxd4uDwn47UvSVrskVjMh4WsfGbvlgieHurz9Z0t9I3EgBsYJXsJwEBuWrtRHBv8H7kWPFCm8QzhLzD1vh9O-imqbj_2vyd6c2vUOa2Hi2TmBA/s794/aaunnamed.png" style="display: block; padding: 1em 0; text-align: center; clear: left; float: left;">   Rete dei Numeri Pari     IN VIAGGIO CON MARCO CAVALLO  Per la chiusura dei CPR e per l’abolizione della detenzione amministrativa. Marco Cavallo torna a viaggiare. Dopo aver attraversato gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari d'Italia per denunciare l'ingiustizia e l'inumanità di quei luoghi, oggi il suo cammino lo porta nei Cpr (Centri di Permanenza per il Rimpatrio). Strutture che, per molti versi, ricordano gli OPG, ma che forse sono ancor più crudeli dal punto di vista umano. Perché qui non ci sono persone che hanno commesso reati, ma uomini e donne il cui unico "errore" è stato cercare una via di fuga dalla fame, dalla guerra, da un destino segnato. Cpr: le nuove prigioni dell’ingiustizia sociale C...

Recuperare l’umiltà nell’epoca dell’apparire

    di Umberto Berardo Il termine umiltà deriva dal latino humilis, aggettivo che a sua volta viene dal nome humus ovvero terra. Le sue connotazioni semantiche sono diverse e vanno dalla consapevolezza della mortalità umana secondo il detto cristiano “memento Homo quia pulvis es et in pulverem reverteris” (Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere tornerai!) in Genesi 3,17-19, all’indicazione della bassa condizione economica e culturale di una persona fino all’accezione che indica la qualità morale di chi è modesto e non si ritiene mai migliore di altri. Si dice che oggi l’umiltà pare sia sparita dai radar della comunicazione e del vivere quotidiano. In realtà penso che sempre nella storia siano esistiti gli umili e i superbi. È quanto ci viene testimoniato nell’arte, nella musica, nella saggistica ma soprattutto nella letteratura. In “La Madonna dei Pellegrini” di Caravaggio i piedi scalzi e sporchi dei viandanti rappresentano proprio la semplicità nella devozione dei ...

PRESIDIO PRO - PALESTINA

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 OGGI, Domenica,, alle ore 17.00 ci sarà un presidio Pro- Palestina nella piazza della Beata Maria Vergine.  Non so da chi è organizzato , ma cmq non appartenenti a schieramenti politici . Chiedono bandiere palestinesi e partecipazione. Durante il presidio verrà girato un video che verrà diramato per sostenere la Flottilla Annsrits De Notaris io c'ero

La lenta scomparsa dai mercati dell’olio extravergine di oliva italiano

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Senza un piano di sviluppo della nostra olivicoltura gli ultimi interventi di sostegno finanziario, che interessano anche il comparto olivicolo, servono solo per arraffare denaro e prolungare l’agonia di un comparto agricolo cancellato di fatto dall’importazione di oli0 settembre 2025 | 15:00 |   Pasquale Di Lena La Spagna ha superato da tempo il milione di tonnellate di olio di oliva prodotto, scalzando l’Italia dal primo posto al mondo con le sue 300 mila tonnellate, poco più, a rappresentare la media produttiva annua.  Alla fine del secondo millennio eravamo primi al mondo in quanto a produzione di olive e di olio: consumo di olio: superficie coltivata; numero di aziende: esportazione.  Da allora abbiamo perso tutti i primati, anche quello di paese primo al mondo in quanto a consumo di olio. Anche qui superati dalla Spagna e, solo per poco, davanti agli Stati Uniti d’America. I tre paesi che, per circa la metà dell’olio consumato al mondo, stanno davanti a tutti. ...

Un lungo viaggio veloce

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di Nicola Picchione - Dalla rivista Note fotografiche di Giorgio Tani 2018 All’inizio sembra lungo il viaggio poi verso la fine ci rendiamo conto che è stato breve e che forse abbiamo visto poco di ciò che avremmo desiderato vedere. Viaggio di distrazione. Non erano le strade, le persone, le case, i prati, le voci e i canti ad essere privi di attrattive. Eravamo noi troppo distratti. Non abbiamo visto bene, non abbiamo saputo ascoltare. Eravamo presi dalla voglia di andare avanti in cerca di un tesoro che pure avevamo intorno a noi. Eravamo distratti dal sogno del domani, dall’azzardo della vita. Così buttiamo il gettone dell’oggi nella bocca del domani. Ci giochiamo il presente col futuro. Sto parlando della vita. Quest’anno che ora sta per finire e che segna la mia vita mi sembrava molto lontano quando avevo i pantaloni corti e giocavo nelle strade polverose sporche e affollate cariche di suoni e di vita. Ora quelle strade sono pulite asfaltate ma deserte, silenziose; orfane dell...

La politica per dare al Molise un futuro

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Proponiamo che il 15 maggio, data in cui i palestinesi ricordano la Nakba (la catastrofe avvenuta con la creazione dello Stato d’Israele da parte dell’ONU, che ha causato la morte di migliaia e l’esilio forzato di centinaia di migliaia di palestinesi) diventi Giornata della Memoria in Italia e in Europa.   C’è, in Italia, da costruire una nuova sinistra, quella anti neoliberista del terzo millennio, visto che quella del secolo scorso, proletaria e anticapitalista, è morta. Una morte avvenuta – a mio parere -con la nascita del Pd, dopo una lunga malattia diagnosticata subito dopo la fine del Pci e la nascita del Pds prima e dei Ds dopo. I due partiti che si sono lasciati incantare dal neoliberismo e la nascita del Pd – contenitore vuoto di ideali, progetti, programmi, voglia di lottare -  è solo una conferma della perdita di quel poco di sinistra allora rimasta. Si tratta di dare voce e volontà di azione a movimenti che rimettono al centro  - avendo ben presente la pesante...