Ilaria Salis, sì all'immunità: la Commissione ha votato contro la revoca.

Pubblico questa bella notizia per esprimere, ancora una volta, la mia solidarietà a chi ha già pagato con un anno di carcere duro nel Paese di Orban, il presidente che difende i naifascisti e offende la democrazia. E non solo, per le dichiarazioni del vicepresidente del governo del mio Paese, che dimostrano lo spreco di cultura, buon senso e, peggio ancora, di democrazia. Una vergogna che a me mette i brividi e fa pensare alla miseria culturale e morale di chi lo applaude e lo vota. Una nullità che decide del domani delle nuove generazioni. Uno schifo!
da Il Messaggero .............................................................................................................................................................................................................................Ilaria Salis, oggi il voto sull'immunità: cosa rischia. Popolari ago della bilancia. L'eurodeputata: «Voglio essere processata in Italia» Ilaria Salis, oggi il voto sull'immunità: cosa rischia. Popolari ago della bilancia. L'eurodeputata: «Voglio essere processata in Italia» © Ansa La Commissione Affari giuridici dell'Eurocamera ha respinto la revoca dell'immunità di Ilaria Salis. Ora la parola definitiva passa alla Plenaria, che si riunirà e voterà ai primi di ottobre. Stando a fonti parlamentari, il Partito popolare europeo (Ppe) ha votato diviso. L'eurodeputata di Avs, in ogni caso, può già tirare un sospiro di sollievo. Decisivi due voti del Ppe La richiesta di revoca dell'immunità che era stata inoltrata dall'Ungheria per Ilaria Salis è stata respinta con 13 voti contro 12. A risultare decisivi sarebbero stati, secondo fonti parlamentari, due eurodeputati del Partito Popolare Europeo. I tabulati tuttavia non saranno disponibili in quanto lo scrutinio è avvenuto con voto segreto dopo una richiesta del gruppo dei Socialisti e Democratici. Cosa succede ora Il voto odierno non è quello definitivo: la decisione finale spetterà infatti all'Aula, un passaggio che avverrà quasi sicuramente nella prima settimana di ottobre, indipendentemente dall'esito di oggi. La Plenaria però tradizionalmente conferma il parere della Commissione. Ilaria Salis: «Immunità mi protegge da persecuzione Orbàn» «Oggi la Commissione Juri ha deciso di difendere la mia immunità e l'indipendenza del Parlamento, e di respingere la richiesta di revoca avanzata dal regime ungherese. È un segnale importante e positivo. Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche». È il commento a caldo di Ilaria Salis al voto della Commissione dell'Eurocamera contro la revoca della sua immunità. «Difendere la mia immunità non significa sottrarmi alla giustizia, ma proteggermi dalla persecuzione politica del regime di Orbán. È per questo che la sua tutela è essenziale. Le autorità italiane restano libere di aprire un procedimento a mio carico, come io stessa auspico e chiedo con forza». Roberto Salis: «Molto felici» «Siamo un pochino più sereni ma molto felici, ma il voto ufficiale sarà a ottobre. Per fortuna, finora le indicazioni della Commissione non sono mai state smentite dalla plenaria quindi speriamo»: è il commento all'Ansa di Roberto Salis, dopo il voto della Commissione Affari giuridici dell'Eurocamera che ha respinto la revoca dell'immunità a sua figlia Ilaria, eurodeputata di Avs. Salvini: «Vergogna, chi sbaglia non paga» «Chi sbaglia, non paga». Lo scrive su X il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando il voto della commissione Affari Giuridici del Parlamento europeo che ha respinto la revoca dell'immunità per l'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis. Il vicepremier allega anche una foto della Salis con la scritta «Vergogna, vergogna, vergogna. Poltrona salva, dignità persa».

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