Il caldo
Continua il caldo a far male alla Terra per colpa di chi pensa che sia solo una questione di “maltempo” e non l’avidità di chi continua a perforare e a ricavare dai fossili le energie, anche quelle che servono per produrre le rinnovabili sfruttando il sole e il vento. Pannelli solari e pali eolici nelle mani di affaristi improvvisati che si vestono da lobby o da imprese e al primo vento e al primo colpo di sole scompaiono, lasciando al territorio invaso e depauperato un’enormità di materiale da smaltire e, in più, migliaia di metri cubi di calcestruzzo che, con le centinaia/migliaia di chilometri di strada e di fili e tubi, hanno già azzerato la fertilità di ettari e ettari di suolo fertile. Una superficie enorme, impossibile, se non si approva una legge che blocchi l’uso o, meglio, abuso di questo bene comune. da rigenerare per renderlo produttivo della sola energia pulita e rinnovabile, il cibo. Ancor più oggi, all’inizio di una nuova era segnata dal cibo artificiale, a partire da l...