L’OLIVO E IL SUO OLIO, UNA VALIDA CURA PER IL CLIMA SEMPRE PIU’ MALATO.
Alla COP22, la Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni unite, che c’è stata in questo mese di novembre a Marrakech, in Marocco, per dare seguito alla conferenza sul clima di Parigi dello scorso anno, l’olivo con il suo olio extravergine e vergine, è stato, grazie al COI, Consiglio Oleicolo Internazionale, un grande protagonista per i suoi benefici effetti sul clima. A dimostrare gli interessanti risultati di una ricerca c’era l’agronomo Franccesco Serafini, capo del Dipartimento D del COI, l’Istituzione massima dei paesi olivicoli. Risultati riferiti agli effetti positivi della produzione di olio. Un bilancio fortemente attivo visto che il chilogrammo e mezzo di CO2 necessario per la produzione d i un kg di olio, viene compensato dal prelievo dell’oliveto dall’atmosfera di ben 10 Kg. di CO2. Uno straordinario contributo alla necessità di mitigare gli effetti nocivi del gas serra nell’atmosfera. Basta un oliveto semi-intensivo, curato...