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poesia

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---------------------------------------------------------------- ------------------------------------------- Dio denaro - Paure / i semi che germogliano/ dentro orizzonti oscuri.// - Lacrime / di fiumi rossi di sangue/ che non hanno più racconti/ da portare al proprio mare. // - Rumori / assordanti di bombe che esplodono/ sulla terra già martoriata dal progresso/ che ci consuma e consuma il domani.// - Armi/ di industrie e commerci criminali/ per guerre in corso e quelle da dichiarare.// - Ombre / di un neoliberismo che depreda i sogni,/ distrugge le speranze.// - Silenzi / che soffocano gli animi dei ribelli/ predestinati a non avere pace/ in un mondo globalizzato dal denaro.//---------------------------------------------------------------------------------------------- pasquale di lena Maggio 2022

Fratelli tutti nell’ombra dell’Antropocene

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di Wolfgang Sach s – Vita e pensiero su La Rete dei Numeri Pari La nostra Terra è in pericolo: una prosperità frugale dovrebbe essere all’ordine del giorno, combinando un’economia di risparmio delle risorse con stili di vita differenti in tutto il mondo. Un compito per la cui realizzazione ci vorrà una buona parte del secolo. Quale, tra le innumerevoli comparse di papa Francesco, verrà considerata dai posteri come la più iconica? Probabilmente né la visita a Lampedusa tra i migranti e nemmeno l’incontro con i popoli indigeni dell’Amazzonia, benché entrambe siano immagini peculiari del suo pontificato – ma piuttosto la sua comparsa in una piazza San Pietro deserta durante la pandemia di Coronavirus. Una figura in bianco, sola, che saliva faticosamente i gradini verso la basilica di San Pietro, per poi impartire la benedizione eucaristica Urbi et Orbi: questa sarà l’immagine che entrerà nei libri di storia. Una visione senza dubbio colma di contrasti: l’immagine del papa solitario

Sanità: Agire sulle cause, rilanciare la sanità pubblica

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di Italo Di Sabato Il 12 maggio 2022 presso la sala Celestino V di Campobasso si è tenuto un convegno organizzato dal comitato promotore della “Coalizione Civica Molise” sul tema “La medicina territoriale: la persona al centro del sistema”. Interessanti sono stati i contributi portati a riguardo dai Dott. Mino Dentizzi, Leo Terzano e Sergio Pastò. Tutti gli interventi, anche durante il dibattito, hanno evidenziato il grave stato di difficolta in cui versa la sanità pubblica nella nostra regione. Ma nessuno ha evidenziato e posto al centro dell’attenzione le cause di tutto questo. Penso che se vogliamo affrontare seriamente gli effetti della grave crisi del servizio sanitario pubblico, bisogna innanzitutto ricercare le cause e da li intervenire. Già prima della pandemia, la crisi economica cominciata nel 2008-2009, e le conseguenti politiche di austerità, avevano messo sotto forte pressione il servizio sanitario, stretto tra l’aumento dei bisogni di una popolazio

A Maria Di Capua

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L’ultima volta che l’ho salutata è stata in occasione di un san Pardo di qualche anno fa. Sto parlando di Maria Di Capua, moglie di Tonino d’Alete, l’amministratrice del gruppo Pds in Regione, che ha collaborato con me nelle due legislature che mi hanno visto presiedere questo organismo, salvo l’anno in cui sono stato assessore. Una collaboratrice brava, fidata, che è stato di molto aiuto. La notizia della sua dipartita mi ha colpito e quando, ieri, sono andato a dirle addio all’obitorio mi sono commosso. La meritava tutta questa mia commozione nel ricordarla sempre pronta e attenta in quel tempo sospeso da me vissuto a rappresentare un partito che non mi ha mai perdonato di essere arrivato dalla Toscana a prendere il posto da altri prenotato per occupare una sedia del consiglio regionale. Grazie ancora Maria.

La bellezza della solidarietà, fonte di buona umanità

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di Emilio D'Ambrosio L’emozione prende forma quando appare l’autenticità di essere che si è sedimentata in un lontano e ancestrale passato. La bellezza esalta l’infinita traccia della natura di armonie e melodie di mondi viventi comunicanti. E’ la bellezza di un processo che ha visto il farsi dell’umano con il passaggio dall’animalità all’umanità. Così si registra la nascita, la prole viene al mondo come segno della solidarietà, dell’infinito amore con accoglienza, tenerezza, empatia e cura della vita. La donna sperimenta su di se, i sentimenti radicali con il farsi della vita nel suo corpo. Silenzio, angoscia, attesa e dolore accompagnano il farsi luce sublime e profonda della vita umana. Nell’esperienza del volontariato si manifesta generosità gratuita che affonda nei saperi, riposta nello scrigno della coscienza sociale della solidarietà. Diritti sedimentati che nel tempo affiorano come conquiste sociali. Tra i valori fondanti dei processi di civilizzazione è inserita l’umanit

San Pardo, la grande Festa

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Si chiude a mezzanotte la tre giorni dei carri trainati da vacche e buoi che, con i loro proprietari diventati amici, si raccontano storie di un passato che trova la continuità nel presente delle tre sfilate programmate da secoli. Senza questo racconto la festa perderebbe di significato e finirebbe con il diventare semplicemente una ricorrenza priva dei suoi odori e suoni; dei rimproveri degli animali ad ogni sosta; dei salti e dei sorrisi dei bambini che sentono la festa più dei grandi; del canto in onore del santo patrono; della musica della banda che apre la processione; delle preghiere dei sacerdoti e della devozione; del parlare delle persone festanti, e, non ultimo ma primo, dello sguardo silente delle donne per i loro ricami e i loro fiori di carta, che sembrano appena raccolti. La festa del santo Patrono è tornata dopo due anni di silenzio causato dal Covid ed ha riportato, con l’allegria, la speranza in un domani diverso che l’antica città merita per essere - oggi più che

SOCIETA’ CONSORTILE DISTRETTO DEL CIBO: OLIO EVO MOLISANO

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Non sono passati venti giorni dalla fesra del riconoscimento dell' Olio Evo Molisano" Distretto del Cibo ed ecco la costituzione, nell'azienda del suo animatore, Di Majo Norante, della Società consortile con 46 degli 88 soci promotori presenti, grazie all'ìmpegno di Don Luigi e alla collaborazione delle tre associazioni professionali agricole molisane. Un importante risultato che ha tutto per essere premessa di un rilancio dell'agricoltura con l'olivicoltura nel ruolo di motrice di un nuovo sviluppo che mette al centro la ricerca e la sperimentazione; la formazione e la comunicazione per dare il via, con la promozione e valorizzazione dell'olio e dell'origine della qualità, il territorio, a una strategia di marKeting essemziale per assicurare il giusto reddito al produttore, la qqualità al consumatore e innalzare in alto l'immagine della "Farfalla" Molise. ------------------------------------- CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE-----------