Post

NEL SEGNO DELLA COLLABORAZIONE IL NOSTRO INVITO A DECIDERE PER UNA PIANIFICAZIONE DELLA SANITA’ PUBBLICA MOLISANA

Immagine
Ci avviamo verso l’auspicato superamento del dramma della pandemia e siamo chiamati a ragionare sui profondi cambiamenti da introdurre nel nostro Servizio Sanitario Nazionale per proteggere al meglio la salute dei nostri concittadini e dell’ambiente nel quale vivono. E’ ormai chiaro che questo Paese ha bisogno di un indirizzo unitario nell’ organizzazione dei servizi sanitari territoriali senza intaccare le competenze attribuite alle regioni, ma riconducendo le loro scelte nell’alveo del dettato costituzionale e dei principi sanciti dalla legge 833/78. Negli ultimi decenni molte regioni si sono prese la libertà di indebolire e, in alcuni casi, di smantellare la rete dei presidi sanitari territoriali. Le numerose morti causate da tali inopinate scelte   segneranno a lungo le coscienze di quanti hanno preso decisioni illegittime e di coloro che non le hanno contrastate. Di fronte a questo dramma serve una concreta e leale collaborazione delle varie istituzioni region

Compagno LULUCCIO

Immagine
Ho saputo con ritardo la scomparsa di Luluccio Di Paolo, il compagno che ti sapeva stimolare, ma, anche, rimproverare quando riteneva giusto farlo.  Parlo di me e della sua attenzione per il mio comportamento politico, soprattutto dopo il mio rientro in Molise. Era fatto così e nessuno è riuscito a intaccare questo suo modo di essere di lottare nato, solidale con chi aveva bisogno.  Il segno di una grande coerenza che non ha mai smesso di dimostrare, neanche nei momenti più difficili, soprattutto per i tanti malanni che l'hanno assalito negli ultimi anni e che lo hanno accompagnato fino all'ultimo dei suoi respiri.  Voglio salutarlo anch'io, facendo mie le parole dell'ultimo saluto che gli è stato dato. Grazie compagno Luluccio, grazie.  " Non si può certo dire che la vita ti abbia risparmiato prove. Fino all’ultima. La più lunga e dolorosa eppure affrontata senza paura.  Eri abituato per essere sempre stato dalla parte dei deboli senza alc

Il coronavirus, la scuola e la ministra Azzolina

Immagine
di Umberto Berardo Prime a chiudere in tutta Italia, le scuole saranno anche le ultime a riaprire solo a settembre. Quando l’attività didattica è stata sospesa a marzo, prima nelle regioni in cui la pandemia era più diffusa e poi in tutto il Paese, era assolutamente necessario che il ministro organizzasse un tavolo tecnico allargato con la presenza di rappresentanti della dirigenza scolastica, dei docenti, degli studenti e dei sindacati per valutare le decisioni da assumere rispetto alla grave diffusione del Covid-19 che progressivamente, partendo dal Nord, stava interessando tutte le regioni. Questo non è accaduto; dunque non si è avuta subito ovunque una didattica alternativa a quella con la presenza degli alunni nelle aule scolastiche che oltretutto era chiaramente comprensibile non si sarebbe potuta riattivare a breve. I decreti di chiusura temporanea si sono succeduti lasciando inizialmente gli studenti in attesa. Le scuole poi progressivamente si sono organi

L'ACQUE

Immagine
di Maurizio Varriano La poesia di oggi " L'Acque ".  Una poesia dialettale dal profondo animo del poeta (Pasquale Di Lena),  sensibile e mai domo . Essa rilascia immagini plasmate su di un rivolo della vita che mai caratterizza morte e lancinanti dolori. Un acqua chiara che sprizza gioie, amori e vite volte alla bellezza umana e, del mondo che ci circonda. Una natura aperta all'uomo che spesso la trafigge senza pietà ma che, per far suo, riesce sempre a risorgere, a stupire , ad esser donna, madre di tutti noi. La vita che sotto forma di acqua sincera, vivida, dal gorgoglio senza pari e da un cammino senza fine ,trova nel mare la sua culla, il suo sapore di nuova vita , di vita eterna. Un fiume in piena che attraversa ogni beltà di un territorio, il Molise, che non ha eguali per bellezza e grandiosità di genti che, dell'acqua bevono e berranno in quantità . Mai si è soli quando chi ti circonda è il creato. Una dedica che sembra scritta proprio per l'a

Il National Geographic celebra le transumanze di Nunzio Marcelli e dei Colantuono

Immagine
da QualFormaggio Una delle più prestigiose riviste internazionali di turismo, il National Geographic – forse la più famosa al mondo, con una storia importante e un seguito di milioni di lettori – ha da poco dedicato un articolo alla transumanza. Il pezzo, firmato da Alexis Marie Adams e corredato dalle belle foto del molisano Giuseppe Nucci, sarà in edicola nel numero di maggio ma è già disponibile – da giovedì scorso 23 aprile – nell’anteprima web della testata statunitense. L’articolo – intitolato “ What you can learn by following the herd in Italy ” (traduzione: “Cosa puoi imparare seguendo la mandria in Italia”) – accompagna il lettore nella comprensione delle pratiche pastorali odierne, in parte rimaste invariate dagli albori dell’umanità – mai muterà la ricerca dell’erba da parte dell’animale, e sempre si terrà conto della stagione, del clima, del meteo, da cui dipendendo maturazione e quantità del foraggio fresco – e in parte adattatesi alle necessità, a qualche mini

Noi e i malati di Alzheimer nel Molise

Immagine
di Umberto Berardo   In questi giorni abbiamo vissuto con sofferenza indicibile le difficoltà che gli anziani devono subire in un sistema di assistenza del tutto inadeguato che è stato pensato per essi nel corso degli ultimi anni e che, come da tempo sottolineiamo con insistenza, va profondamente ripensato e possibilmente reinventato intorno a forme di cura domiciliare e semiresidenziale o in alternativa attraverso esperienze di senior co-housing. Pur essendoci già occupati diverse volte di tale questione, ne accenniamo ancora in premessa solo perché essa è direttamente in relazione con il tema che proviamo ad analizzare di seguito. Colpendo nel mondo più di cinquanta milioni di persone che potrebbero triplicare nel 2050, l'Alzheimer crediamo si possa considerare ormai una delle malattie più diffuse della nostra epoca. È una patologia degenerativa che interessa il cervello nella capacità mnemonica, nel ragionamento, nel linguaggio e nell'orientamento generando

Il grande Torino

Immagine
                 4 Maggio 1949 la tragedia di Superga che trasforma in leggenda la storia della grande squadra di calcio, il Torino, capitanata da Valentino Mazzola.                                       Quella notizia ha colpito me bambino e da allora il Torino è diventata la squadra del cuore.                                                         Da 71 anni è granata il colore che sempre  mi emoziona. Grande Toro!