I trent’anni delle Città del Vino
La rinascita dell’Enoteca italiana, preparata nella prima metà degli anni ’80, dal grande Luciano Mencaraglia e realizzata magnificamente dal suo successore, Riccardo Margheriti, è tanta parte della rinascita del vino italiano e l’affermazione della qualità. la premiazione; il presidente delle Città del Vino, Floriano Zambon, Piero Bertossi e Pasquale Di Lena Dopo la presenza al Vinitaly del 1985, per la prima volta oltre la Fortezza medicea e oltre le mura di Siena e i confini della Toscana, due importanti convegni subito all’inizio del 1986, il 3 di Marzo “Vino e Sport” , e, il 6 Aprile del mese successivo, “Vino e Turismo”. Sono solo i primi dei tanti abbinamenti (“Vino e Donna”, “Vino e Cultura”, “Vino e Arte”, “Vino e Alimentazione”, Vino e Moda”, e altri) messi in piedi e realizzati dalla struttura senese, a testimonianza del suo ruolo centrale nel campo del marketing del vino italiano. È all’incontro su “Vino e Turismo”, 31 anni fa, che Elio Archimede comunica