La Fiera d’Ottobre, specchio dell’agroalimentare molisano
È da tempo che mi capita di leggere articoli e presentazioni riguardanti il Molise e trovare spesso un vuoto riferito a Larino, che, con un pizzico di rabbia, mi porta a pensare alla situazione di abbandono che, non da oggi, vive l’antica capitale dei Frentani. Una diffusa rassegnazione, segno di debolezza, che vede attivi chi coglie l’occasione per approfittarne. Un senso di rabbia che permane pensando alle potenzialità che Larino ha, e può esprimere, per dare ancora più immagine al Molise, grazie alla bontà del suo territorio, ricco di valori e di risorse, oggi più che mai, di straordinaria attualità. Un tesoro di storia e di cultura, che merita solo di essere raccontato; di ambiente e paesaggio, che vale la pena godere; di tradizioni che meritano di essere vissute, a partire dalla grande festa dedicata al patrono, tre giorni di suoni e di colori con gli animali, vacche e buoi, addomesticati. Una festa che merita una stalla per la sua continuità. Una stalla – come ho avuto m...