Bélina- So che tu preferisci fare il Presidente della Repubblica perché sei un tifoso di Napolitano: vicino al popolo, serio, saggio, colto, a modo, persona gentile, affabile, umana, disinteressata, al disopra delle parti, Stato, vicino alla gente, per niente banale e meno che mai volgare. Uno che non sa raccontare le barzellette, non sa cantare, che non ha la capacità di provocare una regina e di farla sbottare per il troppo fastidio, come di chi ha intorno a sé un moscone. Uno che ha il rispetto delle regole e, soprattutto, della magistratura; non si lascia ricattare; pensa al bene comune e non agli affari; non sa cos’è la demagogia e nemmeno che cosa vuol dire approfittare dei disagi della gente per fare campagna elettorale. Un signore, un vero signore; una persona per bene che non ha né una radio, né una televisione e, neanche, un giornale. In pratica non è accompagnato né da un codazzo di giornalisti alla Giordano e né da portavoce alla Bocchino, Gasparri, Capezzone o quell’altro...