Post

Una bella notizia

Immagine
Una bella notizia che poteva vedere protagonista il distretto "Bio- Molise", nato a Larino nel 2017 per opera dell'allora sindaco Vincenzo Notarangelo. Uno dei primi 27 costituiti in Italia che aveva cominciato a svolgere il suo compito di rendere protagoniste le aziende agricole molisane e il Molise in un campo che guarda a un nuovo domani, pieno di bellezza dei paesaggi, sostenibilità ambientale, bontà del cibo. Un'opportunità malamente bloccata da chi rappresentava il Distretto. di Andrea Campurra -..................................................Sette distretti, appartenenti a sei diverse regioni (Sardegna, Calabria, Lombardia, Veneto, Marche e Lazio) hanno firmato la costituzione della Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia, con sede a Roma e che è stata registrata nei giorni scorsi. L’iniziativa prevede l’ingresso di altri otto distretti che sono in procinto di aderire. La Rete, informa una nota, ha l’obiettivo di rappresentare i Distretti Bi

Parco Regionale dell'Olivo di Venafro. Ancora silenzio dalla Regione

Immagine
di Antonio Sorbo - 18.11.2023 Molti non sanno e pochi ricordano che nel gennaio del 2018 il Comune di Venafro ha ottenuto un importante riconoscimento: il suo territorio, nello specifico quello del Parco Regionale dell'Olivo, è stato inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Storici Rurali istituito dall'allora Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il Parco dell'Olivo è stato uno dei primi cinque siti olivetati italiani ad essere inserito in questo speciale registro. E' stato un risultato che è costato fatica ed impegno e che si è raggiunto grazie alla collaborazione e alla sinergia tra l'Amministrazione comunale di Venafro, che allora mi onoravo di guidare come sindaco, e l'Ente Parco Regionale dell'Olivo guidato dall'amico presidente Emilio Pesino. Insieme, grazie ad una convenzione con l'Università di Firenze che fu possibile attivare in virtù dell'appartenenza di entrambi gli enti all'Associazione Nazionale Città dell&#

Intervista a Mimmo Lucano

Immagine
Mimmo Lucano: «Il modello Riace ha spaventato chi non guarda ai migranti con umanità» – L’ex sindaco a Telesuonano: «Futuro? Tre possibilità, ma ne preferisco una». L’avvocato Daqua: « Grave errore giudiziario che nessuno ripagherà » Pubblicato il: 16/11/2023 – 11:04--------- LAMEZIA TERME «Il mio sogno? È nato un po’ per caso e ho cercato di realizzarlo in maniera inconsapevole. Mi sono interessato di accoglienza, di solidarietà dopo uno sbarco. Ma è vero, man mano che passavano gli anni, ho immaginato in maniera concreta di riscattare la mia terra, la Calabria. Nonostante i luoghi della precarietà, spesso anche dell’abbandono, del silenzio, dell’omertà, abbiamo trasmesso un messaggio al mondo: che almeno siamo grandi per essere vicini a chi subisce le decisioni di guerra, chi subisce scelte di politiche che hanno depredato i territori del cosiddetto terzo e quarto mondo, abbiamo fatto capire che è possibile costruire alternative umane utilizzando i nostri spazi, i nostri luogh

Muore Vincenzo Ferro, patriarca de “la Molisana”

Vincenzo Di Sabato 11:11 (7 ore fa) E’ morto un vegliardo che ha il mio stesso nome ed è della mia stessa età. E’ morto Vincenzo Ferro. Il suo feretro è adornato da spighe di grano, simbolo della sua enfasi e della sua arte. Allegoria di abbondanze e ricompense. E’ morto il patriarca de “la Molisana”, dello storico opificio produttore d’una pasta di alta qualità, degustata in tutto il mondo. E’ morto un ottantasettenne che Iddio, nella sua provvidenza, volle farmi diventare suo grande amico. E’ morto un modello di fratellanza umana, un munifico mecenate che vuol donare ma che non vuole accettare, che alla “Porta Santa del Perdono a Guardialfiera - primordiale nella storia universale della Chiesa (A.D. 1053) - ha voluto eternare una costellazione di alto e bassorilievi bronzei, cesellati dalla Pontificia Fonderia Marinelli. E’ morto un incorrotto; il protagonista di un’epoca e di un’ètica di un’epopèa vissuta, goduta, sofferta con la passione delle sue lotte e della sua sagg

Meale, il runner molisano alla Maratona di New York

Immagine
Posted by fidest press agency su sabato, 11 novembre 2023 La tenacia e l’orgoglio molisano si confermano anche oltreoceano. Gianfrancesco Meale, nato a Fossalto e residente da anni a Segrate, ha lanciato una sfida innanzitutto a se stesso: partecipare e concludere la maratona di New York a 61 anni. Per superare innanzitutto quelle che chiama le “convinzioni limitanti”, ma anche per rendere onore al nostro Paese con un tricolore sul petto che ha raccolto entusiasmi dall’inizio alla fine del tragitto. “Sulla maglia azzurra c’era scritto ‘Italia’ e stampato il nome di battesimo. Quando passavo insieme ai miei compagni italiani, eravamo acclamati per nome e con il tifo ‘Italia, Italia, Italia’ – racconta Meale. “Un bagno di gioia e di energia per affrontare la fatica. Riconoscevi gli italiani che ti chiamavano per nome e il newyorchese che simpatizzava per l’Italia. Grandissima esperienza e capisci a cosa equivale l’italianità all’estero, accolta e salutata con simpatia in tutto il mond

La fede, un percorso di vita e di ricerca della verità

Immagine
di Tra i temi proposti dalla commissione sinodale della diocesi di Trivento (CB) per la fase sapienziale del sinodo voluto da papa Francesco quelli essenziali sono la crisi della fede, la liturgia e la struttura della Chiesa. Il primo è nel dettaglio il seguente “La Bibbia, via di umanizzazione per superare la crisi della fede di ragazzi, giovani, famiglie e anziani.” Se ne occuperanno gruppi di lavoro presieduti dal vescovo, S.E. Mons. Claudio Palumbo, coordinati da membri della commissione sinodale e costituiti da parroci e laici prima a livello foraniale e successivamente parrocchiale o interparrocchiale. I criteri metodologici suggeriti dalla commissione saranno quelli della ricerca personale su testi specifici, della riflessione, del discernimento, del confronto fraterno e dell’elaborazione di proposte sulle questioni operative da affrontare. Sul primo tema il percorso di lavoro diocesano è già partito con l’incontro foraniale molto partecipato di Frosolone (IS) domenica 5 nove

Antisemitismo e critiche a Israele, una confusione pericolosa

Immagine
MicroMega -Redazione 7 Novembre 2023-------------------------------------------------------------------------- Un gruppo di intellettuali e attivisti ebrei, fra cui Naomi Klein, Judith Butler e Tony Kushner rivendicano il diritto di criticare le politiche israeliane senza che queste vengano tacciate di antisemitismo e chiedono l’immediato cessate il fuoco a Gaza. Siamo scrittori, artisti e attivisti ebrei che desiderano sconfessare la narrazione diffusa secondo cui qualsiasi critica a Israele è intrinsecamente antisemita. Israele e i suoi difensori hanno usato a lungo questa tattica retorica per proteggere Israele dalle responsabilità, per dare una veste morale all’investimento multimiliardario degli Stati Uniti nell’esercito israeliano, per oscurare la realtà mortale dell’occupazione e per negare la sovranità palestinese. Ora, questo insidioso bavaglio alla libertà di parola viene utilizzato per giustificare i continui bombardamenti militari di Israele su Gaza e per mettere a ta