Muore Vincenzo Ferro, patriarca de “la Molisana”

Vincenzo Di Sabato 11:11 (7 ore fa) E’ morto un vegliardo che ha il mio stesso nome ed è della mia stessa età. E’ morto Vincenzo Ferro. Il suo feretro è adornato da spighe di grano, simbolo della sua enfasi e della sua arte. Allegoria di abbondanze e ricompense. E’ morto il patriarca de “la Molisana”, dello storico opificio produttore d’una pasta di alta qualità, degustata in tutto il mondo. E’ morto un ottantasettenne che Iddio, nella sua provvidenza, volle farmi diventare suo grande amico. E’ morto un modello di fratellanza umana, un munifico mecenate che vuol donare ma che non vuole accettare, che alla “Porta Santa del Perdono a Guardialfiera - primordiale nella storia universale della Chiesa (A.D. 1053) - ha voluto eternare una costellazione di alto e bassorilievi bronzei, cesellati dalla Pontificia Fonderia Marinelli. E’ morto un incorrotto; il protagonista di un’epoca e di un’ètica di un’epopèa vissuta, goduta, sofferta con la passione delle sue lotte e della sua saggezza, trasmessa ai suoi dal sudore e dal profumo della sua anima. E’ morto un uomo di Dio, un gentiluomo d’altri tempi. E quando uno di questi personaggi approda altrove, avesse pure 200 anni, è sempre troppo giovane per andarsene e per non lasciarci storditi. vincenzo di sabato Un allegato • Scansione eseguita da Gmail

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