Pasquale Di Lena

Ecco la foto di quello che ha rappresentato il mio pranzo di oggi: una fetta di pane di farina di grano duro e olio nuovo, “ Gentile di Larino ”, biologico, L’Olio di Flora 2020 , ancora caldo di frantoio; pomodoro “ cuore di bue ”, l’ultimo raccolto nel mio orto, sempre con olio nuovo  e un po’ di sale; olive della varietà “ Bella di Cerignola ”, curate con un po’ di soda e alla fine sale.  Non è mancato un buon bicchiere di vino prodotto a Larino con uve di Montepulciano e qualche grappolo di Tintilia . Un pranzo da re, all’insegna della sobrietà, che ho degustato e gustato al pari della giornata di sole che illuminava la cucina. Convinto come sono che un’alimentazione a base di cibo di qualità   vuol dire benessere e salute, antidoto a qualsiasi virus, mi sento di affermare che, vista la difficile situazione creata dal Covid-19, sarà il cibo di qualità che ci salverà.   Tanto più nel Molise, con il suo territorio e le sue tradizioni   che meglio esprimono le indicazioni, racco

  GUARDIALFIERA . Il Centro Studi Festeggia la IV giornata Europea dei Parchi letterari. Il 24 ottobre sarà festeggiata la IV giornata Europea dei Parchi Letterari Cammini e Soste nei Parchi letterari. Saremo a festeggiarla a Guardialfiera in solitudine e senza il riconoscimento del Parco di Francesco Jovine. Il 24 sera a partire dalle ore 18,00 si riproporrà la costituzione del Parco letterario, viste le condizioni di assoluta possibile realizzazione. Nella piena consapevolezza della norme di salvaguardia Covid 19 pochi intimi saranno ad augurarsi che il Molise abbia il suo Parco, sperando di ricondurre al gemellaggio tra Centri Studi di Agnone e Guardialfiera e tornare a sperare in un Molise culturale di Serie A e non comprimario senza una propria categoria in cui gareggiare alla pari con altre realtà. Il 24 ed il 25 ottobre   i Parchi parleranno al Mondo chiedendo che tutto torni a parlare di letteratura e paesaggio. Facciamolo anche noi. Facciamolo insieme a Guardialfiera presso l

LA PAGINA DEI BLOG di  MicroMega In Cina il Covid-19 appare quasi completamente sconfitto, mentre negli altri Stati del mondo esso divampa con una furia devastatrice. In Italia nella sola giornata di ieri abbiamo registrato 11705 nuovi contagi e 69 decessi, mentre in tutta Europa si raggiunge la cifra di 250 mila contagi in un solo giorno. Sul piano economico è da osservare che il Covid-19 ha creato ulteriore ricchezza per i ricchi e ulteriore miseria per i poveri. Solo negli Stati Uniti, dal 18 marzo al 15 settembre, la ricchezza di 643 persone è cresciuta complessivamente di 845 miliardi di dollari. Contemporaneamente 50 milioni di lavoratori hanno perso il lavoro. Chi più si è avvantaggiato è stato Amazon il quale ha aumento la sua ricchezza, da marzo a oggi del 70%, arrivando a contare 192 miliardi di dollari. Tutto questo sulle spalle dei poveri lavoratori (di Amazon) che riscuotono al massimo 700 euro al mese essendo, per altro, sottoposti ad una ferrea disciplina. Sono sufficien

                                                                  Lino Rufo L’Agnello del Centro Italia, di specie quello Molisano, all’attenzione del Ministero degli Affari Esteri. La promozione territoriale e dei suoi prodotti d’eccellenza sono da sempre la principale mission di casa Artusi che, ogni anno, promuove di concerto con il Ministero degli Affari Esteri, prodotti che identificano i territori e ne derivano marchi qualificati come la IGP. Quest’anno si è decisi di promuovere il marco IGP che l’agnello del Centro Italia decisamente fa corrispondere alla qualità ed alla sua identità territoriale. Da qui il concetto di promozione e qualificazione di prodotti di nicchia che favoriscono la ricerca e la buona tavola. “ La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene “ il titolo del progetto in corso che vedrà la realizzazione di un video promozionale a mezzo foto corredate da divulgare in tutto il Mondo, a partire presumibilmente dal mese di novembre, sui canali istituziona

di Umberto Berardo Allarmano i contagi del Coronavirus che stanno raggiungendo numeri davvero elevati e che si sviluppano in focolai derivanti sempre più da assembramenti dovuti all’irrazionalità comportamentale di molti cittadini. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo DPCM, esecutivo dal 19 ottobre, con misure che secondo il governo italiano dovrebbero limitare l’avanzante ondata di Covid-19. Da un annuncio di possibile coprifuoco nelle ore della tarda serata e della notte si è arrivati unicamente a talune limitazioni che sono il frutto delle mediazioni cercate del ministro per le Autonomie Francesco Boccia. Ad essere sinceri nel testo del decreto la regolazione delle attività di ristorazione è alquanto ambigua ed elusiva soprattutto quando si parla della ristorazione da asporto, con divieto di consumazione “nelle adiacenze” la cui interpretazione diventa davvero difficile. Compresa la necessità di salvaguardare le attività economiche, non si è avuto il coraggio invec

Agli amici de L’Olio di Flora Carissimi, non manca molto alla chiusura della raccolta 2020 che abbiamo iniziato lunedì 6 u.s. Registriamo anche noi, in linea con le previsioni a livello nazionale, un calo di produzione del 20% di fronte allo scorso anno. Una perdita ripagata dalla qualità dell’olio con un sentore di erbe che riportano a quelle spontanee dell’oliveto e, per alcune, all’orto; un piccante non aggressivo e un amaro ampio e persistente. Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo dire che L’Olio di Flora 2020 è solo da gustare per la sua bontà. Bisogna dargli il tempo di rimettersi dallo stress dovuto ai processi di raccolta, trasporto, trasformazione, lasciarlo riposare e dargli la possibilità di una prima sedimentazione delle particelle solide, per averlo ricco di bontà per lungo tempo. Sta qui la tradizione, diffusa nella patria della “Gentile di Larino”, di usare in cucina l’olio “vecchio” di un anno e a tavola quello nuovo (pane e olio; pane, olio e pomodoro;

Ricorre oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e, ancor più del passato, è un giorno di grande riflessione per tutti, soprattutto alla luce del Covid-19. Un altro virus, la fame, che si affianca al Covid e ammazza milioni di persone al mondo (+ di 700 milioni quest’anno con un aumeto di 10 milioni di fronte allo scorso anno). A questo numero spropositato di persone che non hanno avuto niente da mangiare sono da aggiungere i 3 miliardi di uomini e donne, soprattutto bambini che hanno avuto poco o niente da mangiare e, spesso, cibo di scarsissima qualità. Il Covid e la sua ripresa con l'entrata dell'autunno fa pensare a un aumento di questi dati. Un mondo di disperati, gli ultimi, che sono i testimoni tragici di una realtà, a livello mondiale, fatta di consumismo spietato, spreco di ogni genere, soprattutto di prodotti alimentari, che nei paesi cosiddetti "ricchi" vanno in discarica e tutto per arricchire banche e multinazionali, ricchi già straricchi che hanno