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LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ITALIA CONTADINA” - DALL’ESODO RURALE AL RITORNO ALLA CAMPAGNA

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Da sinistra: Dino Campolieti, Rossano Pazzagli, Pasquale Di Lena, Ilaria Zilli, Pino Puchetti Si è svolta ieri pomeriggio, presso la sala Freda del Comune di Larino, la presentazione del libro del Prof. Rossano Pazzagli e della Prof.ssa Gabriella Bonini dal titolo “Italia contadina” - dall’esodo rurale al ritorno alla campagna di Aracne Editrice, v olume realizzato con il contributo della Confederazione Italiana Agricoltori. Un convegno ricco di spunti di riflessione molto importanti, fortemente voluto dal BioMolise – Distretto Frentano, di cui fanno parte 14 Comuni molisani, e dal Sindaco di Larino, che ricopre la carica di Presidente del BioMolise. Il sindaco Puchetti ha salutato i presenti ricordando che il BioMolise, che si avvale della preziosa collaborazione di un illustre Comitato Tecnico Scientifico, presieduto da Pasquale Di Lena che ha coordinato l’incontro, ha lo scopo di valorizzare l’economia locale ed i prodotti biologici che si coniugano indissolubilmente con l

No all'agricoltura industrializzata, un modello fallito che hprodotto solo disastri

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Dedichiamo questo scritto, sempre attento e puntuale, di Giorgio Scarlato al 20 Marzo, la giornata mondiale della felicità voluta dall'Onu Oggi, ma già da diverso tempo, esiste un preciso programma che con pressioni economiche o militari, un gruppo ristretto di potenti agisce nei confronti dei popoli di tanti Paesi deboli obbligandoli a distruggere il proprio sistema di produzione alimentare che per millenni ha funzionato con un modello di "agricoltura scellerata" basato su grandi aziende agricole industrializzate produttrici di derrate globalizzate nel sapore e salubrità, sull'uso di semi ibridi, di semi geneticamente modificati (OGM), sugli agrofarmaci delle multinazionali; quest'ultimi, peggio, strettamente correlati all'aumento dell'incidenza sull'essere umano,  di cancro, morbo di Parkinson, Alzheimer, SLA (sclerosi laterale amiotrofica), autismo, malattie respiratorie, diabete, infertilità, malformazioni fetali, disfunzioni met

Festeggiamo insieme la Giornata Mondiale della Felicità

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il 20 Marzo è stata proclamata dall'ONU Giornata Mondiale della Felicità.  A Larino, nel Molise, l'Associazione BioMolise -Distretto frentano presenta il libro " Italia contadina " di Rossano Pazzagli e Gabriella Bonini, Aracne editrice, con la CIA - Confederazione Italiana Agricoltori sponsor. Ripenso all'invito “Ricordati di sognare sempre. Cibo, paesaggio, cultura fattori della felicità”, lanciato un mese fa a Chieti con un “ Manifesto ” dal Gruppo di giornalisti, che ha tenuto a battesimo la Fipe (Federazione italiana Giornalisti enogastronomici).  L’obiettivo della nuova federazione è quello di comunicare e valorizzare le tradizioni agro-alimentari della buona tavola e della buona compagnia, consapevole che Il racconto enogastronomico della felicità può diventare l’arma vincente, se il nostro Bel Paese saprà sfruttare al meglio i tre gioielli principi dei nostri meravigliosi territori: cibo, paesaggio, cultura.  Punti di riferimento i Comuni ch

Presentazione del libro “ITALIA CONTADINA” - DALL’ESODO RURALE AL RITORNO ALLA CAMPAGNA

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“ITALIA CONTADINA” - DALL’ESODO RURALE AL RITORNO ALLA CAMPAGNA Il giorno 20 marzo, alle ore 17.30, presso la sala Freda del Comune di Larino, il BioMolise – Distretto frentano organizza un incontro finalizzato alla presentazione del libro di Stefano Pazzagli e Gabriella Bonini dal titolo “Italia contadina” - dall’esodo rurale al ritorno alla campagna di Aracne Editrice. Dopo i saluti di Giuseppe Puchetti , Sindaco di Larino e Presidente del BioMolise – Distretto Frentano, di Maria Giovanna Civitella – Assessore alle Attività Produttive e di Donato Campolieti – Direttore CIA Molise, interverrà uno degli autori del libro, Rossano Pazzagli, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi del Molise, e Ilaria Zilli, docente di Storia Economica dell’Università degli Studi del Molise Il libro “Italia contadina” racconta di come l’Italia deve molto ai contadini e all’agricoltura: la qualità dell’alimentazione, la bellezza del paesaggio, un diffuso patrimonio territor

Forche Caudine: Perché questo Molise ci sta stancando

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dir. Riccardo Alfonso Posted by fidest press agency su sabato, 16 marzo 2019 Da Forche Caudine giornale realizzato da giornalisti e professionisti d’origine molisana. Oltre trent’anni fa, da giovanissimi, abbiamo creato questo sodalizio molisano a Roma. Con quali motivazioni? Sostanzialmente per “giustificare” un’origine. Cioè per dimostrare alla stragrande maggioranza dei romani che il Molise esiste, sa anche essere paesaggisticamente attraente, è certamente ricco di valori ambientali, storici e umani e di eccellenze enogastronomiche. Insomma, il nostro orgoglio è in campo contro il diffuso pregiudizio che soffoca ogni velleità di riscatto. Ci siamo prefissati lo scopo – e lo abbiamo portato avanti con la massima dedizione (oltre 400 iniziative nel curriculum) – di contribuire a far conoscere il Molise, ovviamente quello migliore, all’enorme platea dei cittadini romani. Soprattutto attraverso la cultura, uno dei pochi fattori inattaccabili, anzi, che polarizza

Sulla recessione in atto la politica è ferma

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di Umberto Berardo   L'Italia nel secondo dopoguerra ha realizzato un vero miracolo economico trasformandosi da Paese agricolo a uno industriale e realizzando un progresso inferiore solo al Giappone. Avevamo un costo del lavoro basso e una moneta da poter svalutare all'occorrenza per migliorare la nostra bilancia commerciale. Dopo circa un quindicennio gran parte dell'industria decise di orientarsi verso prodotti a media e bassa qualità non riuscendo tuttavia in tal modo a tenere il passo di una richiesta globalizzata verso manufatti tecnologicamente sempre più avanzati. Oltretutto per decenni il colossale debito pubblico accumulato, lo spostamento del risparmio privato verso la rendita dei prodotti finanziari piuttosto che nei miglioramenti produttivi e la mancanza di fondi adeguati nelle leggi di stabilità per gli investimenti pubblici nelle infrastrutture hanno peggiorato la condizione strutturale delle nostre industrie. Il cambio sfavorevole tra lira ed eur

Corundoli, un bosco da salvare

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di Stefano Vincelli La macchia di fronte è Corundoli Sul gasdotto Larino-Chieti si discute molto e da anni, tra le ragioni dei pro e le ragioni dei contro. A noi comuni cittadini arrivano, il più delle volte, notizie frammentate che non ci permettono di capire, realmente, cosa ci sia alla base delle differenti prese di posizione. Una cosa però ci ha incuriosito, la questione del Bosco “Corundoli” di Montecilfone e la facilità con cui è stata concessa la servitù di passaggio del metanodotto Larino-Chieti con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 01/12/2018. La riflessione è partita dalle caratteristiche intrinseche della zona stessa, essere un bosco così come definito dalle leggi nazionali/regionali e con tutti i vincoli che ne conseguono. Ma più che i vincoli relativi alle leggi di tutela/conservazione/gestione delle superfici forestali, l’attenzione è ricaduta sulla domanda: il Bosco “Corundoli” è gravato da uso civico, è una proprietà collettiva ? (Terreni montani e