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Vivere in Molise

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di Umberto Berardo Vivere in una regione come il Molise sta diventando davvero difficile di certo non per tutti, ma in modo sicuro per chi vive in condizioni di particolare precarietà economica. Il diritto al lavoro è messo seriamente in discussione e negli anni il territorio regionale si è progressivamente trasformato in un'enorme area di "crisi complessa" che ha prodotto alcune migliaia di disoccupati adulti ed ha portato alla ripresa dell'emigrazione soprattutto dei più giovani delineando, in assenza di una credibile programmazione di sviluppo, una costante desertificazione demografica. Il diritto all'istruzione è seriamente compromesso, in particolare nelle aree interne, dalla carenza delle strutture edilizie, ma essenzialmente dall'assenza di una seria politica di trasporti, infrastrutture e servizi oltre che dalla cosiddetta riforma della "buona scuola" che limita la libertà d'insegnamento ed avvia gli istituti   scolastici verso

Il palazzo Ducale di Rotello

di Franco Cianci   Il palazzo ducale di Rotello rappresenta uno dei monumenti più importanti del Molise, forse il più importante, e debbo questo articolo alla ricerca, paziente e colta, del mio amico Felice Terracciano di Rotello, uno dei più alti Magistrati italiani, avendo svolto la funzione di Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Corte Suprema della Cassazione, dove un altro rotellese, il dr. Giuseppe Vallillo ebbe a svolgere la funzione di Presidente titolare della terza sezione civile per poi passare Presidente della Corte di Appello di Roma, e, poi, Presidente del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.   Sono tutte notizie, queste, che credo facciano bene alla storia del Molise, che, poi, non è una regione da trascurare, contrariamente al giudizio di alcuni politici centrali. A sua volta il dr. Felice Terracciano si avvalse, nella sua ricerca, di un documento importante dell’arch. Fioravante Vignone, il quale descrive minutamente la storia del castello di Rote

Il mio amico John Arena

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L’altro giorno, con Peter Damato, canadese di Toronto, oriundo molisano nato da genitori di Vinchiaturo, sua moglie Anne di origine greca, il figlio John e sua moglie Patrizia,   è venuto nel Molise, solo per salutarmi, il mio caro amico, John Arena, che non vedevo dal lontano 1994, in occasione di una delle mie ultime spedizioni nella capitale dell’Ontario. A distanza di ventitre anni e più, solo i suoi capelli, da grigi diventati bianchi, sono cambiati. Meraviglia, sempre uguale a 93 anni! Lo stesso slancio, lo stesso entusiasmo e quel suo sguardo, intelligente e furbo insieme, e, come tale, penetrante e accattivante di un tempo. Il grande John Joseph Arena di sempre, che ho avuto i piacere di conoscere a Toronto agli inizi del 1987, in occasione di una delle prime presentazioni dei vini organizzata dall’Enoteca Italiana di Siena quando, con una stretta di mano, mi ha invitato a programmare un’identica presentazione nel suo ristorante in Adelaide Ave., nel cuore di Toronto. Ho saput

Gli studenti dell'Università di Pollenzo a La Casa del Vento

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Anche quest'anno, come lo scorso anno, la gradita visita degli studenti dell'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, una frazione del Comune di Bra in provincia di Cuneo in Piemonte. Sedici giovani, in questi giorni, in giro per il Molise per scoprire le bontà e le bellezze dei suoi piccoli ma favolosi territori. Un incontro, quello di ieri pomeriggio, per parlare di olio e di vino, i due principali testimoni dei territori di una Regione che, certamente piccola in quanto a superficie, ma ricca di tutto. Per il maltempo è' mancata la passeggiata lungo i filari inerbiti degli olivi "Gentile di Larino", da poco potati e all'inizio della fioritura,  coltivati biologicamente per dare "L'Olio di Flora" che, anche in un'annata non facile come quella della raccolta del 2016, è riuscito ad affermarsi in tanti importanti concorsi e, in alcuni di essi, il solo a rappresentare il Molise. Lina ascolta Ed  è proprio sull'o

Premio Orciolo d'Oro

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l'Olio di Flora racconta il Molise.                 Dopo la Gran menzione dello scorso anno, l'Olio di Flora è tra i 17 oli che si sono distinti al Concorso "Otciolo d'Oro" 2017. Un altro importante riconoscimento per l'olio "Gentile di Larino". biologico de La Casa del Vento e una bella occasione per far parlare del Molise

LA MIA TERRA

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Dopodomani, 22 Aprile, la GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA La mia terra La mia terra ha mani grandi nodose come ceppi di quercia solitaria nella piana segnata dal fiume. Nei suoi occhi campi di grano maturo   sottili cipressi che salgono e scendono la dolce collina La mia terra ha la voce del vento della sera quando il sole è già dietro il monte con la luna alta ostia trasparente nelle mani del cielo. Profumo gentile   di olio di oliva

AMARE LA TERRA PER SOGNARE IL FUTURO

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Fra tre giorni, il 22 Aprile, LA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA Non permettere a nessuno di calpestare i sogni, soprattutto quelli della Terra che aprono al domani. Ecco un altro articolo, pubblicato nel dicembre scorso che mi piace riproporre in attesa di quest'importante ricorrenza : Michela Bunino e il pubblico di Riflessioni in pellicola La terza serata di riflessioni in pellicola si è chiusa con un approfondito dibattito sul tema dei “Semi   di grano antichi” introdotto con grande chiarezza e proprietà di linguaggi da Maria Grazia Marchetti, fiduciaria della Condotta Slow food Tammaro-Fortore. I semi di grano, come pure altri semi, un patrimonio tutto da riconquistare dopo il furto da parte di società e la possibilità a loro data di brevettarli per espropriare i naturali proprietari che sono i coltivatori, noi cittadini. Maria Grazia Marchetti A seguire, una mia considerazione sul valore e il significato del territorio, l’origine della qualità e la sola minie