Post

Un'olivoteca per l'Italia

Immagine
Ho trovato sulla rassegna stampa di Agronotizie quest'articolo, datato 2009, di Francesca Bilancieri che parla di un mio progetto "Olivoteca d'Italia", che, se realizzato nel Molise o in ogni altra Regione, serve all'olivicoltura italiana e ai territori che più la esprimono, tanto più oggi che si è trovato l'accordo per un Piano Olivicolo nazionale. Il progetto da me pensato è stato ragionato con  il compianto presidente della CIA, Giuseppe Politi, e con il Presidente dell'Associazione Nazionale delle Città dell'Olio, Enrico Lupi. E' Politi che ha scelto il nome "Olivoteca d'Italia". Non ho perso la speranza di vederlo realizzato - con il Mipaaf, una Regione olivicola, l'Associazione delle Città dell'Olio, la Cia e altre associazioni - in un luogo magico di questo nostro stupendo Paese. L'Olivoteca d'Italia, i l luogo d'incontro con il più ricco patrimonio al mondo di biodiversità. ( pdl ) All'insegna dell

Sì al piano strategico nazionale per sostenere la crescita del biologico

Immagine
             importante per un Molise tutto biologico e per un'agricoltura che ha bisogno di rialzarsi e tornare a riprendere quel suo ruolo di centralità, soprattutto nella Regione a più alta percentuale agricola e ruralità. C'è bisogno di progettare e programmare questo tipo di agricoltura anche per una programmazione del turismo con un territorio ancora capace di esprimere la qualità del cibo che dà.   (pdl)  da ITALIAATAVOLA                 ALIMENTI > TENDENZE E MERCATO Primo Piano del 25 marzo 2016 10:42 Il piano strategico nazionale approvato in conferenza Stato Regioni prevede una serie di misure di sostegno per l'agricoltura bio attraverso specifiche campagne di informazione, la semplificazione delle normative, l’istituzione di percorsi formativi ad hoc, un piano di ricerca e il controllo delle importazioni Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) rende noto che è stato approvato in confer

La potatura a La Casa del Vento

Immagine
La potatura è arte quando viene fatta bene. E' una delle operazioni fra le più importanti di una corretta gestione dell'oliveto. Da essa dipende gran parte della bontà del raccolto. Non a caso la scelta di campioni come Antonio Di Lena e dei figli Pasquale e Alessandro  il maestro controlla l'allievo uno sguardo alla chioma prima d'intervenire con le forbici automatiche si entra dentro la chioma e si comincia a tagliare per dare all'albero aria e luce e forza ai rami fruttiferi Aria e luce Ora non resta che separare i rami potati, rimasti a terra, dai rami più grandi e disporli nel bel mezzo dei filari. Un'altra giornata di lavoro dopo le due necessarie per la potatura e Ecco i rami tagliati e liberati dei rami più grandi (ottima legna) disposti nel bel mezzo dei filari, pronti per essere trinciati insieme all'erba alta prodotta dalla forte concimazione organica. Il terreno gode dell'apporto di questi pezzi d

Pensierini di Pasqua

di Nicola Picchione La resurrezione di Gesù è il fondamento della fede cristiana. L'Uomo-Dio ucciso dall'uomo rinascendo ha aperto all'uomo le porte del Paradiso. Per chi non crede, Cristo è il grande maestro che ha indicato la strada della convivenza. Insegnò come cambiare il mondo senza armi. Non ebbe corone se non quella di spine. Prima di lui Socrate aveva accettato la morte ma per rispetto delle leggi anche se ingiuste. Gesù l'accettò per rispetto degli uomini. Socrate ... parlava alla mente, Gesù al cuore dell'uomo, ai rapporti con gli altri. Ma Gesù non parlava solo agli intellettuali, parlava a tutti; prediligeva gli umili, gli oppressi, i più deboli. Chi lo ritiene il primo socialista sbaglia. Il socialismo ( del quale il comunismo è stata una tragica caricatura) parte dai diritti elementari che spettano a tutti. Gesù parte dall'amore. Non prendere ma dare. In suo nome è nata una religione che nel tempo è andata perdendo l'insegnamento del Maest

“Gran Menzione” per L’Olio di Flora Biologico de La Casa del Vento di Larino

Immagine
La "Gran Menzione! è’ il riconoscimento massimo che il Concorso “ L’Orciolo d’Oro ”, promosso da Enohobby Club dei Colli Malatestiani e giunto alla 25a edizione, assegna agli oli di oliva extravergini, anche Dop e biologici. L’Olio di Flora è tra gli oli biologici premiati da uno dei concorsi più longevi ed è l’unico a rappresentare il Molise, sia per quelli riconosciuti con la “ Gran menzione ” che per gli altri riconosciuti degni di “ Distinzione ”. “Un riconoscimento – ha detto Flora de La Casa del Vento sul Monte esprimendo la sua soddisfazione – che arriva pochi giorni dopo l’altra bella notizia, quella del suo inserimento nella Rassegna degli Oli Monovarietali, la pubblicazione dell’Assam Marche riservata agli oli con un punteggio da 7 a 10. Una vittoria del territorio e della varietà “ Gentile di Larino ”. Sono veramente contenta - ha proseguito Flora – di questo riconoscimento “ L’Orciolo d’Oro ”, un premio al quale L’Olio di Flora è affezionato al pari della ““

San Giuseppe oltre la Festa del Papà, le tradizioni della nostra storia contadina

Immagine
Un'antica tradizione molisana ci porta alle radici del Cristianesimo. Una festa legata al cibo e all’olio che sposa le varie pietanze e le lega per ben 13 volte, quant’è il numero delle portate per la Festa di San Giuseppe   di Pasquale Di Lena Il 19 di marzo, la festa di San Giuseppe, nel Molise si ripete una delle più antiche tradizioni legate al cibo e, naturalmente, all’olio che sposa le varie pietanze e le lega per ben 13 volte, quant’è il numero delle portate. Non un numero magico, ma quello dei commensali dell’ultima cena che, nelle case dove ancora vive la devozione al santo con l’altare infiorato che riporta la sua figura, si rinnova con la “Tavola di San Giuseppe”, composta appunto da 13 persone invitate e tra queste quelle che reciteranno la figura di Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù. Non in tutti i paesi del Molise, ma in una gran parte dei 136 che la piccola e più giovane regione conta, con alcuni davvero piccoli per numero di abitanti,

BORGHI DELLA SALUTE “ La Rete prende forma e si irrobustisce sempre più “

Immagine
comunicato stampa Subito dopo Ripalimosani aderisce Guardiaregia !!!!!! Il Molise che va …. I Borghi della Salute ampliano la propria rete ed il Comune di Guardiaregia , dopo Ripalimosani, Orsogna, Montenero di Bisaccia, San Martino in Pensilis, comune Capofila, aspettando Roccamandolfi, Termoli ed il suo splendido Borgo Marinaro, Villa Santa Maria, Monteriggioni, Ischitella, Vastogirardi, Krapina ( Croazia ), Beuvron-En-Auge ( Francia ), il 19 marzo 2016 alle ore 17,00 ufficialmente entra a far parte della famiglia dei Borghi. Infatti, il 19 marzo il Comune di Guardiaregia, avendo aderito al progetto dell’associazione “ Liberi di essere “ sposando e condividendo le motivazioni e le finalità, dichiarerà la propria adesione  ai “ Borghi della Salute” con la sua mission indiscutibilmente di grande valenza culturale e sociale, con una cerimonia che si terrà presso il centro polifunzionale di piazza Toronto. La cerimonia di ingresso e la consegna del gagliardetto e della per