Post

SE IL TERRITORIO ESPRIME LA TUA IDENTITA',...

Immagine
Se il territorio esprime – personalmente ne sono certo - la tua identità, una fitta nebbia te lo riduce in un quadrato di pochi metri e ciò ti fa capire che c’è la nebbia nella testa di chi non sa cos’è il territorio. Una nebbia fitta che bisogna diradare affidando, in questo caso, al pensiero il compito che, in generale, ha il sole. Se tu sei sopra o fuori dal campo di nebbia non hai niente di che vantarti di fronte a chi, invece, è dentro la nebbia, ma adoperarti perché la nebbia si diradi, scompaia, restando solo un ricordo particolare. Sta qui, a mio parere, il significato e il valore dell’informazione, cioè del non sentirsi appagato perché privilegiato, ma adoperarsi perché anche gli altri sappiano quello che tu sai e, non solo, anche quello che non sai. Ecco  il significato e il valore della comunicazione, del confronto e del dialogo, della partecipazione, essenziali per aprire nuovi orizzonti e, anche, perché tutti siano protagonisti e non vittime. Protagonisti di un

Vandana Shiva ai giovani italiani

Immagine
Ciò che dice in questa intervista la grande Vandana Shiva sono le stesse cose che io, Candida, Stefano, Mariateresa, Nicola, Angelica, Valerio, Nicoletta, Paolo, Rossano, Antonio, Roberto ed altri andiamo dicendo, da qualche mese nel Molise, con la scusa di raccontare il libro "Agricoltura e Territorio". Morrone del Sannio, Montecilfone, Termoli, Montemitro, San Felice del Molise e prossimamente Larino e dove altri vogliono sentire il discorso sul territorio che, ricordiamolo, è il bene supremo se si vuole lasciare ai giovani il domani.  Sono le ragioni che ci hanno portato a lottare contro la Stalla della Granarolo, l'eolico selvaggio, l'Autostrada, le Biomasse e le biogas e tutto quello che ruba, distrugge, sporca il nostro territorio. Il 25 maggio si vota e voi elettori ricordatevi del territorio, di chi si è speso per far tornare al mittente le 12.000 incolpevoli manze e chi oggi dice No Eolico selvaggio. A Termoli come a San Martino in Pensilis; a Campobasso c

IL TERRITORIO, PREMESSA NECESSARIA PER PROGRAMMARE LO SVILUPPO DEL MOLISE

Immagine
      Gianfranco Di blasio, Famiano Crucianelli e Ester Tanasso L’incontro di Termoli, di sabato scorso sulla Clean Economy Molise, presieduto e coordinato da Famianno Crucianelli e promosso Da Gianfranco Di Blasio dell’associazione Libertà e Giustizia Molise con la collaborazione di altre associazioni che operano sul territorio, ha rappresentato un momento importante di confronto e partecipazione.  Gaspero Di Lisa Ha visto la presenza   dei massimi rappresentanti delle organizzazioni sindacali, professionali e imprenditoriali, che sono intervenuti dando importanti contributi, e l’assenza della politica e del mondo istituzionale, se non i due candidati sindaci di Termoli,   Paolo Marinucci, per la lista Libera Termoli;   Nicola Di Michele, Movimento 5 Stelle e i due consiglieri regionali, Manzo e Monaco. C’era ed ha aperto gli interventi, anche Gaspero Di Lisa, presidente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali. Non c’era, invece, il Presidente della Regione

IL VINO DEVE UNIRE

Immagine
di Sebastiano Di Maria Un 2013 da record per la produzione di vino in Italia , che, con un incremento del 19% rispetto all'anno precedente, equivalente a 56,3 milioni di ettolitri, risulta la più abbondante dal 2000. Ottima anche la performance del Molise con saldo positivo del 44% - non dimentichiamo che diamo ancora mosto e vino ad altre realtà territoriali - tra i primi in assoluti, che dimostra, come abbiamo già avuto modo di sottolineare più volte in altri articoli (in questo e quest'altro ), una crescita della qualità della produzione, certificata, non a caso, dagli ultimi riconoscimenti al Vinitaly , mai così copiosi e diversificati. Non dimentichiamoci che, da un punto di vista numerico, nudo e crudo, rappresentiamo solo l'1% della produzione nazionale, a voler essere di manica larga, e questi dati sono da accogliere con entusiasmo in proporzione a realtà consolidate e con masse critiche impattanti , ovviamente, ma non devono distogliere l'attenzione su qu

A MONTEMITRO CI PENSERA’ LA MAGIA DEL LUOGO A DIRE NO ALL’EOLICO SELVAGGIO

Un posto magico, quello incontrato ieri a Montemitro e vissuto con altre decine di persone, per dire NO alla installazione di pali e pale eliche poco sopra, in cima al monte, e sulla cima del monte di fronte, dove si racconta il primo insediamento delle genti arrivate dalla Croazia, in cerca di quella pace che la loro terra aveva perso. Non più di duemila quelli che, nel Molise, parlano ancora la lingua portata qui dai loro avi, a rappresentare la più piccola comunità linguistica presente in Italia. Ci siamo radunati, per parlare di pali e pale eoliche, sul piazzale di una casa poco sotto la cima di quel monte che io, dalla mia casa sul “Monte” di Larino, vedo collocato tra Montefalcone del Sannio e San Felice del Molise.    Un luogo magico che, come raccontavo a Rocco Cirino, l’animatore degli insegnanti di geografia che da sempre si batte per la bellezza e le bontà di questo nostro Molise, la mia piccola Canon si è rifiutata di fotografare per non profanare la sacralità del

AIUTIAMO I SINDACI E GLI AMMINISTRATORI A DIRE BASTA CON LE PALE EOLICHE!

Immagine
MONTEMITRO SENZA PALE EOLICHE   Nel 2007 il gruppo consiliare "Trasparenza e Verità" in merito alla Delibera del Consiglio Comunale del 10/12/2007 con la quale si proponeva la realizzazione di una centrale industriale per la produzione di energia eolica nel territorio di Montecilfone, ritenendo inopportuno e improponibile un  impianto eolico per il comune di Montecilfone, poneva tali al Consiglio Comunale:   a) Se nell'accettare un impianto eolico sono stati ascoltati gli umori e i pareri dei cittadini; b) Se ha tenuto conto del reale fabbisogno energetico del Molise e i propositi inseriti nelle Linee Guida Regionali; c) Se ha tenuto conto delle raccomandazioni delle suddette Linee Guida che fissano a 250 il limite massimo di torri eoliche da istallare a fronte di un totale di 920 attualmente richieste dai comuni; d) Se ha provveduto a valutare l'impatto con l'ambiente e l'effetto banalizzante a carico del nostro territorio e del nostro paesaggio

Buongiorno 25 APRILE, alba di libertà e di pace

Immagine
Buongiorno a te che ci hai liberato dalla guerra e dalla dittatura nazifascista, e grazie Grazie a te, alle donne ed agli uomini che hanno sacrificato la propria vita o patito per la riconquista della libertà. Oggi c'è ancora bisogno di te, di resistenza e liberazione, se vogliamo salvare il territorio che ci appartiene, ci dà cibo e paesaggi, cioè bontà e bellezza; se vogliamo salvare la Terra dal potere del denaro, del consumismo e dello spreco. Buongiorno a te 25 Aprile, all'Italia e agli italiani