IL TERRITORIO, PREMESSA NECESSARIA PER PROGRAMMARE LO SVILUPPO DEL MOLISE
Gianfranco Di blasio, Famiano Crucianelli e Ester Tanasso |
Gaspero Di Lisa |
Ha visto la presenza dei massimi rappresentanti delle
organizzazioni sindacali, professionali e imprenditoriali, che sono intervenuti
dando importanti contributi, e l’assenza della politica e del mondo
istituzionale, se non i due candidati sindaci di Termoli, Paolo Marinucci, per la lista Libera Termoli; Nicola Di Michele, Movimento 5 Stelle e i due
consiglieri regionali, Manzo e Monaco. C’era ed ha aperto gli interventi, anche
Gaspero Di Lisa, presidente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali.
Non c’era, invece, il Presidente della Regione Molise Di
Laura Frattura, che doveva tirare le conclusioni di un incontro che parlava di “Cultura,
Turismo e agroalimentare come fattori di sviluppo della Regione: dalla
filosofia al progetto”, cioè di programmazione del territorio molisano.
Una programmazione che non c’è e che la Regione non sembra
abbia voglia di dotarsi, se è vero - come
ha raccontato nel suo intervento il Presidente della Cia Molise, Luigi
Santoianni, parlando del Psr presentato a Bruxelles e delle risorse ben più
consistenti, quelle con destinazioni obbligate dall’Europa, che non sono state
ancora prese in considerazione - che chi
la governa non fa altro che ripercorrere le vecchie strade dell’utilizzo delle
risorse europee e nazionali, utili solo per la prossima campagna elettorale
dell’assessore di turno.
Non c’è un segno di programmazione e, come hanno avuto modo
di sottolineare, con Santoianni, anche il segretario regionale della Cgil,
Sandro Del Fattore, il presidente dell’Associazione Industriale, Mauro Natale, l’operatore
turistico, Pasquale Sardella, il responsabile di Libera Molise, Franco Novelli
e, per ArcaSannita, Michele Tanno, manca soprattutto la volontà del confronto e
del dialogo, del coinvolgimento degli attori della programmazione.
Un vuoto di dialogo e di partecipazione che, se non
prontamente riempito, apre al conflitto tra la Regione e le parti sociali, in
un momento in cui ci sarebbe bisogno di confronto e unità per risolvere le
questioni cogenti in campo e affrontare con fiducia e speranza il cammino verso
il futuro.
La dimostrazione di questo vuoto sta nell’apertura di un
fronte di lotta su vecchie e nuove questioni che vedono in campo i cittadini
con le loro associazioni, i loro comitati, molti dei quali si riconoscono ne La
Carta di Matrice che ha nel territorio il suo elemento centrale.
La bella e interessante introduzione della D.ssa. Ester
Tanasso ha posto al centro proprio il territorio e reso premessa di quello
sviluppo sostenibile del Molise, il solo capace di esprimere, oggi, le straordinarie
potenzialità del territorio in quanto a bellezza, bontà, identità.
Leggendo – mentre scrivo questa nota - la lettera inviata agli
organizzatori del Convegno dal Presidente Di Laura Frattura, vedo che dice tante cose, alcune anche
interessanti, ma che rischiano di rimanere enunciazioni e, come tali, non in
grado di costruire fatti, nel momento in cui manca la premessa, cioè la base
sulla quale realizzare questi fatti, il territorio.
Una lettera che avrebbe senso e credibilità se non ci
fossero precedenti che contraddicono con le enunciazioni in essa riportate: il consenso
alla realizzazione di un autostrada o a quella di una stalla industriale di
12.000 manze; a centrali biomasse e biogas. Come pure contraddice la mancanza
di veto al proliferare di parchi (quando una bella parola non è appropriata)
eolici in un Molise che ha già dato, spendendo molto di più di quello che gli
spettava del proprio territorio e, con esso - come dice la d.ssa Tanasso -
bellezza, bontà e identità.
Del tutto diverse le conclusioni di Giovanni Di Stasi da quelle
riportate nella lettera del Presidente Di Laura Frattura.
Luigi Santoianni, Famiano Crucianelli e Ester Tanasso |
Perché non passi il tempo inutilmente (otto mesi dopo l’ultimo
incontro che c’è stato al nucleo industriale) c’è da fissare un nuovo incontro
con il Presidente della Regione e capire così quali sono le sue vere intenzioni
riguardo al tema riproposto con il convegno di sabato scorso.
pasqualedilena@gmail.com
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