AIUTIAMO I SINDACI E GLI AMMINISTRATORI A DIRE BASTA CON LE PALE EOLICHE!
MONTEMITRO SENZA PALE EOLICHE |
b) Se ha
tenuto conto del reale fabbisogno energetico del Molise e i propositi inseriti
nelle Linee Guida Regionali;
c) Se ha
tenuto conto delle raccomandazioni delle suddette Linee Guida che fissano a 250
il limite massimo di torri eoliche da istallare a fronte di un totale di 920
attualmente richieste dai comuni;
d) Se ha
provveduto a valutare l'impatto con l'ambiente e l'effetto banalizzante a
carico del nostro territorio e del nostro paesaggio;
e) Se ha
ascoltato il parere dei comuni limitrofi (Montenero di Bisaccia, Guglionesi)
che verrebbero interessati, alterando la visuale d'orizzonte a cittadini ai
quali non è stato chiesto nessun parere;
f) Se ha
attentamente rilevato che nell'area scelta per la nuova centrale non sono
presenti abitazioni e fabbricati rurali con residenti che potrebbero avere
notevoli problemi alla salute causati dal continuo rumore e dall'emissioni di
ultrasuoni che provocano danni cerebrali così come successo già in altri comuni
della regione;
g) Se ha
chiesto all'azienda proponente l'impianto di verificare l'emissione di
ultrasuoni e a che distanza verrebbero emessi dalle torri;
h) Se è
stato realizzato uno studio d'impatto sulla fauna e la flora presenti, tutelati
dalle Direttive comunitarie e le Convenzioni internazionali ratificate dal
nostro Paese e se è stata verificata la presenza di una rotta migratoria
dell'avifauna;
i) Se ha
ascoltato il parere delle associazioni ambientaliste, quelle dei coltivatori ed
esperti dell'Università del Molise;
j) Se ha
chiesto all'azienda di valutare e di quantificare in termine di pericolo per
l'incolumità pubblica, il lancio di blocchi di ghiaccio, la caduta di pale e
delle stesse torri, dei danni causati dai fulmini e i possibili danni provocati
al bestiame e ai residenti;
k) Se nel
frattempo ha approvato e realizzato interventi compensativi per la tutela
dell'ambiente, come istituzione di Aree naturali protette, interventi di
ingegneria naturalistica, rimboschimenti, censimenti floro-faunistici,
interventi di educazione ambientale.
Oltre a ciò il gruppo consiliare "Trasparenza e
Verità" chiedeva di sospendere il
punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 10/12/2007 riguardante
l'impianto eolico e di coinvolgere con un REFERENDUM consultivo TUTTI i
cittadini del comune a decidere su un argomento così importante per il futuro
del nostro paese. Perché: far partecipare la cittadinanza nelle scelte è segno
di DEMOCRAZIA e di TRASPARENZA.
Noi del "Comitato No Eolico Selvaggio, Sì
Molise" riteniamo che i consiglieri
del gruppo "Trasparenza e
Verità" siano stati lungimiranti con questa interpellanza e diamo loro il
grande merito di essere stati gli unici a considerare i cittadini del proprio
comune fondamentali per le decisioni che incidono significativamente sul
territorio in cui vivono.
Vorremmo riproporre tali quesiti, ora più che mai attuali, a
tutti i Sindaci, amministratori e consiglieri dei Comuni che considerano
l'eolico il volano per lo sviluppo dei propri territori , per far comprendere
loro una cosa semplice ma fondamentale: "il territorio
non è proprietà dell'amministrazione ma della cittadinanza tutta che va
coinvolta e resa partecipe sempre."
Confermiamo la nostra presenza al sit-in di domani 26 aprile
a Montemitro dove potrebbero sorgere altre torri eoliche e invitiamo chiunque
voglia sentirsi partecipe del grande cambiamento in atto che comitati,
associazioni e cittadini stanno realizzando e portando avanti con impegno e
passione per salvare il territorio Molisano a partecipare: insieme possiamo
restituire dignità alla nostra terra.
Comitato No Eolico Selvaggio, Si Molise
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