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LE ARMI O LA VITA.

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Assemblea dei movimenti per la giustizia ambientale e sociale verso la Cop30 di Belém in Brasile con Sharon Lavigne guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo per Gaza. Casa della solidarietà Stefano Rodotà - Via degli Equi 15 ore 18:30 | San Lorenzo Roma A meno di tre mesi dalla prossima conferenza mondiale delle parti sul clima, mentre l’umanità affronta la più grave crisi ambientale e sociale della sua storia e il collasso climatico mette a rischio la sicurezza di tutti e tutte, il governo Meloni cancella i fondi per la riconversione ecologica, nega la crisi climatica, taglia le risorse per le bonifiche ambientali e la sicurezza sociale, reprime gli eco attivisti che dicono la verità e protestano, non ascolta le tantissime comunità colpite dalle ingiustizie ambientale e da progetti sbagliati, regala soldi pubblici alle lobby dei fossili e delle armi, affossa il green deal europeo, si inchina agli interessi delle grandi imprese statunitense accettando i ricatti e le politiche d...

Vino: il testimone di mille e mille territori che non piace al dio denaro

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L’attacco al vino non è casuale. Un vero e proprio accerchiamento che sta mettendo a rischio un comparto fondamentale dell’agricoltura, ovunque esso è diffuso, a partire dall’Italia. Un attacco che non trova le risposte giuste ed a rischio, con il vino, sono i valori propri di mille e mille territori vitati, che dai 1200 metri dei vigneti della Val d’Aosta, scendendo lungo la valle padana e lo stivale raccontano il paesaggio dell’Italia, comprese le piccole e grandi isole. Si sente il vuoto lasciato dall’Ente nazionale mostra vini di Siena e dalla sua Enoteca Italiana, posta alla sinistra dell’entrata della Fortezza medicea, Una presenza importante per capire meglio quest’attacco a fondo al vino da parte del sistema della finanza (banche e multinazionali), il neoliberismo. Un attacco che viene avanti da anni e che l’Ente-Enoteca, a cavallo anni ‘80/90, ha combattuto a fianco delle istituzioni, il governo italiano e il suo Ministero dell’agricoltura, le Regioni., il mondo agricooloo....

Biodiversità, fonte di bellezza e di bontà

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Il 22 Maggio scorso, il mondo ha vissuto la ricorrenza della Giornata della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite per celebrare i molteplici valori della Diversità Biologica e rimarcare l’“Armonia con la Natura e Sviluppo Sostenibile”. Questo Il tema scelto per il 2025, con l’intento di sottolineare l'importanza di pensare, il prima possibile, ad uno sviluppo sostenibile, a partire dall’agricoltura. Il modo, anche, per riportare al centro questo settore, che, oggi più di ieri, è da considerare primario per il suo diretto rapporto con la vita, grazie al cibo e per il suo stretto rapporto con il clima. Senza l’agricoltura non c’è sviluppo, tant’è che dalla crisi strutturale del settore, datata 2004, l’economia è entrata in continua crisi e le conseguenze sono – visto anche che a dominare è sempre il neoliberismo, il sistema dello spreco, e non solo delle risorse, ma, anche, dei valori - che è sempre più difficile riprendersi senza un’inversione di tendenza. Pensare a un svilupp...

TERRITORIO, due metri quadri al secondo vengono sottratti all'agricoltura e alla natura

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TEATRO NATURALE Editoriale di Pasquale Di Lena 29 Ottobreto 2025 Anche nel 2024, come nell’anno precedente, oltre 70 chilometri quadrati di territorio sono diventati artificiali. La necessità e urgenza di un azzeramento sta nel suo significato di una vera e propria svolta, politico-culturale, che riconsidera il territorio bene comune. Senza l’azzeramento, nel mondo, del consumo di suolo diventa sempre più difficile pensare al domani del globo, questa nostra amata Terra martoriata dal neoliberismo del dio denaro, ovvero delle banche e delle multinazionali. Senza l’azzeramento, in Italia, del consumo di suolo diventano chiacchiere inutili (come tante di questi tempi in cui al popolo è stata tolta la politica), che rendono impossibile il raggiungimento “dei target previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e resilienza e dal Piano per la transizione ecologica, come pure quelli previsti dall’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile”. E non solo continua, fino ad esaurimento, la perdita ...

La lettera aperta dei vescovi sullo spopolamento delle aree interne: “Territori condannati al suicidio assistito”

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da QUOTIDIANO NAAZIONALE Il cardinale Matteo Maria Zuppii, presidente dei vescovi italiani, è tra i primi firmatari della lettera al governo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il cardinale Matteo Maria Zuppii, presidente dei vescovi italiani, è tra i primi firmatari della lettera al governo Roma, 27 agosto 2025 – Le aree interne del Paese sono condannate al “suicidio assistito“ sullo sfondo del calo demografico e dello spopolamento. Fenomeni giudicati semplicemente irreversibili quando piuttosto andrebbero incoraggiati “il controesodo, con incentivi economici e riduzione delle imposte, soluzioni di smart working e co-working, innovazione agricola, turismo sostenibile, valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici“, senza dimenticare “piani specifici di trasporto, recupero dei borghi abbandonati, co-housing, estensione della band...

CREMENALE

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  CREMENALE Sò cremenale ncàllite che tènne nmane quaquaraquà che nen sanne fa avete che éccecquà a cocce e fa quille che u padrone à uerdenate.   A (g)uèrre finisce quanne I padrune cremenale che fanne carrarmate,   bombe, drone, nave e aeroplane hènne pelite i magazzine pe reégnele, subbete dòpe, de ati bombe e ati s’tremiénte de dests’trezione e morte.   So cremenale che des’truiene a nature e i gente pe fà sòlde, reégne i banche e fa ncòre chiù ricche i multenazionale.   Ca (g)uerre, prime e èncòre cu petrolie     e pù che l’ènergie du viénte e du sòle, z’èssème a tèrre e a bellézze m ó re u cellùcce ne cante chiù e chiù ne vòle.   Pssquale di lena - Agosto 2025   CRiMINALI Sono criminali incalliti che hanno nelle loro mani quaquaraquà che non sanno fare altro che bbassare la testa e fare quello ch   il padrone ha ordinato. La guerra finisce quando quei padroni criminali che p...

In quale mare navighiamo-

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  1- Il consumismo di NICOLA PICCHIONE Dovremmo riuscire a vedere il lato negativo dietro i tanti aspetti positivi di ciò che ci piace e che esaltiamo: gli aspetti negativi della democrazia, della libertà e dei diritti. Non per negare queste conquiste ma per correggerle evitando che degenerino nel loro contrario. Dovremmo in genere mettere sotto esame le regole: i progressi (scientifici, sociali ecc…) nascono proprio dalla critica alle regole. La nostra civiltà che ci fa sentire superiori basata sul capitalismo sulla democrazia (democrazia liberale basata sul capitalismo) sulla tecnologia ci ha dato benessere ma sta creando problemi enormi al mondo intero. Leggo alcuni dati che sembrano sorprendenti: in Europa a metà del 1600 i suicidi erano 2,5 ogni 100 mila abitanti; nel 1850 (in pieno sviluppo industriale) erano 6,8; alla fine del 900 erano più di 20 (sempre ogni 100 mila abitanti). Leggo ancora (in un saggio di Massimo Fini) che negli USA – il Paese modello sinora del capitalis...