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Buon compleanno Associazione Nazionale Città dell'Olio

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TATRO NATURALE - Editoriale - 31 ottobre 2024 | 12:30 | Pasquale Di Lena I 30 anni dell'Associazione che riunisce i Comuni dell'Olivo e dell'Olio in Italia sono stati festeggiati a Imola. Li vogliamo festeggiare tutti insieme all'insegna del genius loci I 30 anni dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio sono stati festeggiati presso il Comune di Imola in piazza Matteotti. Una due giorni dell’Associazione nazionale delle Città dell’Olio all’insegna de 30 anni della sua nascita a Larino nel Molise. Di seguito riportiamo l’intervento del fondatore dell’Associazione, Pasquale Di Lena. Con il mio più caloroso saluto e un grande applauso provo a trasmettere a tutti voi rappresentanti delle Città dell’Olio. Al sindaco dell Città di Imola e agli illustri ospiti presenti, l’emozione di padre di questa nostra Associazione che qui, nella bella Imola, apre ai festeggiamenti dei suoi 30anni di vita. È bello esserci e cogliere l’occasione per ringraziare tutti i

Valencia, la Terra, la vita

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Ho visto anch’io, decenni fa, galleggiare/... macchine e negozi svuotati dalla furia/... delle acque limacciose che arrivavano dall’alto//... Resta nella mente il lamento/... di quel fiume violento appena nato//... Colpa, allora, di una diga l’alluvione/... che ha fatto tremare Firenze//... Oggi del clima che l’uomo,/... affamato di denaro, ha fatto impazzire/... e continua imperterrito ad aumentare/... nella mente e nelle mani di criminali/... che, con i loro complici ebeti sorridenti,/... si divertono a straziare la Terra, la vita.-------------------------------------------------- 31 Ottobre 2024

La concezione del potere

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di Umberto Berardo Che l’Italia come tanti altri Paesi viva un’involuzione democratica e al suo interno una crisi del sistema di rappresentanza mi pare del tutto evidente. Il ricorso sempre più comune ormai da anni ai decreti legge e al voto di fiducia ma anche il ridimensionamento del Parlamento ci dicono che esiste la ricerca di un accentramento del potere che rifugge sempre più dalla necessità di un confronto allargato nella soluzione di questioni che riguardano gli assetti fondamentali della struttura dello Stato e dell’organizzazione della società. Le ragioni per cui le destre stanno guadagnando consensi e da noi sono poi arrivate al potere risiedono sicuramente nella sempre più diffusa cultura dell’autoritarismo come nella crisi della politica, ormai staccata dal confronto di base e incapace di elaborazioni programmatiche reali come di soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, ma anche nella rassegnazione di chi, piuttosto che lottare per una democrazia partecipata, rinu

Distretto BioMolise

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E' in edicola il mensile la fonte di novembre 2024. Nato nel 2017 a Larino, come “Distretto biologico dei Laghi Frentani”, per iniziativa dell’allora sindaco della città frentano, Vincenzo Notarangelo e altri 12 sindaci del circondario, ha prodotto, con il suo comitato tecnico scientifico composto da esperti di valore,. idee e progetti interessanti per lo sviluppo dell’agroalimentare molisano e delle attività ad esso collegate. Operativo fino all’approvazione della legge regionale “Distretto del cibo” dell’Ottobre 2020, che, come ebbe a commentare l’allora assessore all’agricoltura; Nicola Cavaliere “Una legge approvata per servire il territorio, attraverso la tutela delle sue identità e la valorizzazione del cibo… Una legge che punta a creare un legame sempre più stretto e fecondo tra le imprese locali e i prodotti agricoli ed alimentari che la regione è in grado di offrire”. In pratica una legge che affida ai produttori la gestione e non agli amministratori locali, co

Ritiro di qualunque autonomia differenziata, l'eguaglianza dei diritti e l'unità della Repubblica

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Mozione Convegno- Assemblea 27 ottobre 2024 In piena estate, in poco più di due mesi, 1.300.000 cittadini/e hanno sottoscritto la proposta di un referendum popolare per abrogare la Legge Calderoli che apre la porta all’applicazione dell’Autonomia differenziata. Un numero così alto di firme, più di due volte e mezza rispetto a quelle necessarie, esprime la chiara volontà popolare che la democrazia debba essere ascoltata, e cioè che questo referendum venga celebrato e che siano i/le cittadini/e a decidere sulla legge Calderoli. Contro questa volontà, per la paura che possa tramutarsi in Sì nel voto referendario, fin dalle prime settimane della raccolta firme, e poi via via con modalità più pressanti, si sono moltiplicate le voci e le iniziative per impedire che il referendum abbia luogo. Innanzitutto, con una vera lesione dei principi e delle convenzioni di leale collaborazione tra le istituzioni, senza nemmeno aspettare la decisione del 12 novembre della Corte Costituzio

TRENTENNALE DELLE CITTà DELL'OLIO - Pasquale Di Lena ne canta le gesta

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da PRIMO PIANO - IL quotidiano del Molise - L'Associazione Nazionale venne fondata a Larino Ieri pomeriggio, con un appassionato intervento del Presidente Michele Sonnessa, ha predo il via, all’interno della megastruttura messa a disposizione dal Comune di Imola in piazza Matteotti, la due giorni dell’Associazione nazionale delle Città dell’Olio. All’insegna de 30 anni della sua nascita a Larino nel Molise che si concluderà con la 59a Assemblea generale. Si riporta l’intervento del fondatore dell’Associazione, Pasquale Di Lena: "Con il mio più caloroso saluto e un grande applauso provo a trasmettere a tutti voi rappresentanti delle Città dell’Olio. Al sindaco dell Città di Imola e agli illustri ospiti presenti, l’emozione di padre di questa nostra Associazione che qui, nella bella Imola, apre ai festeggiamenti dei suoi 30anni di vita. È bello esserci e cogliere l’occasione per ringraziare tutti i protagonisti della sua crescita e sviluppo, i presidenti Carlo Antonini, E

I pericoli dell'intelligenza artificiale per la natura

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TEATRO NATURALE -Editoriali -4 ottobre 2024 | 11:30 | Pasquale Di Lena Pensando agli apostoli del dio denaro e ai loro collaboratori, costruttori dell’intelligenza artificiale, fa pensare che è in atto una nuova babilonia. Una confusione che maltratta la natura, riduce la biodiversità, mette in crisi il clima Nel mio dialetto, “na babelòneie” sta a significare una grande confusione, ovvero un insieme di rumori, urla, agitazione. Il riferimento, ancora oggi nonostante i millenni passati, è all’antica Babilonia, la città della Mesopotamia, al centro di un evento eccezionale, che la Bibbia racconta nei minimi particolari, ossia la costruzione, da parte di un gruppo eletto di babilonesi, di una torre, dedicata a Babele. Una grande torre, che, una volta terminata, doveva servire per dare ai suoi costruttori la possibilità di toccare il cielo con un dito. Pensando agli apostoli del dio denaro e ai loro collaboratori, costruttori dell’intelligenza artificiale, fa pensare che è in atto