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http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0e000913-9d2b-4e7e-b62c-b0f15c7aac48.html un bel servizio di Anzo Ragone di Tgr Molise sulla presentazione del libro venerdì 25 u. s.

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE

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MONOGRAFICO AGRICOLTURA DELL'AGENSIR

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E' online il Monografico sull'agricolta che parla delle Regioni italiane. Il link dov'è scaricabile è http://www.agensir.it/sir/fromsir/regioni/agricoltura.pdf

Ritornano i bloggers del vino nei Colli Orientali del Friuli

Seconda edizione dell’incoming che coinvolge sei importanti blogger enoici di Usa e Gran Bretagna Ritornano i blogger internazionali del vino tra le vigne dei Colli Orientali del Friuli. Dal 2 al 6 aprile, infatti, è previsto il secondo incoming a cui parteciperanno 5 importanti bloggers del vino americani e un inglese. I bloggers in arrivo sono: Jeremy Parzen (dobianchi.com), alla sua seconda visita in Friuli; Talia Baiocchi (eater.com); Elaine Hawks (wakawakawinereviews.com); Whitney Adams ( www.brunelloshavemorefun.com ); Chris Reid (jcreidtx.com; Houston Chronicle) e l’inglese Stuart George (worcestersauce.wordpress.com/about/; The World of Fine Wines). Durante le mattinate, i bloggers saranno presenti nella sede del Consorzio di tutela, a Cividale del Friuli, per incontrare personalmente i produttori (6 ogni mattina) che avranno l’opportunità di presentare i vini più rappresentativi della propria produzione. Nei pomeriggi si svolgeranno le visite in cantina. Le azie

L’ADRIATICO, il mio piccolo grande mare

Le strade uniscono i luoghi per diventare incontro di genti e di culture che i territori esprimono, come le vie del mare, piatte in tempo di bonaccia o increspate dai venti di libeccio o di maestrale, bora o grecale.   Luoghi dove si stringono le mani, si intrecciano i sorrisi, si raccontano avventure, si sogna l’amore e si vivono le passioni, le speranze. Luoghi dove si scambiano le merci, gli odori, i sapori e si canta alla luna, alle stelle, al sole mentre vola un aquilone. Luoghi dove tutto cambia, tutto rimane, come le orme dei passi che portano lontano, sponde da dove salpare e sponde sulle quali approdare. Da qui riprendere fiato, ringraziare il dio o il fato e poi ripartire dissodando il campo dove lasciar cadere il seme di grano, piantare un olivo, una vite ed aspettare di sentire il profumo del pane ancora caldo, dell’olio appena franto e del vino tranquillo, dopo il tumulto della fermentazione. Ascoltare il suono della parola sconosciuta e provare a comunicare con le ma

LA POETESSA MARIA TERESA SCIBONA PARLA DEL LIBRO “ CAROLINA DICE: DA QUA SI VEDE IL MONDO !”

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 di Pasquale Di Lena 2 011 - AGR Editrice pag.10   Questa piacevole raccolta poetica è stata, amorevolmente assemblata da Flora,   per il settantesimo genetliaco dell’autore.   Flora è l’impagabile compagna di Pasquale, solerte affettuosa fedele, la donna che ogni uomo sognerebbe di avere al suo fianco. Il volume è idealmente dedicato alla signora Angelina, mamma dello scrittore. Prima dell’indice   l’agevole testo è arricchito da tre validi commenti: Il primo dal titolo “Poesia come sguardo” è stilato dalla nota scrittrice e traduttrice Brunilde Neroni, il secondo profila   “ Il mondo che si vede” di Giorgia Cecchinato.   Infine, “ Lo stupore la poesia e il disegno” di Beatrice Licheri   ci spiegano il significato del   titolo e il grazioso disegno da lei ideato per la copertina.   Possiamo definire   la nuova silloge   di Pasquale di Lena una poetica contemplativa E senza tempo, anche se i testi sono attraversati dal ciclico mutar delle stagioni. Lo stile scritturale

Molise, Piccolo tesoro

Molise, Piccolo tesoro Ecco la descrizione del Molise fatta da Pasquale di Lena nella pubblicazione “Taste Italy” distribuita a Tallinn ai numerosi operatori commerciali, giornalisti, rappresentanti istituzionali e sportivi appassionati che hanno visitato Casa Italia Atletica. PICCOLO TESORO È il Molise una Regione di recente istituzione (1963), la più giovane, formata da due provincie, Campobasso e Isernia, ma che racconta una storia lunga 750 mila anni, a partire dall’insediamento paleolitico dell’Homo Aeserniensis. È questa la terra dei Sanniti che aveva in Bojano la capitale. Antico popolo di forti e fieri guerrieri, tra i nemici più ardui della Roma imperiale, ha creato non pochi problemi e sconfitto più volte i Romani, fino alla peggiore delle umiliazioni, quando, nel 321 a. C., durante la Seconda guerra sannitica, fecero passare, nudi, consoli e soldati rimasti intrappolati presso le gole di Caudio, sotto il “giogo”, noto come Forche Caudine. È anche

Puglia, là dove nasce il sole

 Ecco la descrizione della regione Puglia fatta da Pasquale di Lena nella pubblicazione “Taste Italy” distribuita a Tallinn ai numerosi operatori commerciali, giornalisti, rappresentanti istituzionali e sportivi appassionati che hanno visitato Casa Italia Atletica. “È la Regione italiana che guarda più da vicino l’Oriente, avendo di fronte, sull’altra sponda dell’Adriatico, la parte sud della Croazia, il Montenegro e l’Albania. Parte, a Nord, dal Molise, all’altezza del torrente Saccione, per attraversare, in direzione sud, il Fortore, poco lontano dai laghi di Lesina e Varano, all’inizio del promontorio del Gargano, noto anche come lo Sperone d’Italia. Un unicum paesaggistico-ambientale, oggi Parco Nazionale, di colline e monti, coste frastagliate, lagune e zone umide; canaloni e corsi d’acqua, molti dei quali sotterranei per la presenza di doline; inghiottitoi e grotte; agrumeti e oliveti a segnare, con i boschi, un’oasi di biodiversità naturale, e, insieme, culturale per i caratt

NELLA TERRA DELL’ORO

Ecco la descrizione di Pordenone e della regione Friuli Venezia Giulia fatta da Pasquale di Lena nella pubblicazione “Taste Italy” distribuita a Tallinn ai numerosi operatori commerciali, giornalisti, rappresentanti istituzionali e sportivi appassionati che hanno visitato Casa Italia Atletica. Pordenone sa sorprendere. Terra di passaggio di popoli e tradizioni, si offre al turista con paesaggi inconsueti, borghi nascosti, centri storici affascinanti, acque cristalline, montagne incontaminate. Un caleidoscopio di opportunità, al quale si aggiungono importanti eventi in ambito culturale e sportivo, nel rispetto di una natura spesso incantata e nella valorizzazione di una specificità invidiabile. Proporre una visita in provincia di Pordenone è un invito diretto a conoscere la storia delle nostre città e dei paesi, ma soprattutto condividere il clima di sereno “star bene”, di operosità, di ricerca del nuovo, di rarefatta semplicità che caratterizza le nostre genti. Pordenone scrive la

L’INCONTRO CON LA POESIA DI PASQUALE DI LENA

Un pubblico numeroso ed attento ha riempito la sala conferenza de Il Melograno per seguire la presentazione del libro “Carolina dice: da qui si vede il mondo”, pensato e realizzato da Flora Dressadore la destinataria, in questi anni, delle poesie scritte da Pasquale Di Lena. Con Flora e Pasquale e la scrittrice e poetessa Brumilde Neroni, c’era   Carolina che ha dato il nome alla raccolta e con lei altre due bellissime bambine, Martina e Arianna, che, davvero brave, hanno recitato con grnde capacità, alcune delle poesie dando alla presentazione una nota di freschezza e di intensa emozione. Flora ha raccontato le ragioni del suo impegno a mettere insieme le poesie per poi consegnarle nelle mani di un editore molisano, Arti Grafiche La Regione di Campobasso, con il titolo che Carolina, la bambina italiana di genitori ucraini, ha ispirato in un giorno di ottobre in occasione della raccolta delle olive a “La Casa del Vento” sopra il Monte che domina Larino. Pasquale Di Lena, noto come cul

LA SCRITTRICE BRUMILDE NERONI PRESENTA LE POESIE DI PASQUALE DI LENA

L’appuntamento con il libro di poesie di Pasquale Di Lena “Carolina dice: Da qui si vede il mondo”, è per sabato 28 alle ore 17.30 a Larino nella Sala conferenza della Parrocchia B.M. delle Grazie sul Pian S. Leonardo. Insieme all’autore ed a Flora che ha raccolto le poesie e pubblicato il libro, ci sarà la scrittrice Brumilde Neroni che ha firmato la presentazione. Italianista e orientalista, è nota anche come la biografa del grande poeta indiano Tagore, che gli italiani hanno imparato a conoscere ed apprezzare grazie ai 18 libri da lei tradotti. Oltre a Tagore   ha fatto conoscere le opere di altri poeti, scrittori e filosofi come Kabir, Kalidasa, Tukaram e Gandhi,   del quale ha pubblicato di recente, marzo 2011, per Salani editore, il libro “Gandhi per giovani pacifisti”. Per questo suo intenso ed importante lavoro e per il ruolo di Ambasciatrice della cultura orientale in occidente, è stata insignita del premio la Rota dell’India, il più prestigioso riconoscimento per meriti cult

OGGI E' L' EARTY DAY, IL GIORNO DELLA TERRA!

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CARI AMICI E COMPAGNI, si celebra oggi in 192 paesi nel mondo l'Earth day 2011, la giornata mondiale dedicata alla salvaguardia delle risorse naturali della Terra. Un giorno speciale per ricordare che il consumismo e lo spreco si stanno mangiando questo nostro pianeta e che il neoliberismo non è una inversione di tendenza, ma la continuità di uno sviluppo che ha mostrato tutto il suo fallimento e che costa e costerà ai Paesi poveri, ai poveri ed a chi vive del proprio lavoro e non di profitti, lacrime e sangue, ancor più alle nuove generazioni. Per ripensare la Terra nel segno di un rispetto profondo per i suoi valori e le sue risorse, di un’economia che abbia al centro l’ambiente e il paesaggio c’è bisogno di una nuova cultura essenziale per dar vita e forza ad una politica nuova che guarda all’individuo, all’uomo che ha la responsabilità dei disastri che registriamo, ma anche- io ci credo- la capacità di risolverli nel momento in cui si rende libero. Libero di tornare ad essere p

ELSA MORANTE 1945

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sua attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito,un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di gra

PAN' E PIZZ' di Nicola Picchione - 1a parte

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1- U pan' .... Se facevo cadere una pagnotta di pane, mia nonna me la faceva baciare dopo che l’ avevo raccolta. E’ il corpo di Gesù Cristo, mi diceva. E non dovevo appoggiarla capovolta perché andava rispettata. Quelle pagnotte ( i pénéll’ du pan’) grandi, rotonde, dalla scorza scura, che riempivano la casa di un profumo inebriante quando venivano riportate ancora calde a casa dal forno, non erano solo cibo. Quel pane era simbolo della vita e il frutto di un grande e lungo lavoro. Quel rispetto che mia nonna- non la sola- esigeva per il pane era il riconoscimento di una sacralità più laica che religiosa; la vera sacralità religiosa era riservata ad altri pani: i pan- ttèll’ d’ sante N-col’ che erano benedette in chiesa il 6 dicembre e che bisognava mangiare senza companatico. Il pane aveva soprattutto il rispetto dovuto alla fatica ed anche alla sicurezza che dava: T-né a meze chien’ , era rassicurante. Dacci oggi il nostro pane, recita la preghiera. Pane e lavoro, reclamavano gli

IL SENSO DELLA RELIGIONE A BONEFRO

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di Nicola Picchione Ci fu un tempo che Bonefro aveva sette preti. Il numero, ovviamente, non fa qualità e molti preti non donano più fede o portano più anime in paradiso. La religione ha sempre svolto un ruolo fondamentale in ogni popolo, indipendentemente dal giudizio che se ne voglia dare. Anche chi afferma di essere ateo porta dentro di sé radici culturali che traggono origine in parte dalla religione. Consuetudini, cultura, religione si condizionano a vicenda. Negli ultimi tempi alcune tradizioni sono andate attenuandosi ma allora non c’era a Bonefro chi per quanto professasse l’ateismo o completo disinteresse per la religione o diffidenza verso i preti non battezzasse i figli o non si sposasse in chiesa ( magari la mattina presto, quando era ancora buio per non mettersi in mostra) o non facesse funerali religiosi. L’ approccio a problemi fondamentali come quelli inerenti la sessualità, la famiglia, l‘educazione dei figli erano profondamente condizionati dalla religione. L’ organi

Le donne lo distruggeranno:

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di Mila Spicola Migliaia di firme, testimonianze, indignazioni, il tappeto sterminato delle foto cambiate sui profili di facebook, la ritrovata voglia di alzare la testa. A onor del vero va riconosciuto a Ruby e al premier che erano anni che non si sollevava un simile dibattito sulla dignità delle donne. Segno che la misura è colma? Mi sono inorgoglita per tutte le testimonianze, per le prese di posizione e le dichiarazioni ben argomentate di tante donne. Una rivoluzione rosa. Però... non tutto torna. Cosa voglio dire? Mi pare che in queste settimane si sia sentito un gran trambusto di pentole, di stoviglie, e meno male, visto il silenzio decennale e imbarazzante delle donne sulle donne, ma nulla di nuovo dal fronte occidentale: quello dei maschi. Il problema è sempre quello ( oggi come qualche anno fa, quando venni crocifissa per le mie parole che, visti gli sviluppi, si sono rivelate profetiche): che in Italia un bel fondoschiena val più di due lauree e che il problema non sono le d