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COLTIVATORI DI NUOVI DOMANI

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COLTIVATORI DI NUOVI DOMANI Cosa succederà alla fine di questo periodo che nessuno immaginava con il tempo tornato a far sentire dei secondi i veloci passi, quelli più lenti dei minuti, più pesanti delle ore.                                                                    Il giorno, con la primavera già verde, già fiorita,                                                                     ruba il tempo alla notte non più disperata                                                                     per gli inutili esagerati frastuoni                                                                     di gioventù maltrattate.                                                                    È caduta la neve ed è subito sparita                                                                    succhiata dalla terra arsa per il clima impazzito.                                                                     Quale silenzio,        

Il cantautore Dario Distasi presenta il suo EP “Letting go

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Canta in inglese ma Dario Di Stasi parla il dialetto di Casacalenda. Ancora più bravo! Oggi recensiamo il nuovo EP “Letting go” del cantautore Dario Distasi . Un EP dalle sonorità rock in grado di darti una carica esplosiva , dal ritmo convincente con ottimi assoli. Richiama un sound internazionale . I testi sono in inglese, la produzione dei suoni è molto curata…. Dalle chitarre distorte alla voce rauca e intensa. L’artista ha vissuto per 5 anni nel Regno Unito , dove ha saputo sperimentare nuovi sound dando una svolta alla sua musica… aprendo le porte a nuovi scenari… dando un volto nuovo alle sue canzoni. Il suo obiettivo era proprio questo: Dare una dimensione internazionale, e dare sfogo alla sua passione per le sonorità rock provenienti in particolare dagli Stati Uniti D’America . Per andare in questa direzione si è affidato ad un team americano. L’EP è stato registrato e prodotto a Nashville . L’artista ha affermato: “La deci

Niente dovrà essere come prima

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di Umberto Berardo Al di là delle interpretazioni scientifiche più puntuali e di quelle talora fantasiose sull’origine e la diffusione del Covid-19 non possiamo che prendere atto del fatto che i fenomeni che accadono sul nostro Pianeta e in generale nell’Universo sono il risultato di elementi, situazioni e regole che non sempre riusciamo ad osservare, leggere e prevenire, ma che spesso possiamo controllare con la ricerca scientifica, con il progresso tecnologico, ma soprattutto attraverso le modalità corrette con cui lo stile di vita di ciascuno e quello collettivo si rapportano ai nostri corpi, all’ambiente ed al sistema di organizzazione sociale. Stiamo vivendo giorni problematici per i più, ma addirittura tragici per famiglie cui vengono a mancare i propri cari uccisi dal Coronavirus o da altre patologie correlate. Di fronte ad un fenomeno di tale gravità ci sono certo in tanta parte dell’umanità sentimenti di solidarietà e condivisione delle difficoltà comuni, ma pu

“Cambiamo subito o sarà la fine”

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una interessante intervista a Alexandria Ocasio-Cortez Un anno fa, AOC diventava il più giovane membro del Congresso nella storia degli Stati Uniti. Per l'occasione abbiamo parlato con lei del suo Green New Deal, di come i Repubblicani stanno "prendendo il futuro" e di come vincere l'ansia per il clima Di Tessa Stuart Tessa Stuart Ultimi articoli di Tessa Stuart Alexandria Ocasio-Cortez: "Cambiamo subito o sarà la fine" Probabilmente sarà Joe Biden a sfidare Trump alle prossime elezioni americane Il governo USA e i migranti bambini sedati nei rifugi Tutti gli articoli Foto di Daniel Dorsa Prima di Alexandria Ocasio-Cortez il Green New Deal semplicemente non esisteva. Era solo uno slogan che usciva dalla bocca di giornalisti e attivisti ambientalisti, finché lei, il giovanissimo fenomeno della politica americana, non ci ha puntato la sua carriera. Solo un mese dopo aver giurato come

OSPEDALI, MESSAGGIO-APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE TRA GLI EX CONSIGLIERI REGIONALI DEL MOLISE AL PRESIDENTE TOMA

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Il Presidente Gaspero Di Lisa ha ritenuto doveroso   raccomandare al Presidente Toma e, quindi, a tutta l’Unità di Crisi, la messa a disposizione delle strutture ospedaliere presenti sul territorio regionale, in particolare la riapertura delle strutture a suo tempo pensate e realizzate (Larino, Venafro e Agnone). Serve riportarle in piena efficienza subito per rassicurare i molisani che vivono con grande apprensione la situazione della montante marea influenzale del coronavirus e, nel contempo, ridare ai territori interessati ed al Molise risposte adeguate al bisogno di quel bene primario che è salute. Un’iniziativa, quella del Presidente Di Lisa, da me pienamente condivisa, ritenendo che è urgente prendere atto della difficile situazione e dare ad essa risposte adeguate nel segno dell’unità e dell’interesse del territorio, pensando non solo all’oggi, ma anche al domani. "Campobasso 22 marzo 2020 ore 8:28 In sintonia e per solidale collaborazione con le regioni conte