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Il disastro della sanità in Molise

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di Umberto Berardo Lunedì 22 luglio a Campobasso si è tenuta un'assemblea pubblica in Piazzetta Palombo organizzata dai comitati di base in difesa della sanità pubblica. Ovviamente, come tutti i cittadini sensibili alla soluzione dei problemi della società in cui vivono, eravamo presenti e abbiamo anche cercato di manifestare le nostre idee in proposito. Abbiamo anzitutto espresso la riconoscenza a quanti insieme a noi nel Forum per la sanità pubblica e negli altri comitati si sono impegnati in un'opera di elaborazione di idee e nell'organizzazione di un confronto serrato con le istituzioni per impedire il percorso sciagurato della privatizzazione del sistema sanitario che da anni avanza a danno soprattutto dei cittadini più indigenti che non possono permettersi il pagamento delle prestazioni. A Piazzetta Palombo c'era qualche sindaco e diversi esponenti del mondo politico regionale che, ad eccezione del sindaco di Isernia rimasto fino alla fine ed inte

Ancora una Gran Medaglia d'Oro per la "Tintilia del Molise" HERERO.16

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Non c'è due senza tre per il vino Herero.16, "Tintilia del Molise" e a noi fa davvero piacere comunicare la notizia della "Gran Medaglia d'Oro" del Concorso internazionale "Mondial des Vins Extr ê mes", riportata nel sottostante comunicato stampa.. La Tintilia del Molise", grazie alla Cantina Herero è già il testimone del terrritorio di Toro e dell'area che da Campobasso cala sul Fortore. Vogliamo cogliere questa bella occasione per rinnovare alla Herero le nostre congratulazioni                                                                               COMUNICATO STAMPA Incetta di medaglie per l’irresistibile Tintilia   “ HERERO.16 ” della Cantina HERERO nel Comune di Toro . Al 27° Concorso Internazionale “ Mondial des Vins Extrêmes ”, organizzato dal CERVIM (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) di Aosta, con il patrocinio dell’ OIV (Organisation I
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La Tintilia, un vino Molisano femminile Pubblicato da Claudia Bettiol il Luglio 15, 2019 Le sorprese del Molise non finiscono mai di stupire ed i nostri vini sono ‘al femminile’, il vino Tintilia o la Tintilia è il testimone perfetto di questa terra aspra e dolce allo stesso tempo. Femminile proprio come la Barbera del Piemonte.  Già il nome è un programma, infatti deriva dal suo intenso colore rosso frutto di una piccola bacca nera provocante di energia . In realtà il nome è di origine spagnola (tinto=rosso) perché per molto tempo si pensava che il vitigno provenisse dalla penisola Iberica. In dialetto molisano si dice “a tenteie”.  In Francia era addirittura annoverato fra le ‘tinture’ naturali come “Tenturier d’Espagne”, per la sua capacità di tingere di rosso tutto quello che toccava. E furono proprio i francesi di Napoleone a favorire la sua col

Tre vini del Molise premiati dalla Douja d'Or 2019

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Non so se il concorso Douja d'Or, promosso dalla Camera di Commercio di Asti, è il concorso dei vini più longevo che si organizza in Italia, so, però, che è uno dei più importanti e più attesi con i suoi risultati. Anche negli anni passati il Molise è stato presente nell'elenco dei vini premiati dalla Douja d'Or. L'edizione 2019 ne ha premiato tre: uno prodotto nella provincia di Isernia, il " Sannazzaro " , un " Rosso del Molise " doc 2016 della Cantina Campi Valerio di Monteroduni, immagine alta della vitivinicoltura isernina;  due in provincia di Campobasso, entrambi  doc" Tintilia del Molise ";  Herero 16 (16 sta per 16 gradi alcoolici, un vino corposo),  annata 2015   e San Mercurio 2014, dedicato al patrono di Toro, il piccolo comune non lontano dal capoluogo del Molise. Due vini prodotti dalla cantina Herero SRL, la più giovane (2013) cantina  del Molise, con sede a Campobasso.  Due cantine che hanno puntato sulla

Molise: “Dai progetti faraonici della politica agli empori della Caritas”

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Posted by fidest press agency su mercoledì, 17 luglio 2019 C'è un cinghiale con tanti piccoli cinghialini  “Mentre c’è chi, in politica, continua a ventilare promesse irrealizzate e irrealizzabili, ad ipotizzare faraonici progetti, compreso l’approdo di imprenditori italiani e stranieri in Molise, e a distribuire prebende ai soliti noti, gli stessi che hanno non poche responsabilità per la condizione sempre più disastrosa di questo territorio, emerge con chiarezza che tanti altri molisani hanno bisogno di ben altre iniziative, come quelle solidali che sta promuovendo la diocesi di Isernia-Venafro in tandem con l’ufficio fondi della Caritas di Roma”.E’ quanto evidenzia l’associazione “Forche Caudine” di Roma, sottolineando la bontà dell’Emporio solidale della Caritas, nato a Roma a Ponte Casilino nel 2008 ed oggi presente in 180 località italiane, a breve Molise compreso. L’associazione ringrazia in particolare l’amico Gennaro Di Cicco, responsabile dell’ufficio fon

Non ha senso piangere sul latte versato

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di Umberto Berardo l'Orangutan difende il suo ambiente L'undici febbraio 2019 il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte incontrava in prefettura a Campobasso i sindaci del Molise, il presidente della regione e i rappresentanti delle forze sociali per illustrare il Contratto Istituzionale di Sviluppo del territorio. La scelta fu di affidare ai sindaci l'elaborazione dei progetti stimolando la capacità propositiva di base e di demandare ad Invitalia l'attuazione del programma di sviluppo. Sono stati presentati successivamente 365 progetti. Il Governo ha convocato di recente in pompa magna a Roma i vertici delle istituzioni locali assegnando appena 220 milioni di euro a fronte dei due miliardi necessari. Invitalia ha pubblicato il 9 luglio la graduatoria dei 66 progetti finanziati. Il presidente Toma e qualche sindaco come quello di Campobasso manifestano piena soddisfazione. Solo ora tredici sindaci, tra cui nessuno delle aree

Il fallimento delle politiche olivicole degli ultimi anni

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Editoriali 05/07/2019   TEATRO NATURLE di Alberto Grimelli Le cisterne piene di olio extra vergine di oliva nazionale non sono frutto del caso. Il mondo olivicolo si è prostituito a quello del commercio e dell'industria. Sedotto e abbandonato, ora deve fare i conti con una crisi senza precedenti, che si aggraverà in au    Il mondo della rappresentanza olivicola ha fallito su tutta la linea. Al Consiglio oleicolo internazionale, laddove si decidono le regole, hanno una direzione apertamente ostile alla politica della qualità per i prossimi quattro anni con la riconferma di Ghedira e Lillo. Le cisterne di frantoi, organizzazioni dei produttori e cooperative restano piene di olio extra vergine di oliva : 71 mila tonnellate secondo il report Frantoio Italia al 1 luglio, dopo che l'Italia ha prodotto 175 mila tonnellate. La quotazione dell'olio extra vergine di oliva nazionale, dopo un'annata disas