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Nodi al pettine

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di Umberto Berardo Le nostre perplessità sulla cosiddetta coalizione Giallo-Verde coordinata da Giuseppe Conte le abbiamo manifestate sin dal momento in cui siamo riusciti a leggere gli obiettivi e le finalità che si stava dando con il "Contratto di governo". L'indeterminatezza di quelle linee nasceva da alcuni membri dell'esecutivo che miravano unicamente a provvedimenti assurdi di natura propagandistica, non avendo compreso fino in   fondo l'innaturalezza del connubio tra due forze politiche che si erano sempre presentate agli elettori con programmi non diciamo contrastanti, ma certo sicuramente diversificati. La legge di stabilità, sulla quale lo scontro con l'Unione Europea si è chiuso per ora con una resa evidente di cui si è dovuto occupare direttamente Conte, prevede agevolazioni per imprese e banche, intanto che i lavoratori dipendenti, il cui lavoro è stato reso sempre più precario dal governo Renzi con il Job Act, saranno quelli che dovrann

UN TERRITORIO DI MILLE TERRITORI FANNO DELL’ITALIA QUEL TESORO UNICO DI BONTA’ E BELLEZZA

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Sono 5056 i prodotti agroalimentari tradizionali   italiani riportati nella sua ultima stesura, la diciottesima, quella   del 2018. Una ricca. straordinaria riserva di prodotti e di elaborati dalla quale attingere per mantenere sempre più saldo il primato che l’Italia ha nel campo della indicazioni geografiche (299, di cui 165 Dop, 132 Igp e 2 Stg, più 523 vini, di cui 74 Docg, 332, doc e 117 Igp) , a significare l’abbondanza   di territori e la ricchezza che essi esprimono in quanto a biodiversità e tradizioni.   Sono i territori, marcati da differenze, a rendere unico il nostro Paese, proprio perché espressioni di storia e di cultura, ambienti e paesaggi, tradizioni, molte delle quali legate all’agricoltura e al suo cibo. Territori, come mostra il dato sopra riportato, vocati non solo alla qualità, ma, anche, alla biodiversità.   Territori maltrattati da chi li ha e, tutt’ora, li utilizza per lo sviluppo di un’agricoltura   che è solamente capace di distruggerli e non di valoriz

ANCORA UNA VOLTA L’OLIVO E LA SUA GENEROSITA’

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Uno dei tanti olivi ultrasecolari di Portocannone.  C'è nel tronco il volto di un vecchio  che vi osserva pasqualedilenainforma (libera traduzione di un articolo letto su Mercacei)     Rivestimenti sostenibili realizzati con i noccioli dell’oliva   per mobili da cucina. Riutilizzare i noccioli di oliva per produrre rivestimenti originali, sostenibili, con questa parte delle olive, è l’idea di un progetto iniziato nel 2013, che porta il marchio Paninos . Si ottiene un modo nuovo di utilizzare uno scarto della lavorazione delle olive e più ricchezza di quella che viene attualmente ottenuta bruciando i noccioli come biomassa.   Un brevetto europeo. le cui applicazioni saranno presentate a Parigi alla fiera "Maison & Objet", che si terrà il prossimo gennaio, con un proprio stand nello spazio di ICEX Spain Export and Investment. Gli inventori Francisco Arjona, architetto, e Juan Cabello, falegname/carpentiere, si sono impegnati a cercare un nuovo

Un’importante ricerca, tutta molisana (Neuromed- Pozzilli), pubblicata sull’International Journal of Cardiology

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da Mercacei, un giornale on line spagnolo, Mercoledì 26 dicembre 2018, 11: 35h. Ci siamo avvalsi di google traduttore per la traduzione in italiano.   Statine e dieta mediterranea per ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare Per coloro che hanno già sofferto di infarto o ictus, la combinazione dell'uso di statine e della dieta mediterranea sembra essere l'opzione più efficace per ridurre il rischio di mortalità, soprattutto da cause cardiovascolari, secondo una ricerca condotta dall'Istituto. Neurological Mediterranean (Neuromed), con sede a Pozzilli (Italia) e pubblicato sull'International Journal of Cardiology . "Abbiamo scoperto che le statine e insieme dieta mediterranea fosse più efficace rispetto a entrambi considerati separatamente per ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare. In altre parole, come se l'aggiunta di questo modello di alimentazione l'uso di statine in dosi inferiore di mezzo favorito l'effetto farmacologi

LA FESTA DEL MOLISE: 27 DICEMBRE

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Associazione degli ex CC   RR   del Molise Campobasso 27 / dicembre / 2018                           Sui fogli dei quotidiani molisani di oggi appaiono alcune note di cronistoria regionale, tanto strette tra le segnalazioni dei molti e irrisolti problemi presenti (resi ancor più gravi dalle minacciose prospettive future) da lasciare alla speranza di trovare soluzioni politiche adeguate limitati angoli remoti, ove sono dichiarate tesi al momento solo verbali. Preoccupa constatare come quella di oggi - che doveva essere la “FESTA DEL MOLISE” – sia diventata un’altra delle ricorrenti occasioni, per convincere la pubblica opinione a “fare la festa” al Molise, come fosse istituzione inutile, soprattutto perché non riesce a “ribaltare lo svantaggio in vantaggio” e tarda ad intercettare bisogni e percorsi risolutivi da troppo tempo vanamente attesi e frequentemente disattesi. Per quanto possibile, cerchiamo di non essere troppo autolesionisti! Gli ex Consig

La Francia vieta i cinque insetticidi che stanno uccidendo le Api e altri insetti . dche aspetta l'Italia

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La Francia ha compiuto un passo radicale verso la protezione della popolazione di api in diminuzione diventando il primo paese in Europa a vietare tutti e cinque i pesticidi che i ricercatori ritengono stiano uccidendo gli insetti.1 Il divieto è stato accolto dagli applausi degli apicoltori e dalle dure critiche degli agricoltori. I pesticidi neonicotinoidi, a volte chiamati "neonici", hanno dimostrato di rappresentare un rischio per le api selvatiche e le api domestiche secondo le valutazioni rilasciate dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) all'inizio del 2018. L'analisi dell'EFSA di "una notevole quantità di dati" ha rilevato che " in molti casi le api che si nutrono del raccolto trattato sul campo e nelle sue vicinanze possono essere esposte a livelli nocivi di pesticidi neonicotinoidi. Questo perché polline e nettare della coltura trattata contengono residui di pesticidi, e le piante nelle vicinanze possono anche e

L'Olio di Flora "Gentile di Larino" medaglia d'argento BiolNovello

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La bella notizia comunicata oggi, vigilia di Natale 2018, da Biol , l'organizzazione del primo e più prestigioso concorso riservato agli oli biologici, che, tre anni fa, si è inventato un concorso, BioNovello, dedicato agli oli novelli, il primo dei tanti interessanti concorsi che si svolgono in Italia e in Europa. Anche quest'anno, come nei due anni precedenti, L'Olio di Flora , conquista la sua Medaglia D'Argento (Silver Medal ) e, così, entra a far parte della squadra dei 59 oli finalisti in questa edizione 2018.  E' il solo olio che racconta il Molise e, questo, non perché gli altri non sono risultati all'altezza del compito, ma, semplicemente perché non hanno ritenuto importante partecipare al Concorso BiolNovello. E' comunque grande la soddisfazione mia e di Flora e di quanti hanno collaborato, nell'oliveto e nel frantoio della Cooperativa olearia larinese, a vivere questo risultato… E' cos' che la conquista della bella medaglia