LA FESTA DEL MOLISE: 27 DICEMBRE
Associazione degli ex CC
RR del Molise
Campobasso
27 / dicembre / 2018
Sui fogli dei
quotidiani molisani di oggi appaiono alcune note di cronistoria regionale, tanto
strette tra le segnalazioni dei molti e irrisolti problemi presenti (resi ancor
più gravi dalle minacciose prospettive future) da lasciare alla speranza di
trovare soluzioni politiche adeguate limitati angoli remoti, ove sono dichiarate
tesi al momento solo verbali.
Preoccupa constatare
come quella di oggi - che doveva essere la “FESTA DEL MOLISE” – sia diventata
un’altra delle ricorrenti occasioni, per convincere la pubblica opinione a “fare la festa” al Molise, come fosse
istituzione inutile, soprattutto perché non riesce a “ribaltare lo svantaggio in vantaggio” e tarda ad intercettare
bisogni e percorsi risolutivi da troppo tempo vanamente attesi e frequentemente
disattesi.
Per quanto
possibile, cerchiamo di non essere troppo autolesionisti!
Gli ex
Consiglieri Regionali, è mio dovere renderlo noto, hanno con discrezione messo
in campo tanta generosa disponibilità a collaborare, senza ricevere per questo alcuna conferente e positiva risposta.
Pertanto ancora
una volta ripropongono la domanda: come sarà possibile raggiungere lo sviluppo
integrale del territorio, se manca il valido Piano di sviluppo, che coniughi bisogni
e risorse, strumenti e strategie con la visione unitaria, necessaria al Governo
regionale per imprimere slancio a tutta la politica economica intersettoriale?
Quanto tempo
ancora i nostri concittadini dovranno attendere per vedere l’intero Consiglio
della XII Legislatura mettere mano allo Statuto e avviare l’iter previsto dall’Art.
2 che così recita al comma 3:“La
Regione definisce le strategie dello sviluppo sociale ed
economico mediante il piano regionale di sviluppo e gli atti di pianificazione
territoriale e valorizzazione ambientale.
Tali atti si
formano in collaborazione tra la
Regione e gli enti locali, secondo modalità e criteri che la legge regionale provvede a stabilire.”
Le
dichiarazioni lette vogliamo intenderle come segnali positivi nella speranza
che la politica faccia di necessità virtù,
sulla base del dettato statutario, inizio e traguardo della carta fondamentale
del Molise.
Se questo
appello diventerà impegno determinato e forte degli eletti, la giornata di oggi
sarà festa vera, da salutare per noi con l’augurio di BUON ANNO 2019, che per
la nostra Regione si tradurrà con quello ancor più importante di “Per
multos annos”!
Il
Presidente
Gaspero Di Lisa
Commenti
Posta un commento