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IL VINO MOLISANO, IN UN ANNO PERSO IL 20% DEL MERCATO ESTERO!

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- 19% di vino molisano esportato è un dato pauroso anche per un realtà piccola come il Molise vitivinicolo . Gli errori si pagano e quando, due anni fa, ho commentato, con l'articolo qui riportato, che era sbagliato non utilizzare i fondi dell'Ogm vino e perdere l'occasione d'impostare una strategia sui mercati terzi (pensavo alla Svizzera e al Canada), ricordo bene la risposta dell'assessore all'agricoltura che, diceva, erano i produttori ad aver deciso di mettere le risorse (400mila euro) sui progetti di ristrutturazione dei vigneti e, l'altra (davvero sorprendente) che m'invitava  a non disturbare il manovratore impegnato a fare cose grandi per l'agricoltura molisana. Invito non accolto, visto che lotto da una vita per portare alti alcuni valori, in particolare la libertà di dire, anche se basso, grasso e pelato, com'è nella mente dell'assessore della mia regione. Un dato, quello del crollo dell'esportazione, che dovrebb

GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE E DELL’AGRICOLTURA

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Non una festa ma, oggi e domani, momenti di riflessione sul valore e il significato del cibo, che l’agricoltura produce utilizzando il territorio. Il bene comune più prezioso che raccoglie, dentro un paesaggio modellato dal coltivatore, la terra con la sua poca o grande fertilità. Sta qui la sacralità del territorio che è, anche e soprattutto, espressione della nostra identità, della diversità e di ciò che è vita, la biodiversità. Lo sfruttamento esagerato del pianeta, specialmente negli ultimi decenni, ha portato a concentrare la ricchezza sempre più in poche mani e ad allargare la fascia delle povertà (anche in Italia) con miliardi di persone, soprattutto bambini che muoiono di fame o che piangono la fame per il cibo che non hanno. Combattere le politiche che hanno dato vita ad un sistema, e, che continuano ad alimentarlo nonostante il suo totale fallimento e la pesantezza della crisi, è un dovere di ogni cittadino, soprattutto delle madri e dei padri che vogliono davver

Dalla gentile di Larino… un olio divino!

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Enopanetteria “I Sapori della Tradizione” – Venerdì 14 Ottobre 2016 Piacevole e gustosa serata in compagnia degli Enodegustatori Campani , che ha visto protagonista l’ olio extra vergine di oliva DOP Molise dell’ Azienda Agricola “Le grotte di tufo” di Mariagrazia Giardino . Si tratta di un olio davvero buonissimo che nasce nel territorio del comune di Larino, città  ricca di storia e tradizioni… fondata ben cinque secoli prima di Roma, l’antica “Frenter” (era questo il suo nome etrusco) fu poi distrutta e ricostruita in età repubblicana con il nome di “Ladinod” (che significa dimora); il nome attuale “Larino” (dal latino “Larinum”), deriva secondo alcuni da successive corruzioni linguistiche, secondo altri dal fatto che gli antichi Romani volevano indicare con quel nome il luogo dove i Frentani ebbero i loro Lari. Foto presa dal web Ad ogni modo, Larino è stata una città importante sin dall’antichità, come testimoniato dai resti dell’anfiteatro roman

Le innovazioni che mi piacciono

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Comunicato stampa Sciami di droni a lavoro con gli agricoltori 14/10/2016 Il drone sviluppato all'interno del progetto Saga sarà dotato di algoritmi per la visione artificiale e per il coordinamento con altri droni La tecnologia in aiuto dell’agricoltura. In un futuro molto prossimo sciami di robot e droni saranno diffusamente impiegati nei campi per individuare ed eliminare le piante infestanti ed aumentare la produttività. È quanto promette il progetto europeo ‘Saga: Swarm Robotics for Agricultural Applications’, coordinato dall’Istituto di scienze e tecnologie dell’informazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) e presentato oggi a Roma nel corso di Maker Faire, che punta a far interagire i droni in sciami, secondo una logica simile a quella delle api. “Tra pochi mesi sarà pronto il test per il primo prototipo di drone programmato per osservare un campo coltivato e rilevare con precisione

Dico no al nuovismo

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Anno 14 | 15 Ottobre 2016 | redazione@teatronaturale.it ACCEDI | REGISTRATI                                        E' la tendenza degli ultimi tempi. Tutto ciò che è vecchio va buttato via. Tutto ciò che è nuovo va accolto a braccia aperte. Si può innovare o abbracciare il nuovismo. C'è chi si schiera, come Pasquale Di Lena                Non mi ritengo un indovino e, tanto meno, una cassandra quando dico cose che poi si avverano. E’ solo una questione di tempo la verifica di una semplice verità. Essa è il frutto, in parte dell’esperienza vissuta nel sindacato dei contadini e dei coltivatori, e, in parte di un’abitudine a riflettere su questioni che mi hanno sempre coinvolto e appassionato. Parlo del territorio, dei suoi valori e risorse, e, parlo dell’agricoltura e, anche qui, dei suoi valori e di quella straordinaria e fondamentale risorsa che è il cibo. No, non mi ritengo neanche un bastian contrario quando sono c

La rassegna della stampa di oggi della Giunta regionale del Molise

La fortuna di un ex consigliere regionale è anche quella di avere direttamente sulla posta del proprio computer – a volte quotidianamente e a volte ogni due o tre giorni al massimo – la Rassegna della Stampa, ben curata, della Giunta Regionale. Quella di oggi, a parte la notizia dell’Ansa della partecipazione del Distretto turistico del Molise orientale alla Bit di Milano, è proprio di un giorno sfortunato, il 13. La prima notizia è “Autonomia a rischio, Cotugno fissa gli incontri con Alfano e Pinotti”. Una notizia, questa, che noi dedichiamo volentieri alla brava segretaria regionale del pd , Micaela Fanelli, che, per convincere i molisani a votare Sì al referendum, racconta della fortuna del Molise di mantenere, come le Regioni a statuto speciale, gli stessi Senatori , due per la precisione, a differenza delle rimanenti Regioni che perdono qualcuno per strada. La verità, che la Fanelli non ancora sa, è che il Molise viene cancellato, anzi squartato, visto che un pezzo viene

Web no limits?

di Umberto Berardo Affrontare il tema del rapporto tra gli esseri umani e la rete internet significa a nostro avviso uscire anzitutto da semplificazioni come i facili allarmismi o le esaltazioni indiscriminate. Ci siamo già occupati dell'argomento, ma gli aspetti sono tanti ed è bene continuare a parlarne. La tecnologia appartiene a tutta quella serie di mediazioni umane e culturali che servono a migliorare la qualità della vita e le relazioni tra le persone. Ha ragione allora Nathan Jurgenson a sostenere che in realtà non esiste un sistema esistenziale allo stato puro, ma sempre mediato da tutta una serie di strumenti scientifici, psicologici, tecnologici e sociali. Internet è una delle variabili esistenziali che può aiutarci a migliorare il sapere, i sistemi di comunicazioni e le relazioni con gli altri a patto di utilizzarlo non come un fine o come il congegno privilegiato per i rapporti umani, ma unicamente come uno strumento che la ricerca ha messo a disposizi