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I VALORI DELLA RURALITA’

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Incontro del 18 Aprile promosso dall’Associazione degli ex consiglieri regionali IL MOLISE:TERRITORIO COTITUTIVO DELLA REPUBBLICA CAPACE DI PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO DI REGIONE SPECIALE DEL PAESE Il presidente Gaspero Di Lisa saluta i relatori e il pubblico presente Quel poco che riuscirò a dire nei dieci minuti che ruberò a questo interessante incontro riguarda il  Molise e le possibilità che esso ha di spendere gli importanti valori di quella ruralità che lo caratterizza più che in ogni altra Regione e le sue fondamentali risorse. C’è, come premessa al mio ragionamento, la situazione più in generale, del Paese e del mondo, caratterizzata da una crisi sistemica, strutturale, che, visto l’atteggiamento dei suoi protagonisti, sembra non ci siano (o non si vogliono trovare) soluzioni alternative a quelle che hanno portato a intaccare gli equilibri naturali, la biodiversità e gli ecosistemi; a far impazzire il clima, mettendo così a rischio il futuro del pianeta, d

Firmato ieri l'accordo di Parigi sul clima

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Ecco il Renzi bifronte: in Italia si schiera con i suoi amici petrolieri e, ieri, al Palazzo dell'Onu di New York, con il clima, firmando l'accordo di fine anno a Parigi.  Rappresentanti di 174Paesi con Renzi per l'Italia e nel giorno fissato, quello dedicato alla giornata della terra, alla presenza di un Leonardo di Caprio che ha parlato di speranza. Un risultato senza precedenti per la questione clima che, è bene ricordarlo, è a rischio soprattutto per le emissioni dovute a energie fossili, petrolio in particolare. La verità è che la gran parte degli esperti della questione si chiedono se l'accordo di Parigi, firmato ieri, serve, in particolare se siamo ancora in tempo a bloccare quel cambiamento climatico che sta mettendo a rischio il pianeta, visto che gli accordi presi, ammesso che vengano rispettati, sono al di sotto delle necessità presi sono al disotto. il 2015 ha segnato ancora un anno record per il caldo, il 14° in fila dal 1880, anno d'inizi

Non finisce di sorprendere L’Olio di Flora de La Casa del vento di Larino

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Ancora un prestigioso riconoscimento, il 3° posto nella categoria biol al prestigioso Concorso internazionale,  l'Aipo d’Argento 2016 , di Verona, giunto alla 13a edizione, che ha visto la partecipazione di oltre trecento campioni provenienti dalle regioni italiane e da molti Paesi del mondo. Per salire sul podio bisogna superare gli 85/100 e L’Olio di Flora ci è riuscito alla grande conquistando l’ambita medaglia. Anche questa volta, come per i premi Biol e l’Orciolo d’Oro, l’olio de La Casa del Vento di Larino , biologico e della sola varietà “ Gentile di Larino ”, è l’unico a rappresentare l’olivicoltura molisana. Grande la soddisfazione di chi dà il proprio nome all’olio vittorioso, Flora, “ Il merito va al territorio, che io padovana ammiro da quasi trent’anni, e alla varietà che so la più diffusa nel Molise e, insieme a quella di Venafro, la più nota. Non bisogna dimenticare, però, i bravi collaboratori che operano nell’oliveto e quelli del frantoio della Cooperat

Altro che piattaforme e trivelle, è il territorio lavoro e cibo!

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Q uesta foto che, da questa mattina, circola su facebook postata da Cinzia Mattera mostra un oliveto secolare con tutti i suoi olivi tornati a germogliare dopo un anno di cure tradizionali e bio. Anche questa foto mi fa capire sempre più che " a pensare male" (vedi il mio di due numeri fa su Teatro Naturale e che è riportato su questo mio blog) a volte s'indovina. La Xilella è la punta di diamante di un progetto già partito da tempo che ha come obiettivo il furto di territorio del nostro Mezzogiorno e dell'Appennino per opere (inceneritori, biomasse, parchi eolici, oleodotti e metanodotti, trivellazioni e altro ancora, asfalto e cemento) dannose all'ambiente, al paesaggio alla risorsa delle risorse, l'agricoltura. Opere, o come  usano chiamarle per enfatizzare una loro importanza, "Grandi Opere", che, nonostante la loro grandezza, non danno occupazione ai giovani e a quella massa di persone, gli operai, che il presidente del Consiglio, nominato

Il giovane Pasquale Di Lena più volte campione di potatura dell'olivo

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Pasquale e Alessandro Di Lena con i genitori Antonio e Livia  Non è la prima volta che il giovane Pasquale Di Lena sale sul podio e, in particolare, sul suo gradino più alto riservato a un campione di potatura. Anche lo scorso anno, dopo aver vinto, giovanissimo, due edizioni del Campionato regionale, è andato a vincere in Toscana il campionato Nazionale di potatura, riservato ai giovani, risultando al 4° posto di quello riservato agli adulti. Buon sangue non mente visto che il padre Antonio ha vinto anche lui, dopo numerosi attestati di merito, due volte il Campionato regionale ed ha ottenuto un quarto posto al Campionato nazionale, dimostrando di essere un bravo maestro oltre che un buon padre dei suoi due figli. Non solo Pasquale bravo nell’arte della potatura, ma anche Alessandro, il fratello più giovane di due anni, che ha provato, ancor giovanissimo, più volte l’emozione del podio con un terzo e secondo posto da aggiungere al terzo di pochi giorni fa. Livia e Anton

LA FINESTRA DELLA MEMORIA

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E' di ieri l'apertura a Verona della più grande manifestazione dedicata al vino, il Vinitaly, che festeggia i suoi 50 anni di vita. Riporto sul mio Blog, per gentile concessione dell'editore, l'articolo da me firmato per la rivista "Oinos - vivere di vino" , in questi giorni in distribuzione in Fiera . Tutte le volte che leggo di vino e di olio, in particolare di realtà e luoghi che, grazie all’ Enoteca italiana di Siena , mi hanno visto protagonista, la finestra della memoria si apre e mi presenta queste realtà e questi luoghi come raccolti in un unico incantevole paesaggio, che è parte importante del paesaggio più complessivo dell’enogastronomia italiana degli ultimi trent’anni o poco più. Un paesaggio di tanti paesaggi a rappresentare altrettanti territori e i loro testimoni, unici per bontà e bellezza, che, con la loro capacità di raccontare storie e culture e di esprimere, grazie all’arte culinaria, profumi e sapori, sono stati, e

BUONOLIO SALUS FESTIVAL A PIEDIMONTE MATESE

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www.buonoliosalusfestival.com COMUNICATO   STAMPA 5 aprile 2016 Piedimonte Matese (Ce): Dal 23 al 25 aprile prossimi la terza edizione del Buonolio Salus Festival L’evento, che avrà per tema “L’olio che verrà”, sarà proposto nel Museo Civico Raffaele Marrocco   Taglia il terzo traguardo il Buonolio Salus Festival , appuntamento teso a dare una visione diversa dell’ulivo e dell’olio, in programma dal 23 al 25 aprile prossimi. Tema di questa edizione 2016 sarà “L’olio che verrà”, con una proposta molto articolata e presentata nel Museo Civico Raffaele Marrocco di Piedimonte Matese , in provincia di Caserta, nel complesso conventuale domenicano fondato negli ultimi anni del XIV secolo.   Il Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Buonolio in collaborazione con I Templari del Gusto , noto portale e blog enogastronomico (itemplaridelgusto.it), ospiterà una serie di attività didattiche, corsi di assaggio e percorsi di avvici