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NON C’ È RILANCIO DELL’ECONOMIA SENZA L’AGRICOLTURA ED IL TURISMO È questo il messaggio lanciato dall’Agriturist nel corso di una conferenza stampa che c’è stata l’altro ieri a Roma presso la sede della Confagricoltura. Un messaggio che vale ancor più per il nostro Molise e che ben volentieri ci premuriamo di diffondere dando eco all’iniziativa dell’Associazione presieduta da Vittoria Brancaccio, imprenditrice in quella terra incantevole che apre ai due golfi di Napoli e di Salerno. I dati ISTAT del gennaio 2012 danno un agriturismo in crescita nel 2010 di fronte all’anno precedente di 954 unità operative in Italia, pari al 5%. Il Mezzogiorno e il Nord (5,5%) superano nettamente il Centro Italia fermo al 4,1%. La Puglia (+26,6%), con 75 unità in più di fronte al dato del 2009, è la Regione che registra la migliore performance, seguita dalla Calabria (+21,6%), Lazio (+18,2%.). Resta ferma la Campania alle sue 849 strutture, l’Abruzzo ne perde 27 (-4,1%), due la Valle d’Aosta (-3,8%),

IL MOLISE PROTAGONISTA A SIENA ALLA FESTA DEL 25° ANNIVERSARIO DELLE CITTA’ DEL VINO

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Larinoviva informa Il convegno programmato a Siena, presso la Sala Calvino della Santa Maria della Scala, su ‘L’abbondanza locale. Come non “gettar via” il patrimonio materiale e immateriale dei territori italiani’   è coordinato dal Prof. Rossano Pazzagli dell’Università del Molise- Facoltà di economia - Turismo, che ha sede a Termoli, e vede, tra gli illustri relatori, la partecipazione del Prof. Giovanni Cannata, magnifico rettore della nostra Università. Non basta, domani, nel corso dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dell’Associazione Nazionale Città del Vino, che è un membro autorevole della Recevin , la rete europea delle città del vino, verrà consegnata a Pasquale Di Lena, molisano di Larino riconosciuto esperto di vino e di olio, la nomina di Ambasciatore delle Città del Vino “per la capacità e il prezioso aiuto che ha saputo dare alla crescita dell’Associazione..” Di Lena, nella sua posizione privilegiata di Segretario Generale dell’Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana,

da ZACC&BELINA

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  LA RETE Zacc- Governo Monti Bélina-la rete che salverà Berlusconi e le sue televisioni

LETTERA DI RAFFAELE GIANNONE A CARICATO

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Benemerito dr. Caricato, (come vede mi sono permesso di omettere l'"egregio" troppo formale che poco avrebbe espresso l'ammirazione che nutro per la sua azione informativa e formativa) che il buon Dio le dia la forza e l'entusiasmo di continuare! Per quel che può contare il parere dell'ultimo degli olivicoltori/frantoiani dalla più piccola delle regioni olivicole italiane, condivido appieno non solo il contenuto, ma anche l'evidente passione e partecipazione che traspare dal suo dire.   Esattamente ieri sera, con il caro amico Pasquale Di Lena, partecipando ad uno degli innumerevoli convegni sull'olio d'oliva e relativi aspetti salutistici, dopo erudite relazioni sugli antiossidanti, dieta mediterranea, piramide alimentare, etc. prima io, poi lui con maggior competenza, abbiamo ribattuto, martellato, ripetuto, ribadito la questione fondamentale della cultura se all'olivicoltura italiana,come ad ogni altro settore delle attività umane, si vu

Buon compleanno Città del Vino

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Un quarto di secolo è passato dalla costituzione dell'associazione, il 21 Marzo del 1987, a Siena. Ora è tempo di celebrazioni, con un brindisi di Pasquale Di Lena Buon compleanno Città del Vino. Un quarto di secolo è il tempo trascorso dall’Associazione Nazionale delle Città del Vino da quel 21 Marzo del 1987, il giorno della sua costituzione a Siena, nella Sala convegni di Palazzo Patrizi, edificio del 1500 in via di Città. Avere la possibilità di festeggiare venticinque anni di vita in compagnia di oltre cinquecento città associate è il primo e più importante dei giudizi che uno può dare, con un rendiconto delle attività pieno di risultati e di successi che onora quanti in tutti questi anni, dai presidenti agli amministratori, dalla direzione ai collaboratori, si sono adoperati nella progettazione, programmazione e realizzazione di iniziative rispondenti agli scopi e alle finalità del Città del Vino. Un traguardo importante per tutti questi protagonisti, e, soprattutto, per i

La tipicità del Sauvignon friulano passa per lo studio e la qualità

Prosegue intensamente l’attività del Progetto messo in cantiere dal Friuli Colli Orientali e Ramandolo da Adriano Del Fabro Continuano per tutto il 2012 gli appuntamenti nell’ambito del Progetto Tipicità Sauvignon del Consorzio Doc Friuli Colli Orientali e Ramandolo che ha già registrato importanti risultati. A esempio, nell’edizione 2011 del Concorso mondiale del Sauvignon, svoltosi in Francia, su 9 medaglie assegnate all’Italia 7 erano friulane. Tutti i 15 vini del progetto, sottoposti all’analisi di 40 giudici provenienti da Paesi di tutto il mondo, hanno ottenuto punteggi di ottimo livello. Non stupisce, quindi, che il Fvg sia in pole position tra i vari candidati in lizza per ospitare l’edizione del Concorso del 2014, grazie anche alla collaborazione con il professor Roberto Zironi, docente di enologia all’Università di Udine. Nei giorni scorsi produttori e tecnici delle cantine aderenti all’iniziativa, che già un precedente appuntamento aveva visti alle prese con

LA MELA- SEDUZIONI E RICERCA

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Nel mondo della mitologia la mela la ritroviamo in due circostanze come   oggetto del desiderio o, per meglio dire, simbolo   di seduzione estetica o intellettiva e, come tale, elemento suscitatore di ire divine, gravido di conseguenze nefaste per gli uomini. Nefaste furono, infatti, le conseguenze di quella mela (della Discordia)   che, lasciata cadere nel bel mezzo di un convito di divinità olimpiche, generò la disastrosa   guerra di Troia, finita, dopo decennali lutti, con le rovine fumanti della città iliaca; ma ancor più nefaste lo furono   quelle   della mela adamitica,   il cui potere seduttivo, come sappiamo, è all’origine di tutti i dolori e le sofferenza che affliggono noi umani. Nel mondo della realtà la mela   conserva ancora il suo valore di simbolo seduttivo, senza che la seduzione, però, sia generatrice di effetti perniciosi. Ad esempio, l’espressione Grande Mela utilizzata per definire New York non può che rinviare al simbolismo seduttivo di questo frutto. In proposi