IL MOLISE PROTAGONISTA A SIENA ALLA FESTA DEL 25° ANNIVERSARIO DELLE CITTA’ DEL VINO
Larinoviva informa
Il convegno programmato a Siena, presso la Sala Calvino della Santa Maria della Scala, su ‘L’abbondanza locale. Come non “gettar via” il patrimonio materiale e immateriale dei territori italiani’ è coordinato dal Prof. Rossano Pazzagli dell’Università del Molise- Facoltà di economia - Turismo, che ha sede a Termoli, e vede, tra gli illustri relatori, la partecipazione del Prof. Giovanni Cannata, magnifico rettore della nostra Università.
Non basta, domani, nel corso dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dell’Associazione Nazionale Città del Vino, che è un membro autorevole della Recevin, la rete europea delle città del vino, verrà consegnata a Pasquale Di Lena, molisano di Larino riconosciuto esperto di vino e di olio, la nomina di Ambasciatore delle Città del Vino “per la capacità e il prezioso aiuto che ha saputo dare alla crescita dell’Associazione..”
Di Lena, nella sua posizione privilegiata di Segretario Generale dell’Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana, è stato, insieme al suo presidente Riccardo Margheriti ed a Giorgio Guagliumi, un prezioso collaboratore dell’Ente, il promotore di questa iniziativa nata 25 anni fa a Siena. Grazie alla felice intuizione di “Vino e Turismo” e, soprattutto, alla idea di Elio Archimede, oggi editore – direttore della bellissima rivista Barolo&Co. e allora promotore delle Strade del Vino e delle Enoteche pubbliche in Piemonte, di mettere insieme i comuni (le città) del vino.
Di lena ha avuto anche l’opportunità di guidare, prima dell’attuale direttore Paolo Benvenuti, questa associazione nei suoi primi cinque anni di vita e di dare, poi, continuità a un percorso, riferito alla salvaguardia e tutela del territorio attraverso l’altro straordinario testimone, l’olio, con la nascita a Larino, il 17 dicembre del 1994, dell’altra associazione, quella delle Città dell’Olio.
Due giorni di festa, e, anche, di grandi riflessioni su il quarto di secolo passato, in particolare sul ruolo e i valori del territorio in un momento di profonda crisi di questo prezioso e fondamentale bene, assalito com’è dallo spreco e dalla speculazione, con ettari e ettari sacrificati alle piccole e grandi opere e non al cibo, nel nostro caso il vino.
E il vino, il suo mondo, sarà il protagonista assoluto insieme con i 500 sindaci che rappresentano i comuni associati per difendere, tutelare e promuovere il proprio territorio quale origine la qualità e, con esso, il suo testimone principe, il vino.
Larinoviva 20-03-2012
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