50° ANNIVERSARIO DE "IL GIORNO DELLA TERRA".
Un giorno importante e di grande attualità nell'era del covid19, visto che esso è, purtroppo, il segno della stanchezza di questa nostra grande madre, maltrattata dal sistema della finanza, quello predatorio e distruttivo, il neoliberismo, che ritiene la terra infinita e non limitata nelle sue risorse. Ripropongo questa mia considerazione pubblicata da Teatro Naturale qualche giorno nel 2017. Sto pensando a Papa Francesco e alla sua "LaudatoSì", che ha tanto preoccupato il sistema per aver colto nel segno. Leggo su un settimanale on line la presentazione di un libro, Manifesto per la terra e per l’uomo, appena uscito e che si può trovare in libreria al prezzo di 15 euro. Un libro scritto da un contadino di origine algerina, Pierre Rabhi, che parla di buone pratiche agricole, cioè di gesti importanti, anche piccoli, utili alla salvaguardia del pianeta. Rabhi vive nell’Ardèche, il dipartimento della Regione del Rodano-Alpi, dove l’agricoltura è prevalente con le s...