Tutto parte nel 1933 con la Mostra mercato dei Vini tipici d’Italia, prima e unica mostra nazionale, una biennale con 4 edizioni prima della guerra e tre nel dopoguerra con la denominazione Mostra mercato dei vini tipici e pregiati. Nel 1949 la costituzione dell’Ente omonimo su iniziativa degli senesi e, in contemporanea, la nascita, sempre a Siena, dell’Accademia italiana della vite e del vino con l’intento di dar vita a una realtà atta a promuovere il progresso vitivinicolo italiano. Nel 1950 il riconoscimento dell’Ente con DPR 296 e l’apertura, nel Bastione S. Filippo della Fortezza medicea, dell’Enoteca Italica Permanente di Siena, la prima, in Italia e nel mondo, a carattere pubblico. Pensata come Mostra permanente dei vini tipici e pregiati italiani, che, qualche anno dopo, con l’approvazione del Dpr 930 del 1963, diventeranno le eccellenze Doc e, dal 1980, anche Docg e Igt, a rappresentare l’origine della qualità, il territorio. Le eccellenze primarie dell’agroalimentare i...
Vale la pena diffondere questo messaggio della "Rete contro le disuguaglianze" per renderci conto del fascismo che è sempre più evidente anche in questo nostro paese. Il codice Rocco del tempo del fascio, quello che aveva azzerato la libertà, è una barzelletta di fronte al decreto legge approvato, qualche giorno fa da un ramo del Parlamento, dal centro destra che sostiene il governo in carica. SE passa con l'approvazione del garante della costituzione-ad essere attaccata è la libertà e, con essa, la democrazia. In pratica l'inizio di una nuova dittatura
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