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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

Ri-costruiamo l’Europa della pace

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Fondazione PerugiAssisi --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Conferenza Stampa DomaniVenerdì 31 gennaio 2025 sOre 12.00 -egui online dei parlamentari europei------------------------------------------------------------------------------- Alla vigilia del Consiglio europeo sulla “difesa” Ri-costruiamo l’Europa della pace --- Roma, Sala David Sassoli, Palazzo Valentini, Piazza Venezia 6 Interverranno, in presenza, Marco Tarquinio (S&D), Brando Benifei (S&D), Gaetano Pedullà (M5S), Dario Tamburrano (M5S), Carolina Morace (M5S); Flavio Lotti, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace; Marco Mascia, Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPce) e, in collegamento, Giuseppe Lupo (S&D), Matteo Ricci (S&D), Cecilia Strada (S&D), Leoluca Orlando (Verdi), Ignazio Marino (Verdi), Silvana Amati, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani L...

Siena, Larino e le Città d'Identità

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Antonio Balenzano (Dir. Città dell'Olio); Paolo Corbini (Dir. Città del Vino); Graziella Vizzarri (Cons. Comune di Larino) e Simona De Caprio (Vice pres. Città del Tartufo) Siena, la capitale dell‟ enogastrono mia italiana, sede dell‟Associazione Italiana delle Città del Vino, una novità che, grazie all‟impegno dell‟Ente Mostra Vini-Enoteca Italiana, prende vita nella città del palio il primo giorno della primavera 1987, con finalità nel campo della tutela, promozione e valorizzazio ne dei territori vitati. Larino, la capitale mon diale, con le sue tre varietà autoctone (“Gentile”, “Salegna” e “San Pardo”), della biodiversità olivicola, tutt‟e tre legate al suo nome. Anch‟essa grazie all‟Enoteca italiana e all‟entusiasmo dell‟allora sindaco, Alberto Malorni, e al prezioso contributo dei presidenti delle due Province (Chieffo e Preziosi) e delle due Camere di Commercio (Colavita e Ange laccio) il 17 Dicembre del 1994, dà i natali all‟Associazione Nazionale delle Città dell‟...

Dal Messico un messaggio per Donald e i suoi cari

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tramite la rete ,(traduzione dallo spagnolo) "Quindi hanno votato per costruire un muro... bene, miei cari nordamericani, anche se non capite molto di geografia, dato che per voi l'America è il vostro paese e non un continente, è importante che prima di mettere i primi mattoni, sappiate cosa state lasciando fuori da quel muro. Fuori ci sono 7 miliardi di persone; ma poiché per voi non suona molto bene parlare di persone, le chiameremo consumatori. Ci sono 7 miliardi di consumatori pronti a sostituire l'iPhone con il Samsung o l'Huawei in meno di 42 ore. Inoltre, possono sostituire i Levi's con Zara o Massimo Dutti. Tranquillamente, in meno di sei mesi, possiamo smettere di comprare veicoli Ford o Chevrolet e sostituirli con un Toyota, KIA, Mazda, Honda, Hyundai, Volvo, Subaru, Renault o BMW, che tecnicamente superano di gran lunga le auto che voi producete. Questi 7 miliardi possono anche smettere di abbonarsi a Direct TV e, anche se non ci piacerebbe, possiam...

la necessità non più rinviabile di una nuova economia.

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Sottoscritta a Termoli la rete delle sartorie sociali. Evocata magistralmente dal prof. Stefano Zamagni ..................................-- -BORGHIDECCELLENZA Una sala stracolma, quella dell’istituto Scuola e Lavoro di Termoli, per la firma dell’atto che ha conclamato l’istituzione della prima rete nazionale delle sartorie sociali. Stracolma, non solo di attori sartoriali, istituzioni e professionisti, ma soprattutto della ritrovata voglia di esserci per favorire una diversa visione d’economia di impresa. Oltre quaranta i soggetti interessati alla rete che nel conferire il singolo apporto hanno acceso riflettori assai luminosi su cosa sono nell’intimo e concretamente le sartorie sociali. Non un luogo fisico dove si costruisce l’ambizione del sarto o la moda dei tempi, ma soprattutto sostegno concreto all’aspetto sociale, della perequazione, della voglia di esser utili all’economia territoriale. “Non c’è sole se non si gode della pioggia” e a Termoli il sole splendeva senza riverenz...

L’Occidente verso una destra radicale

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di Umberto Berardo Nelle elezioni europee del giugno 2024 si è registrata fondamentalmente una tenuta della coalizione tra conservatori e socialdemocratici nel Parlamento Europeo, ma l’avanzata della destra è stata innegabile e potrebbe insieme all’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d’America rappresentare per diversi aspetti un indebolimento dell’Unione Europea. In realtà il vento di destra soffia sul vecchio continente da diversi anni. Partiti sovranisti, nazionalisti, ultraconservatori, neonazisti o parafascisti, complice un astensionismo sempre più elevato, sono stati premiati dagli elettori in molti Paesi europei. Se l’epicentro del fenomeno si è avuto in Francia dove Macron è stato costretto a sciogliere l’Assemblea Nazionale, in Germania con la crisi del governo di Olaf Scholz e in Austria, è pur vero che la destra radicale sta ottenendo sempre più consensi in molti Stati in alcuni dei quali è al governo ormai da qualche anno come in Italia, Gran Bretagn...

Il Distretto del Cibo “Olio Evo Molisano”, 8 milioni di euro: eredità e visione di don Luigi Di Majo

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TERMOonLine Redazione 20 Gennaio 2025 TERMOLI. Il settore olivicolo del Molise celebra l’ammissione a finanziamento pubblico di un progetto che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità, frutto della visione di Don Luigi Di Majo, uomo di straordinaria passione e imprenditore illuminato. Il progetto presentato dal Distretto del cibo Olio evo molisano nell’ambito del Bando dei Distretti del cibo, pubblicato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, verrà infatti finanziato in conto capitale per circa 8 milioni di euro, essendosi classificato undicesimo tra gli oltre settanta progetti in gara. Il programma progettuale prevede l’adozione di strategie innovative nelle aziende della filiera olivicola, integrando tecnologie avanzate e approcci di agricoltura di precisione per migliorare la competitività e i livelli di qualità del prodotto . Le modalità di intervento previste sono coerenti peraltro con gli obiettivi per uno sviluppo...

ZIO MARIO

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OGGI è S. MARIO. TANTI AUGUR ZIO DA ME E DA FLORA A un uomo di pace e di grande bontà, qual è stato zio Mario, amico di tutti dedico le parole di Papa Francesco di ieri-----------------------------------" Investire denaro per uccidere è da pazzi " Diritti d'autore Gregorio Borgi a/Copyright 2025 The AP. All rights reserved. Di Euronews Il pontefice in udienza a San Pietro critica i Paesi che investono nella guerra e non nel bene comune. Francesco usa la parola 'pazzi' per descrivere chi spende soldi in armi "Non dimentichiamo che il denaro rende di più quando è investito a vantaggio del prossimo. Questo è importante. C'è oggi una situazione molto brutta sugli investimenti: in alcuni Paesi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Investire per uccidere, siamo pazzi". Lo ha sottolineato Papa Francesco sabato mattina ricevendo in udienza la delegazione della Fondazione Cattolica di Verona. "Quando mettiamo l...

Il Giubileo della speranza

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di Umberto Berardo Campana Giubileo realizzata dalla ultra millenaria Foderia Marinelli di Agnone (Isernia), suonata per la prima volta A Guardialfiera (Campobasso) -------------------------- Questo del 2025, denominato da papa Francesco “Il Giubileo della speranza”, è il venticinquesimo Giubileo universale ordinario nella storia della Chiesa cattolica a partire da quello indetto da Bonifacio VIII nel 1300, ma ne sono stati aperti anche dieci straordinari a partire dal 1423 con papa Martino V per il ritorno della sede papale da Avignone a Roma mentre l’undicesimo si terrà nel 2033 per i duemila anni dalla Redenzione. In realtà già nei secoli XII e XIII abbiamo eventi come “L’Anno Santo Giacobeo”, “L’indulgenza dei Cent’anni”, “Il Perdono di Assisi” e “La Perdonanza Celestiniana” che, anticipando i Giubilei, prevedono indulgenze ottenute attraverso pellegrinaggi. Gli intervalli tra quelli ordinari, prima di cinquant’anni e poi di trentatré, sono ora di venticinque per volere di papa ...

No al nuovo invio di armi italiane in Ucraina

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Promossa da: Alex Zanotelli e altre personalità Chiediamo ai parlamentari italiani - ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione Italiana - di formulare un atto di indirizzo contrario ad alimentare la guerra in Ucraina mediante la ulteriore fornitura di armi e di rifiutare la conversione in legge del decreto legge 200/2024. Riteniamo che questo nuovo invio vada contro gli interessi stessi della popolazione ucraina, che in sempre maggior numero rifiuta di andare a combattere (800.000 renitenti alla leva, secondo la stima del presidente della commissione Affari economici del Parlamento ucraino, Dmytro Natalukha, riferito al quotidiano “Financial Time”). Data di inizio: 1 gennaio 2025 PETIZIONE AI PARLAMENTARI, EX ART. 50 COSTITUZIONE, PERCHÉ NON CONVERTANO IN LEGGE IL DECRETO CHE AUTORIZZA L’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA Il 27 dicembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 200 relativo a disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione...

La nuova grande emigrazione che mette a rischio il futuro dell’Italia

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di Natalia Milazzo Una vignetta che rappresenta un cervello dotato di braccia e gambe che sta fuggendo via Alessandro Foti, ricercatore italiano che lavora al Max Planck di Berlino, nel suo recente saggio Stai fuori! allinea molti dati e numeri per mostrare come il vero rischio per l’Italia oggi non è l’immigrazione, ma una nuova ondata di emigrazione, che riguarda in primo luogo i giovani, molti dei quali laureati. Un fenomeno a senso unico, non compensato dall’arrivo di giovani provenienti dagli altri Paesi europei, che drena le risorse del Paese e lo priva delle energie indispensabili allo sviluppo. L’emorragia di giovani è un segnale d’allarme importante, che mette a nudo la mancanza di attrattività del nostro Paese, specialmente nel campo della ricerca, e che, se ancora trascurato, condanna l’Italia a non avere un futuro. Immagine: ChatGPT Tempo di lettura: 7 mins Libri «Ho deciso di ragionare su questi temi perché li ho vissuti sulla mia pelle. L’ho fatto con curiosità e a...

USCIRE DALLA GUERRA, PER UN’ECONOMIA DI PACE

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Il libro a cura di ANTONIO DE LELLIS, ROSETTA PLACIDO, STEFANO RISSO CITTADELLA EDITRICE-ASSISI – 1° edizione Novembre 2023 Ne parlano 20 autorevoli illustri insegnanti, professori, giornalisti, esperti di economia ed ambiente, storici, rappresentanti di note associazioni come “Pax Christi”, “Attac Italia”, fra i quali due molisani, che hanno tutta la nostra stima, cari amici, Don Silvio Piccoli , parroco della Chiesa del Sacro cuore di Gesù di Termoli, e Antonio De Lellis , collaboratore de la Fonte e de Il Manifesto, impegnato da sempre, con Don Silvio, sui grandi temi sociali come presidente dell’associazione Faced ETS e della comunità “Il Noce” di Termoli. Due persone che ho avuto modo di conoscere e apprezzare quando dirigevo la Fattoria Di Vaira di Petacciato che, grazie a loro, aveva dato molto in progetti sociali. Un libro, scritto a più mani, ricco di riflessioni sull’odio, l’elemento che è alla base...