Siena, Larino e le Città d'Identità
Antonio Balenzano (Dir. Città dell'Olio); Paolo Corbini (Dir. Città del Vino); Graziella Vizzarri (Cons. Comune di Larino) e Simona De Caprio (Vice pres. Città del Tartufo)
Siena, la capitale dell‟ enogastrono
mia italiana, sede dell‟Associazione Italiana
delle Città del Vino, una novità che, grazie
all‟impegno dell‟Ente Mostra Vini-Enoteca
Italiana, prende vita nella città del palio il primo
giorno della primavera 1987, con finalità nel
campo della tutela, promozione e valorizzazio
ne dei territori vitati. Larino, la capitale mon
diale, con le sue tre varietà autoctone
(“Gentile”, “Salegna” e “San Pardo”), della
biodiversità olivicola, tutt‟e tre legate al suo
nome. Anch‟essa grazie all‟Enoteca italiana e
all‟entusiasmo dell‟allora sindaco, Alberto
Malorni, e al prezioso contributo dei presidenti
delle due Province (Chieffo e Preziosi) e delle
due Camere di Commercio (Colavita e Ange
laccio) il 17 Dicembre del 1994, dà i natali
all‟Associazione Nazionale delle Città dell‟
Olio. Entrambe, oggi, attive tra Siena e Monte
riggioni, ispiratrici del Registro delle ‘Asso
ciazioni nazionali delle Città di identità‟ per la
valorizzazione delle produzioni agricole di
pregio, inserito (art.40) nella Legge quadro
Made in Italy, approvata dal Senato nel dicem
bre 2023.
Le Città identitarie del vino,
dell‟olio e del tartufo, quelle presenti a Larino.
il 17 dicembre u. s., con i rispettivi rappresen
tanti: Simona De Caprio, sindaca di San Pietro
Avellana (Isernia), e vicepresidente Associazio
ne „Città del Tartufo‟; Paolo Corbini direttore
delle Città del Vino; Michele Sonnessa e Anto
nio Balenzano, rispettivamente presidente e
direttore dell‟Associazione delle Città dell‟Olio
- hanno sottolineato l‟importanza del DDL
Made in Italy per la crescita del ruolo delle
associazioni identitarie per rendere effettivo e
vincente un nuovo tipo di sviluppo che guarda
al benessere del singolo, fondamentale per una
società più giusta e più libera. L‟occasione è
stata data dalla festa, nella città natale, per il 30°
delle Città dell‟Olio, la festa organizzata da
Graziella Vizzarri per il Comune di Larino, da
Gianni De Matteis e Nicola Malorni, coordina
tore e segretario delle 31 Città dell‟Olio del
Molise.Tutti d‟accordo nell‟idea di ritrovarsi
ogni anno nel Molise per affrontare le prospet
tive della legge e farne uno strumento del rilan
cio della nostra agricoltura, della sua centralità,
ridare allo sviluppo il suo significato vero di
progresso, la valorizzazione del cibo sano e di
qualità che il mondo riconosce al nostro Paese,
esaltandone l‟immagine. Un appuntamento in
onore di una regione che esprime, anche, il
primato nazionale della ruralità e della biodi
versità.
Siena e Larino vengono così ufficia
lizzate come le protagoniste della nascita e
riconoscimento delle “città d‟identità”. Tutto
grazie all‟Enoteca Italiana e, in particolare, a
un‟idea mia e del‟on. Oddino Bo, “Vino e
Turismo”, che, nella prima metà degli anni ‟80,
diventa il titolo di una relazione che ho l‟onore
di presentare a un importante convegno sulla
vitivinicoltura svoltosi a Marsala in Sicilia.
Passa qualche mese e, quando, nell‟Agosto del
1982, vincitore di concorso, divento Direttore
generale dell‟Ente e della sua Enoteca, porto in
dote la relazione “Vino e Turismo”, sviluppata
a Marsala, fatta propria dall‟allora presidente
Prof. Luciano Mencaraglia, che al momento
delle consegne, nel 1985, raccomanda al suo
successore, sen. Riccardo Margheriti, di realiz
zare. Il neopresidente non perde tempo e utiliz
za i pochi mesi che restano dell‟anno del suo
insediamento per porre all‟attenzione del Con
siglio di amministrazione un programma di
iniziative che hanno segnato, a partire dai primi
mesi del 1986, l‟inizio della rinascita dell‟Ente
Mostra Vini con una prima iniziativa oltre le
mura di Siena, a Strasburgo in Francia: la pre
sentazione dei vini ai componenti del Parla
mento europeo e, subito dopo, il grande incon
tro “Alimentazione, Sport e Vino”, a Roma,
alla Scuola dello Sport, che onora l‟Enoteca e il
vino italiano di una madrina eccezionale, la
grande Sara Simeoni, olimpionica, primatista
mondiale di salto in alto. A Marzo lo sviluppo
in un incontro a Siena, promosso con la colla
borazione del Touring club italiano (TCI) pro
prio su “Vino e Turismo”. Un successo grazie
anche al contributo di due personaggi: Elio
Archimede, che, nell‟occasione, lancia l‟idea
delle Città del vino; Giorgio Guagliumi, che
apre all‟Ente - Enoteca italiana le porte della
stampa estera in Italia e degli addetti agricoli
dei consolati accreditati, offrendo ad essi la
possibilità di essere i protagonisti del primo
tour “Vino e Turismo in Toscana” e degli altri
che seguiranno con la collaborazione delle
Regioni Abruzzo, Sicilia, Marche, Sardegna,
Friuli Venezia Giulia e altre ancora. È “Vino e
Turismo”, che apre a Iniziative anch‟esse di
grande successo, a partire da “Cantine aperte”,
e alla stesura e approvazione della legge “Le
Strade del Vino”, che vede il futuro Presidente
dell‟Ente- Enoteca italiana, on. Flavio Tattarini,
il terzo con il quale ho collaborato fino al 2004,
primo firmatario.
-------------------------------------------------------------------------------------In questo numero:-----------------------------------------------------------------------------------------------laudato sii, per frate fuoco di Carlo A. Roberto---- una cooperativa per vivere (Lettera aperta a quanti disperatamente cercano lavoro)
di Antonio Di Lalla---- non in nome dell’ebraismo di Michele Tartaglia---- consumare per produrre di Dario Carlone
---- pittura: "Quale pianeta lasciamo?" di Ana Maria Erra Guevara
---- castiglione messer marino di Silvana Di Palma - sindaco----la fonte e la chiesa locale di Famiano Crucianelli
---- Per ricordare Annamaria Mastropietro, a sei anni dalla sua scomparsa: ”indignazione” di Annamaria Mastropietro
---- emergenza acqua di Patrizia Manzo
---- il senso di appartenenza di Alessandra Cao
---- un altro modello di Rossano Pazzagli---- scandalo a termoli di Roberto De Lena---- spiagge accessibili di Tina De Michele----- la poesia civile di Enzo Bacca: “le maya di goya” di Enzo Bacca---- camille claudeldi Loredana Alberti
---- sere e sorprendenti svaghi seri di Alessandro Fo ---- un futuro da incubo? di Christiane Barckhausen-Canale---- “il condimento della libertà” di Laura De Noves
---- la solitudine di Luciana Zingaro---- foto: "Ho perso la testa!" di Antonietta Parente
---- pittore tra oriente e occidente di Gaetano Jacobucci
---- investire nella formazione di Guglielmo Giumelli
--- scuola: novità o nostalgie? di Gabriella de Lisio---- tela: "Microchip umano" di www.su-mi.org---- teologia e intelligenza artificiale di Marco Branca---- l’elefante nella stanza di Franco Novelli---- benvenuti al sud di Lucia Berrino---- pittura: "Sofocle" di Antonio Scardocchia---- difficile salire nella scala sociale di Michele Blanco
--- lettera da tokyo di Misato Toda---- Abbiamo i governi che ci meritiamo? di Pasquale Pastò
---- le città di identità di Pasquale Di Lena ---- i manufatti di Cleofino Casolino: "Eunice" di Cleofino Casolino
---- umanità & intelligenza artificiale di Andrea Barsotti---- libri: “Angoli nascosti” di Fernando Gioia---di Redazione--- un fiore per san valentino di Gildo Giannotti
---- sul piano inclinato di Tiziana Antonilli ---- respirare un’aria diversa di Filomena Giannotti
---- foto: "Stormo di storni" di Guerino Trivisonno--- a servizio dei ricchi di Domenico D'Adamo------------------------------------------------------------------editoriale--------------------------------------------------------
una cooperativa per vivere (Lettera aperta a quanti disperatamente cercano lavoro) di Antonio Di Lalla a pag.3
Sono molto felice di leggere questa storia. Conoscere un po' il tuo lavoro e quello di tanti altri per la diffusione delle ricchezze culturali del vino e del olio
RispondiEliminaRicchezza a rischio qui in Molise per ll'avidità del dio denaro e la stupidità di chi lo asseconda ascoltando le lobby invece di legiferare a difesa del territorio, il solo tesoro che abbiamo. Per non parlare di un Molise con i suoi rappresentanti eletti distratti in Regione, nelle due provincie e nei consigli comunali
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