La Potatura a La casa del Vento
Ora i nostri olivi “Gentile di Larino” respirano, dall’alto dei 500 m.s.l.m., l’aria incontaminata delle colline e dei monti del Basso Molise, stretto tra la Maiella e il Gargano, ad ascoltare il mare delle Diomedee (le isole Tremiti), con le onde che si lasciano bere lentamente dalle spiagge assolate di un inverno/estate, confermato da questi primi giorni di primavera. Tutti segnati dal verde dei campi di grano, il biancospino fiorito al pari delle rape selvatiche lungo i cigli delle strade così ingialliti. Una splendida potatura con spargimento sul terreno dei rami tagliati, pronti per diventare, dopo la frangitura, sostanza organica, alimento ideale di un suolo che esprime fertilità e diventa base, in assenza di concimazioni e trattamenti contro i parassiti con prodotti chimici. La potatura è, della gestione di un oliveto, la pratica fondamentale per la sua salute e, anche e soprattutto, per il successo di una raccolta, che, qui a La Casa del Vento, inizia alla fine di Settembre primi di Ottobre. Fra i tanti problemi che, ogni anno, bisogna affrontare per una buona gestione dell’oliveto, ultimamente il più grave è quello della siccità, che ha inciso molto sulla quantità della produzione, nazionale e mondiale, con un improvviso innalzamento dei prezzi dell’olio, soprattutto l’extravergine, quello che racconta la qualità e la diversità, i due elementi che il territorio esprime, fondamentali per il significato dell’olio per la salute e, con i suoi abbinamenti in cucina e a tavola, per il gusto. Ha inciso anche sul numero di consumatori con un calo che ha colpito anche il nostro Paese. Non più primo produttore ed esportatore, ma secondo dopo la Spagna; sempre più in discesa per il vuoto politico e programmatico riservato a questo comparto della nostra agricoltura, che è tanta parte della bellezza dei paesaggi che offre il nostro Paese; del reddito dell’azienda coltivatrice e della sua polifunzionalità; della bontà di un’alimentazione espressione della Dieta mediterranea, uno stile di vita ritenuto il più salutare. Ed ora ai prossimi appuntamenti con la frangitura dei residui della vegetazione; le azioni per prevenire gli attacchi della mosca olearia; l’attenzione per l’andamento stagionale con la situazione climatica e, nel caso di necessità, l’intervento con un’irrigazione di soccorso. Tutto dentro una speranza che è quella di un buon raccolto per noi, importante per offrire ai nostri amici consumatori de L’Olio di Flora, il biologico de La Casa del Vento in Larino, nel Molise.----------------------------------
Flora e Pasquale
Grazie! Quanto ascolto del linguaggio arboreo e naturale in questo scritto. Soprattutto quanta dedizione e costanza nel prendersi cura di questi abitanti preziosi e salvifici della nostra Terra. GRAZIE!
RispondiEliminaRispetto e amore per dare spazio e senso al dialogo con i componenti della natura e non offendere la Terra. Grazie
RispondiElimina