CAMMINA MOLISE 2023
Manifestazione turistica e socio-culturale un cammino di testimonianza alle terre del Sacramento
alle Vie del Grano, del Vino e dell’Olio
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PREMESSA
Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte
emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a
capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare,
nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche
avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza il giorno stesso
dell’arrivo nella località da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche:
a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.);
b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio;
c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.).
Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta
lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno
dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che “è diventato un modo concreto per
rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare
la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle
future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG).
GENERALITÀ
L’A.P.S. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma n° 30 e sede operativa a Roma in via S.
Maria Mediatrice n° 5, come da Art.4 dello Statuto, intende:
a) Promuovere, sviluppare e valorizzare con ogni mezzo le aree interne della Regione Molise, con
riferimento al principio base di riequilibrare il rapporto Città-Campagna;
b) Promuovere il turismo di ritorno nei luoghi dove sono presenti popolazioni di origine
molisana, in Italia e all'estero;
c) Promuovere la cultura del cammino a piedi e del turismo mitigato;
d) Raggiungere l'obiettivo di far diventare la Regione Molise "Terra di cammini".
PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE
La Cattedra Itinerante.
A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie
storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra
itinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine
molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali
siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri
territori interni.
I percorsi.
A cura delle Associazioni ambientaliste e turistiche locali saranno studiati i percorsi più adatti per la
valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e
interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla
manifestazione, da un paese all’altro.
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Le feste popolari.
Al termine di ogni tappa ci sarà una festa popolare, organizzata in collaborazione con le
Associazioni, la cittadinanza e l’amministrazione dei comuni attraversati nel giorno della tappa. Gruppi
folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici allieteranno i marciatori e la
popolazione.
Collaborazioni.
Gli Enti e le Associazioni interessati al cammina, Molise! 2023 saranno:
Assessorato al Turismo, alla Cultura ed Italiani nel Mondo della Regione Molise;
la Provincia di CAMPOBASSO;
i Comuni di Mirabello Sannitico (CB), Gildone (CB), Jelsi (CB), Civitacampomarano (CB), Lupara (CB),
Castelbottaccio (CB), Montagano (CB), Matrice (CB), Campolieto (CB), Baranello (CB);
le Associazioni: Molise Città Ideale, Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Molise di Mezzo, CAI Regionale, Il
Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Molise Cinema, BioCult, La Mantigliana di CB, I Pontieri
del Dialogo, le Associazioni dei Molisani in Argentina, UNPLI Molise, le Pro Loco e le Associazioni dei
paesi attraversati.
Patrocini.
La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica
Italiana, fruisce dei seguenti patrocini
Ministero dei Beni Culturali.
Senato della Repubblica.
Camera dei Deputati.
Regione Molise
Università degli Studi del Molise
Stampa e mezzi d’informazione.
La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza
stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali
(compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato la loro quotidiana
attenzione alla manifestazione in questione.
Verranno prodotti e divulgati video ed opuscoli illustrativi delle varie edizioni della manifestazione. Verrà
stampato e distribuito il II° volume del libro sui 25 anni di “cammina, Molise!”.
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IL PROGETTO
Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale,
ambientale ed enogastronomico dei suoi paesi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza
maturata nei 28 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione APS La Terra ha elaborato il progetto
Molise, Terra di Cammini
che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare.
A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e
territoriale ad essi connesso.
La condizione politica.
Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la
caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata
all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientelismo, collaborazione con le energie vive della
comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra.
La condizione sociale ed economica.
E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e
nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella
propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade
di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di
distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in
buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia
può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra.
La condizione culturale.
Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei
loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria
alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare
gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le
persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale, che
sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela
dell’esistente.
La condizione urbano-ambientale.
Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli
centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche
per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile
produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il
“monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve
essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi
opere” ed infittendo colture mirate che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso
antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e
valorizzato.
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cammina, Molise! 2023 – All. n°2 – Pag.2
B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino.
“Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre
terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise!
tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per rianimare l’auspicato riequilibrio economico-culturale
della nostra campagna rispetto alla città.
Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare:
camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree
interne.
Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata,
etc), ognuna con la propria peculiarità, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare.
Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti.
In 28 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da
poter proporre al turista camminatore.
In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un
susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si
trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del
posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.
La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si
trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur
essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive
ed il piacere delle emotività.
L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente
riguarderà i seguenti settori produttivi:
a) Ricettività e Ristorazione.
b) Agroalimentare.
c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato
legato alle produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc...
d) Tutela del territorio.
e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro;
valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e
associazioni culturali ed ambientaliste, etc.
Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in
sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso
turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e
competente per:
a) Gestire la sentieristica;
b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;
c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri
storici;
d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al
turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;
e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla
gestione del flusso turistico.
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C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato”
Le linee guida organizzative per mettere in moto il flusso turistico, mitigato ed adeguato al territorio come
abbiamo detto, per periodi stabiliti all’interno dell’intero arco dell’anno, possono essere le seguenti:
A) Nucleo centrale di reperimento e smistamento
È necessario far nascere un Nucleo centrale di reperimento e smistamento, con forma giuridica e
tecnico-amministrativa da vagliare, che dovrà avere le seguenti principali funzioni:
a) Trovare prima di tutto sul territorio, e poi su scala nazionale ed anche internazionale, contatti e
collaborazioni con singoli, associazioni, società in grado di condividere il progetto;
b) Mettersi in rete con lo scopo principale di pubblicizzare il progetto e risolvere le questioni logistiche
legate al reperimento ed allo smistamento dei camminatori;
c) Gestire a monte il reperimento dei camminatori, per poi organizzare lo smistamento capillare sul
territorio ai nuclei di riferimento.
B) Nucleo dinamico di riferimento territoriale
Il nucleo referente, che come il nucleo centrale avrà forma giuridica e tecnico-amministrativa da stabilire,
possederà le seguenti caratteristiche:
a) Raggio di intervento: i borghi ed il loro territorio facenti parte di una zona omogena per motivi
orografici, sociali e culturali (indicativamente si può far riferimento alle estinte Comunità Montane).
b) Collaborazioni con le istituzioni locali e le associazioni di base, ma anche con le presenze qualificate
dell’imprenditoria legata alla ricezione e con il mondo scolastico.
c) La Cattedra itinerante: conoscenza profonda del proprio territorio, sotto il profilo storico-culturale ma
anche orografico; collaborazione con guide ed associazioni qualificate.
d) Il Percorso: Capacità di individuare, mettere in sicurezza e manutenere i sentieri; attitudine a
condurre i camminatori in gruppo, anche con strumentazioni appropriate.
e) L’Accoglienza: Capacità di intrattenere ed animare con l’arte della musica, del ballo e del canto,
preferibilmente legata alla tradizione popolare locale; Collaborazioni con artisti e gruppi folclorici
locali; Conoscenza della gastronomia tipica e delle tradizioni culinarie e capacità di organizzare le
accoglienze unitamente agli operatori locali del settore ed alle associazioni turistiche di base.
f) Impegno ad operare in sinergia con gli altri nuclei referenti sparsi sul territorio.
D) Le Potenzialità all’estero che possono alimentare il Flusso
La bellissima esperienza delle Edizioni di “cammina, Molise! in Argentina”, a Mar del Plata nel
2015, a Rosario nel 2016, a Cordoba nel 2017, a La Plata nel 2018, a Buenos Aires nel 2019 e, dopo la
pausa dovuta al Covid, di nuovo a Mar del Plata nel marzo del 2023, hanno segnato un altro importante
passo avanti per la legittimazione del Progetto. Le Associazioni dei Molisani che hanno organizzato l’evento
insieme all’A.P.S. La Terra, gli Enti e le Agenzie turistiche contattate, tutti sono convinti che in terra argentina
esiste una potenziale carica turistica pronta ad esplodere per raggiungere le terre molisane. La semplicità e
la peculiarità con cui il “cammina, Molise!” si è presentato agli Argentini, ha risvegliato e rafforzato il
desiderio di tornare nei propri paesi d’origine a tanti emigranti, ormai avanti negli anni, ed ha colpito
l’immaginario di tanti loro discendenti, giovani e meno giovani, vogliosi di venire a conoscere le terre dei loro
avi, così diverse dalle terre argentine. Questo potenziale, così evidente in Argentina, è ancora consistente
anche in altre parti del mondo dove è stata forte l’emigrazione di nostri corregionali, come gli Stati Uniti, il
Canada, l’Australia, e così via.
Il percorso
Il cammina, Molise! 2023 avrà una durata di quattro giorni, da Giovedì 3 a Domenica 6
agosto.
Il Percorso della XXIX Edizione sarà di c.ca 55 Km. Esso partirà da Mirabello Sannitico, nei
pressi del capoluogo, e terminerà a Baranello, dopo aver attraversato territori e paesi della valle
del Biferno.
La Prima Tappa, da Mirabello Sannitico a Jelsi, permetterà ai marciatori di camminare sui
passi di San Michele dalla Via del Vino alla Via del Grano. La Seconda Tappa, da
Civitacampomarano a Castelbottaccio, porterà i marciatori dalle terre del Sacramento alla Via
dell’Olio. La Terza Tappa, da S. Maria di Faifoli a Campolieto, privilegerà un itinerario dell’arte
romanica. La Quarta ed ultima Tappa, da Monte Vairano a Baranello, ricalcherà un percorso
prettamente archeologico che porterà alla Via delle Baccanti.
Queste le caratteristiche principali:
Visita guidata e accoglienza, con feste popolari dove possibile, nei Comuni di Mirabello Sannitico
(CB), Gildone (CB), Jelsi (CB), Civitacampomarano (CB), Lupara (CB), Castelbottaccio (CB),
Montagano (CB), Matrice (CB), Campolieto (CB), Baranello (CB).
Il fascino della vallata del Biferno con la visuale accattivante dei paesini abbarbicati sulle cime delle
colline che dominano la vallata del fiume.
L’archeologia del Sannio Pentro, con la visita a Monte Vairano.
I Murales di Civitacampomarano, eseguiti durante le edizioni di “CVTà Street Fest”.
L’arte dei sapori caseari, del vino e dell’olio della tradizione della vallata del Biferno.
Le tradizioni folcloriche con: il gruppo folk "Le Bangale" di Baranello”, i “Mattacchini” di Mirabello
Sannitico.
Visita al “MuFeG” Museo di Comunità della Festa del Grano, che documenta il profondo legame che
la comunità Jelsese ha con la Festa del Grano.
Il possente Castello angioino (tra i più belli della regione) di Civitacampomarano; Il Palazzo ducale
dei De Capua a Campolieto; la croce stazionaria e il palazzo baronale a Castelbottaccio; il torrione
angolare delle mura a Gildone.
L’itinerario dell’arte romanica dall’Abbazia di S. Maria di Faifoli, in agro di Montagano, alla chiesa di
S. Maria della Strada in agro di Matrice.
L’arte gotica e barocca: Cappella e Cripta della SS.ma Annunziata a Jelsi; la chiesa parrocchiale di
San Michele Arcangelo e la chiesetta del SS. Rosario a Baranello; le Chiese di Santa Maria
Maggiore e San Giorgio Martire a Civitacampomarano; la seicentesca chiesa di San Michele
Arcangelo a Campolieto; il monastero di Santa Maria Decorata a Gildone.
La cultura del circolo “Olimpia Frangipane” a Castelbottaccio; la visita alle case di “Vincenzo Cuoco”,
e “Gabriele Pepe” a Civitacampomarano; il Museo Civico di Baranello.
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Ogni paese attraversato preparerà (ove è possibile) la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito
genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre,
incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle
problematiche del territorio attraversato.
Nel suo XXIX° anniversario la manifestazione sarà come sempre dedicata ai paesi ed alle terre
molisane, per attivare un auspicato turismo mitigato basato sul cammino, per favorire ed aumentare la
conoscenza della cultura, della storia, del paesaggio, del senso di ospitalità, dei prodotti tipici di una regione
che, nel complesso delle aree interne nazionali, potrebbe proporsi come “Terra di cammino”.
In questa ottica l’APS La Terra è entrata in sinergia con altre associazioni, locali e nazionali, ma
anche internazionali, ed enti amministrativi non solo locali per l’organizzazione delle seguenti iniziative:
a) “Cammina, Molise! in Argentina – VI Edizione - Mar Del Plata”. Alla Scoperta delle proprie origini -
Integrazione socio culturale tra gli oriundi Molisani di 3^ e 4^ generazione emigrati in Argentina, nel
mese di Marzo 2023, per promuovere il turismo di ritorno.
b) “Transumando con le capre di Valerio – Andata: Duronia – Capracotta – 2023 II Edizione” nel
mese di Maggio insieme ai marciatori di “cammina, Molise!”;
c) “Transumando con le capre di Valerio – Ritorno: Capracotta - Duronia - 2023 II Edizione” nel
mese di Settembre insieme ai marciatori di “cammina, Molise!”;
d) “Festival del Turismo scolastico e dei cammini” - Nel tempo "cammina, Molise!" ha creato un
seguito che ha coinvolto e continua a coinvolgere diverse realtà come quella dell’APS Molise Città
Ideale e altre Associazioni Molisane, con cui aderisce al partenariato di questo Festival.
e) A Gennaio uscirà il II Volume del libro “UN LUNGO CAMMINO DI RIGENERAZIONE-25 anni di
“cammina, Molise”: racconti, itinerari, protagonisti e prospettive” a cura di Giovanni GERMANO.
Tutti i marciatori di cammina, Molise!, diventati molisani d’adozione, hanno imparato ad apprezzare
e, nello stesso tempo, ad amare le nostre terre; molisani d’adozione che hanno capito che quella natura,
quella storia e quella cultura vanno preservate perché rappresentano la vera ricchezza di quel Territorio.
Questa presa di coscienza è il messaggio che il cammina, Molise! ha portato in giro nei tanti paesi
attraversati in tutti questi anni, passati così in fretta.
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Il programma
Giovedì 3 Agosto
Prima tappa: Km. 17
MIRABELLO SANNITICO – GILDONE – JELSI
ore 08:15 - concentramento in località Ponte Rotto (Mirabello Sannitico),
ore 12:30 - arrivo a Gildone
ore 17:00 - arrivo a Jelsi
ore 23:00 - trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento
Località e centri interessati dall’attraversamento
MIRABELLO SANNITICO – tratto via Micaelica Molise interno – Ponte Rotto - GILDONE - JELSI
È previsto:
Mirabello Sannitico: Distribuzione gadget, cattedra itinerante con visita al centro storico ed accoglienza
loc. Ponte Rotto: visita alla chiesetta Madonna di Loreto;
Sentiero Micaelico Molise interno: cammino con i pellegrini di San Michele e cattedra ambientale
Gildone: accoglienza, cattedra storica e sosta pranzo
Jelsi: visita al MUFEG, alle grotte di tufo, al ponte di epoca medievale, alla cripta dell’Annunziata ed al centro
storico. Cena e festa popolare.
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CIVITACAMPOMARANO – LUPARA – CASTELBOTTACCIO
ore 08:30 - concentramento in Piazza del Municipio a Civitacampomarano
ore 12:30 - arrivo a Lupara
ore 18:00 - arrivo a Castelbottaccio
ore 23:00 - trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento
Località e centri interessati dall’attraversamento
CIVITACAMPOMARANO – Colle d’Ambra – LUPARA – CASTELBOTTACCIO
È previsto:
Civitacampomarano: visita al centro storico, al Castello Angioino, ai murales di “CVTà Street Fest” ed
accoglienza.
loc. Colle d’Abra: percorso panoramico sui calanchi e vedute sulla vallata del Biferno
Lupara: accoglienza, cattedra storica e sosta pranzo
Castelbottaccio: visita al centro storico, cattedra culturale con il Circolo “Donna Olimpia”, accoglienza, cena e
festa popolare
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cammina, Molise! 2023 – All. n°3 – Pag.6
Sabato 5 Agosto
Terza tappa: Km 13,7
Santa Maria di Faifoli – MONTAGANO – Santa Maria della Strada (MATRICE) – CAMPOLIETO
ore 08:30 - concentramento a Santa Maria di Faifoli
ore 10:30 - arrivo a Montagano
ore 13:00 - arrivo a Santa Maria della Strada
ore 18:30 - arrivo a Campolieto
ore 23:00 - trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento
Località e centri interessati dall’attraversamento
Santa Maria di Faifoli, MONTAGANO, Santa Maria della Strada, Tratturello Cortile-Centocelle – CAMPOLIETO
È previsto:
Santa Maria di Faifoli: visita alla Abbazia Romanica
Montagano: visita al centro storico, cattedra dialettale e accoglienza:
Santa Maria della Strada: visita alla chiesa Romanica, accoglienza e sosta pranzo
Tratturello Cortile-Centocelle: cattedra itinerante sulla transumanza
Campolieto: visita alle Taverne sul tratturo e al centro storico, accoglienza, cena e festa popolare con il Gruppo
di Ricerca balli e danze popolari “Lo Scacciapensieri”
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Domenica 6 Agosto
Quarta tappa: Km 13,0
Bosco Faiete – sito archeologico di Monte Vairano – c.da Petrole – C.da Largo Zullo – c.da Calvario –
BARANELLO
ore 08:15 - concentramento presso il Campo Tende di Bosco Faiete.
ore 10:00 - area archeologica di Monte Vairano
ore 15:00 - c.da Largo Zullo
ore 18:30 - arrivo a Baranello
ore 23:30 - trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento
Località e centri interessati dall’attraversamento
Bosco Faiete, area archeologica di Monte Vairano, c.da Petrole, c.da Largo Zullo, c.da Calvario, BARANELLO.
È previsto:
Bosco Faiete: incontro e colazione di rinforzo con i marciatori alloggiati al Campo Tende.
Area Archeologica Monte Vairano: cattedra archeologica sui sanniti Pentri
C.da Petrole: museo della civiltà contadina con visita alla cantina Principe delle Baccanti, accoglienza e sosta
pranzo.
C.da largo Zullo: accoglienza e ripartenza con il Gruppo Folk “Le Bancale”
C.da Calvario: visita al laboratorio di ceramica artistica Di Tomaso
Baranello: visita al centro storico ed al Museo Civico Barone, accoglienza e festa di chiusura della XXIX^
edizione di “cammina, Molise!” con il Gruppo Folk “Le Bancale”
cammina, Molise! 2023 – Appendice – Pag.1
Collaborazioni in itinere
A cavallo. Il cammina, Molise! 2023 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni Equestri dei Paesi
attraversati.
La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci delle varie
Associazioni Culturali presenti sul territorio. Le varie Associazioni che volessero partecipare alla marcia e
collaborare alla “cattedra itinerante” devono contattare il Geom. Michele Cianciullo Tel. 333/7672276.
La Sentieristica è curata dall’APS La Terra, attraverso i Coordinatori Giovanni Germano, Paolo Discenza e
Domenico Germano, coadiuvati da Italia Nostra di IS e dalle Associazioni e dalle Pro Loco dei Paesi
attraversati.
Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei propri paesi
devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore Generale.
Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da organetti ‘Du-
bott’, capitanati da Alessandro Calabrese, e dal gruppo di ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”.
Gli artisti folclorici intenzionati a partecipare alla marcia si metteranno in contatto con il Dr. Silvio Adducchio:
Tel. 06\5370723
Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la manifestazione possono
contattare i Coordinatori.
Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano – APS LA TERRA: Tel. 338/3063300
__________________________www.laterra.org__________________________
________________________aclaterra@laterra.org__________________________
Associazione A.P.S. LA TERRA - Via Roma, 30 - 86020 DURONIA (CB)- C.F. 92032680701
Tel. 0874\769262 -.06\63073 – PEC: aclaterra@pec.it
Il Coordinamento Regionale è affidato all’Arch. Paolo Discenza – APS LA TERRA: Tel. 392/9542830
Il Coordinamento a Campobasso è affidato al Geom. Michele Cianciullo - APS LA TERRA:
Tel.333/7672276
Il Coordinamento del Campo Tende è affidato a Alessio Adducchio: Tel.333.3299011
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