Le multinazionali delle bevande tornano ad attaccare il vino



 

 Quando l'alcol, non quel poco che c'è nel vino, fa arrampicare sugli specchi chi difende altri interessi. 

Il ragionamento corretto è quello dell'Inran (Istituto nazionale di ricerca per alimentazione e nutrizione). Mi viene da dire "non a caso soppresso". 

Il Covid-19 ha fatto capire che abbiamo bisogno di salute, cioè di una sanità pubblica e di una sana alimentazione, che vuol dire cibo di qualità, acqua potabile, aria pulita. 

Non di  cibo spazzatura e di bevande zuccherate, che servono solo ad ingrassare le grandi catene della ristorazione e della grande distribuzione. Il vino è agricoltura, territorio, e, come tale, storia, cultura, tutti elementi che le multinazionali distruggono in cambio di denaro.

Il vino è convivialità, voglia di parlare, dialogare, stare insieme, conoscersi, diventare amici. 

Elemento che ha contribuito, e non poco, alla nascita delle civiltà del Mediterraneo, al suo stile di vita, la "Dieta Mediterranea", è il nemico numero uno di una società nelle mani della finanza (banche e multinazionali) che ci vuole numeri. 

W il vino e tutti i valori che esso esprime e rappresenta. 

(p. di lena)

 



RAIUNO

UNOMATTINA di venerdì 18 settembre 2020

Contenitore condotto in studio da

Marco Frittella

e Monica Giandotti

 

Il buon vino e la vigna delle scoperte

Università Cattolica di Piacenza e Campus sul vino

Il vigneto sperimentale della Cattolica

 

Consumo di vino

Collegamento con il dott. Luca Piretta

dott. Luca Piretta Nutrizionista e gastroenterologo Campus Biomedico di Roma

 

Qual è il giusto consumo di vino?

Il dott. Luca Piretta dopo aver esaltato il valore del vino nella nostra cultura 

enogastronomica rileva

che dal punto di vista salutistico, casca l’asino, perché il vino contiene alcol.

Il  vino  contiene  alcol  sostanza  tossica,  un  consumo  eccessivo  di  vino  

può  creare  dei  problemi,  la giusta misura è molto difficile da trovare dipende molto dalla sensibilità individuale.

Un consumo quotidiano è sconsigliabile,  mi spiace per chi lo beve tutti i giorni, 

perché rientrando il vino  tra  le  bevande  alcoliche  gli  effetti  che  si  hanno  

sull’organismo  possono  essere  anche  molto gravi. Un consumo moderato 

soprattutto nei giovani va insegnato.

Consiglio di non superare uno o due bicchieri a settimana.

 

Secondo me il vino è:

 

Il vino è cultura

passione

sudore della fronte

è arte

una filosofia, un modo di pensare

ricerca, studio, tecnologia

storia, che risale nella notte dei tempi

colore, gusto, sapori,odori, profumi, sopraffini

convivialità, riunione, incontro, allegria, piacere, festa

rapporto e scambi tra popoli

 

come si fa a dire che èsolo alcol?

come si fa a dire che un consumo quotidiano è sconsigliabile senza precisare per chi?

 

Il vino  è  il  lavoro  di un  anno  e  di aspettative  da  parte  di chi  lo  produce,  prima  con la  cura  della  vigna,   dopo   con   la   raccolta   dell’uva,   poi   con   la   pigiatura   e   la   fermentazione,   con   il   riposo   l’invecchiamento in botti pregiate, 

infine con l’imbottigliamento.

Tutto questo lavoro non può essere liquidato con frasi che il vino è solo alcol.

 

Nicola D’Ambrosio

 

Pioltello 19 settembre 2020

 

In una intervista di novembre 2019 Dieta e vino vanno d’accordo?” si legge:

 

Dieta e vino: le quantità consentite

 

Chi  vuole  dimagrire  o  controllare  il  proprio  peso  può  concedersi  un  bicchiere  di  vino  rosso  al

giorno  (bicchiere  piccolo  da  125  ml).  Una  persona  adulta  sana,  che  non  sta  seguendo  una  dieta

ipocalorica, non dovrebbe superare 2-3 bicchieri al giorno se è un uomo e 1-2 bicchieri al giorno se

è una donna.

 

Il vino fa bene alla salute?

 

“L’idea  che  il  vino  faccia  bene  alla  salute    spiega  Luca  Piretta    nasce  dal  cosiddetto  paradosso francese.   Si   è    creduto   che    i   francesi,    pur   mangiando   elevate   quantità     di    formaggio,   non

mostrassero  una  maggior  incidenza  di  malattie   cardiovascolari  grazie  all’assunzione  del  vino rosso”.

Infatti,  il  vino  rosso  ha  un  elevato  contenuto  di  polifenoli  (in  particolare  il  resveratrolo)  che funzionerebbero da fattore protettivo.

 

Questi    “fitonutrienti”,    preziosi    composti    vegetali    dalle    benefiche    proprietà,  contrastano  la comparsa di radicali liberi e favoriscono la circolazione sanguigna.

 

I polifenoli, inoltre, proteggono contro l’ossidazione del colesterolo “cattivo” (LDL).

Ma  non  bisogna  pensare  che  bere  vino  svolga  effettivamente  un  ruolo

  clinicamente  rilevante  da questo punto di vista.

 

https://cantinecarel.com/about-wine/dieta-bere-vino-zs27k

 

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L’Attendibile

Giornale di nutrizione & informazione

n. 72 dicembre 2018

 

Quanto agli alcolici, la situazione è analoga: 1-2 bicchieri di “vino” al giorno sono la dose massima

accettata per beneficiare dei suoi composti antiossidanti, senza avere gli effetti dannosi dell’alcol”.

 

Tra il comitato scientifico figura il dott. Luca Piretta.

 

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LINEE GUIDA

PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA

 

INRAN

Istituto Nazionale

di Ricerca per gli Alimenti

e la Nutrizione

 

revisione 2003

 

a)  La dose quotidiana  di alcol che  una persona in  buona salute  può concedersi senza  incorrere  in

gravi  danni  non  può  essere  stabilita  da  rigide  norme,  poiché  le  variabili  individuali  sono  davvero

tante:  quella  che  è  considerata  una  dose  moderata  per  un  individuo  può  essere  eccessiva  invece

per  un  altro.  Un  consumo moderato  può essere  indicato  entro  il  limite  di 2-3  U.A.  al giorno  (pari  a

circa 2-3 bicchieri di vino) per l’uomo e di 1-2 U.A. per la donna.

Tale  quantità,  da  assumersi durante  i pasti,  deve essere  intesa  come  limite  massimo  oltre  il quale

gli effetti negativi cominciano a prevalere su quelli positivi.

 

L’INRAN  è  stato  soppresso  con  l'articolo  n.12  del  Decreto  Legge  n.  95  del  2012  e  sostituito  dal

CREA Consiglio per la ricerca in l’agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

 

CREA Linee guida per una sana alimentazione 2018

Contiene video e pdf aggiornati

https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/linee-guida-per-una-sana-alimentazione-2018

 

VIDEO

BEVANDE ALCOLICHE: IL MENO POSSIBILE - 8 linea guida per una sana alimentazione

 

Per un'alimentazione bilanciata e sana qual è il consumo consigliato di bevande alcoliche?

Qual  è  il  loro  apporto  calorico?  Scopriamolo  insieme  a  Andrea  Ghiselli,  Presidente  Commissione

Linee Guida per una sana alimentazione e Dirigente di ricerca del CREA Alimenti e Nutrizione.

 

  Cos’è una, UA, Unità Alcolica?

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=7a3f1sCAUDY&list=PLuHR_wWt4GLUYlvismpEMEyQnmmA_

 

 

 

 

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