IL VIAGGIO Un racconto di Nicola Picchione

Sul numero di Ottobre de LA FONTE
E’ un racconto molto bello firmato da Nicola Picchione di Bonefro, che ho conosciuto pochi giorni dopo l’alluvione di Firenze, io studente nella città del giglio e lui, già medico, da poco arrivato alla Scuola medica militare in Costa San Giorgio, dove continua a studiare per la specializzazione in cardiologia, che consegue presso l’Università di Torino. Alla fine del servizio militare entra come cardiologo all’ospedale Ognissanti, poco lontano dall’Arno e da Ponte Vecchio, dove lavora fino alla pensione. Un’amicizia nata tra due molisani che si riconoscono lontani dal Molise e poi coltivata da una lunga frequentazione nel tempo della mia permanenza, non breve, a Firenze e in Toscana. Nicola è, non solo il mio caro grande amico, ma una persona davvero speciale per la sua umanità; la sua professionalità, un cardiologo stimato, davvero bravo; un pozzo di cultura, soprattutto classica; un appassionato di arte; un musicista di mandolino; un bravissimo fotografo e uno studioso della fotografia, e, anche, un ortolano capace. Soprattutto uno scrittore nato che, però, tiene nascosti nel cassetto o dentro il computer i tanti lavori prodotti. Meritava vedere pubblicato uno dei suoi tanti racconti, Il Viaggio, che è uscito agli inizi di agosto con la presentazione di una lettrice molto attenta, Flora Dressadore e la copertina illustrata da Walter Menon, un artista brasiliano che ama e conosce il Molise. Nicola Picchione – scrive Flora - con questo suo libro vuole fare un omaggio alla sua terra il “Molise”. La morte improvvisa del padre, il ritorno di Giusi, per vendere la casa, mai amata, ed è proprio in quella casa che lei lo conosce, lo respira per indizi indiretti, oggetti personali, profumi, sensazioni che aleggiano , ed infine un inaspettato diario. È questa la sostanza, le figure che circondano la sua infanzia, tutte finalmente importanti da rimanere contagiata. Per un momento distoglie lo sguardo di tutto quello che è memoria e cambia idea, la casa sarà la casa della possibilità. Il Viaggio è un racconto ricco di riferimenti, dove in forma delicata tocca vari temi, le nostalgie, usi e costumi del Sud trattati ironicamente, l’incontro, quasi rituale con gli anziani con dentro le riflession della vita e della morte. La tristezza delle case sempre più chiuse per l’abbandono del paesw. Riesce a toccare temi molto forti, come la disabilità e la religione e problemi di grande attualità, in particolare quello della Terra. “Stiamo uccidendo la diversità che è l’arma migliore della natura”. Bellissimo il tema della disabilità, trattato con estrema semplicità e amore. “Oggi lo accettiamo come una creatura che il Signore ci ha affidato”.L’autore si è inoltrato quasi filosoficamente all’incontro con la religione, facendo parlare il padre di Giusi con l’amico Carlo, dove esistevano regole e rispetto dell’amicizia, risolvendo il grande mistero della religione con parole semplici del prete del paese “Tutta la scienza e anche tutta la fede non sono nulla senza l’amore”. Nicola ce lo ritroviamo in questo racconto, dove in mezzo a queste righe di storia ci sono dei vuoti. Come in mezzo alle righe di qualsiasi storia, dove è stato bello completarli con pezzi di sé, qualcosa di suo, riempire il non detto, scrivere non scrivere e riscrivere “Ci sono pensieri che le labbra non riescono a pronunciare, ma fluiscono senza sforzo della penna”.Riesce a dare una sua particolare interpretazione al rapporto padre-figlio, quasi un testamento alle sue figlie “Nei figli pretendiamo di far sopravvivere le nostre vite, realizzati i nostri desideri, corretti i nostri errori”. Le radici della sua terra, la cultura, la memoria rappresentano il passato e il futuro. Oggi per Nicola il futuro è Greta, la sua amata nipotina, ed è proprio a lei che dedichiamo questo racconto scritto dal suo adorato nonno.

Commenti

  1. Descrizione avvincente, si intuisce che abbiamo a che fucina un personaggio molto particolare e (avrebbe detto qualcuno tempo addietro ) dal multiforme ingegno...

    RispondiElimina
  2. La trama è avvincente,completa, accattivante,temi sempre attuali. Spero di leggerlo.
    Comunque complimenti per la presentazione ❤️🐞🍀

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Biodiversità, valore e risorsa da preservare