Il cioccolato all’olio di oliva è un “toccasana” per il cuore
da Ulivita oil
Lo studio clinico è stato realizzato da una équipe di ricercatori composta da Rossella Di Stefano della sezione di Cardioangiologia universitaria diretta dal professor Vitoantonio Di Bello, da Francesca Felice ed Ester Belardinelli del laboratorio di ricerca Cardiovascolare del dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e Dell’Area Critica e da Valentina Domenici e Mario Cifelli del Laboratorio di NMR del dipartimento di Chimica e Chimica industriale.
“E’ noto che il consumo di cacao riduce significativamente l’impatto di alcune patologie cardiovascolari”, ha spiegato Rossella Di Stefano.
“E’ noto che il consumo di cacao riduce significativamente l’impatto di alcune patologie cardiovascolari”, ha spiegato Rossella Di Stefano.
“L’idea di arricchire il cioccolato con olio extra vergine d’oliva – ha aggiunto – è partita dal progetto “Toscolata” finanziato dalla Regione Toscana al quale abbiamo partecipato insieme all’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr-Invalsa, all’Università di Siena e all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa”.
L’intuizione dei ricercatori è stata quella di unire alcuni alimenti noti per le loro proprietà antiossidanti creando due combinazioni di cioccolato fondente, con il 10% di olio da spremitura di olive con il 2,5% di una mela di varietà antica, la Panaia del Casentino. Da qui è poi partita la sperimentazione clinica: il cioccolato è stato testato su 26 volontari (14 uomini e 12 donne) che avevano almeno tre fattori di rischio cardiovascolare, come fumo, ipertensione, dislipidemia o presenza in famiglia di malattie cardiovascolari. Per 28 giorni consecutivi, i volontari hanno inserito nella propria dieta 40 grammi di cioccolato “super” fondente: per due settimane hanno mangiato quello arricchito con l’olio extravergine, e nelle altre due quello con la mela Panaia.
Dopo i 28 giorni di osservazione, è emerso che il cioccolato fondente all’olio d’oliva aveva determinato un calo della pressione arteriosa, un aumento del colesterolo “buono” senza provocare aumento di peso o problemi di glicemia.
“In particolare abbiamo verificato che il cioccolato all’olio di oliva aumenta i metaboliti protettivi contro rischi cardiocircolatori e le cellule progenitrici endoteliali, cioè cellule di origine staminale che riparano i vasi sanguigni e aiutano a mantenere sano l’apparato cardiocircolatorio – ha spiegato Di Stefano – Si tratta di cellule che tendono a diminuire con i fattori di rischio cardiovascolare e per aumentarne il numero ci si avvale di farmaci come le statine, in questo caso l’obiettivo è stato invece raggiunto grazie al cioccolato fondente all’olio di oliva”.
“E’ stata una grande soddisfazione – ha concluso Rossella Di Stefano – poter esporre questi risultati a ESC 2017, uno dei più importanti appuntamenti per la nostra comunità scientifica a cui hanno partecipato più di 31mila delegati provenienti da 153 paesi dei 5 continenti, senza contare che il nostro lavoro, sugli oltre 10mila abstracts inviati, è stato scelto nella rosa dei 50 per essere presentato alla conferenza stampa delle principali novità del Congresso ”.
Commenti
Posta un commento