UNA SOLA TERRA, A PARTIRE DAGLI ANNI SETTANTA, NON BASTA PIU’. GIA’ DA DOMANI NE ABBIAMO BISOGNO DI 1,7 DI TERRE
IL GIORNO DEL SORPASSO (Earth Overshoot Day) CAPITA OGGI 1° AGOSTO 2018, CIOE’ IL GIORNO IN CUI LA NATURA NON E’ PIU’ IN GRADO DI RIGENERARE E COSI’ SODDISFARE I NOSTRI BISOGNI.
Con ieri, 30 Luglio, le risorse naturali del 2018 (acqua
dolce, frutta e verdura, carne e pesce, legna, e altro) sono finite. Da oggi,
1° agosto, vivremo a credito fino al 31 dicembre. Siamo diventati sempre più
insaziabili al punto che fra qualche anno avremo bisogno di due globi per
soddisfare tutti i nostri bisogni di prodotti naturali.
Ma non tutti i paesi hanno la stessa voracità degli Stati
Uniti che apre la graduatoria dei più voraci tanto da avere bisogno di ben
cinque Terre per soddisfare i loro bisogni. L’Italia occupa il 10 posto con u
bisogno di 2,6 Terre per alimentarsi. Un Paese che si accontenta di una sola
terra (o,7) è l’India, ma fino a quando, visto che si è aperto al mercato?
Costi altissimi per ognuno di noi abitanti di questa terra
che si pagano con i processi crescenti di deforestazione, la perdità enorme di
biodiversità, la quantità sempre più scarsa di acqua potabile, la scarsità
crescente di frutta e verdura, carne e pesce, la crescente erosione dei suoli,
i profondi cambiamenti climatici per una sempre più abbondante immissione nell’aria
di Co2.
Con questo sistema che ha come dio il denaro, il
neoliberismo, quello che guida il mondo e non sa che la terra ha un limite, è
finita, i giorni saranno sempre più lontani dal 31 dicembre, cioè la data che
ci porta ad avere ed ad accontentarci di una sola terra.
Solo se ognuno di noi coglie la preoccupazione della terra di
non essere in grado di soddisfare i nostri bisogni saremo in grado di dare il
nostro contributo con la pratica della moderazione e con la ichiesta al
sistema di cambiare per uscire dallo stato della rassegnazione.
Se ci penso mi fa un po' paura "IL GIORNO DEL SORPASSO (Earth Overshoot Day) CAPITA OGGI 1° AGOSTO 2018, CIOE’ IL GIORNO IN CUI LA NATURA NON E’ PIU’ IN GRADO DI RIGENERARE E COSI’ SODDISFARE I NOSTRI BISOGNI."
RispondiEliminaIn fondo la paura non è altro che una presa di coscienza, il termometro della consapevolezza. Solo uno sciocco affronterebbe rischi in maniera spavalda senza provare un po' di timore, no che dico, di paura!
Mi viene un dubbio, avere timore è uguale che avere paura? Direi proprio di no e mi spiego: ho il timore che i soldi facciano gola a tutti, confesso, anche a me, quindi non sto tremando dalla paura mentre dico questo.
Allora dico che ho il timore che i tanti studiosi, critici e politici che ci annunciano questo (Earth Overshoot Day) non si applicano poi abbastanza per insegnarci come eliminare questo rischio.
Si caro Dottor Pasquale Di Lena, dobbiamo cogliere questa preoccupazione ma è difficile accontentarsi se mentre alcuni sprecano altri soffrono. Non è solo un problema di soldi, forse è più un problema di etica. Allora io vorrei chiedere a te che sei il mio caro amico ed attraverso di te, che ne sei capace, a tutti i grandi studiosi o almeno a coloro che si piccano di programmare il futuro con le tante analisi, giustissime analisi, che però restano inascoltate, di voler passare dalle parole ai fatti.
Archimede, Leonardo Da Vinci, lavoravano loro stessi per dimostrare le buone scoperte. Purtroppo oggi non si fa più apprendistato per volere sindacale, non si fa più scuola perchè si deve programmare la gita o il musical di fine anno, si portano i figli al nido, all'asilo ed al dopo asilo perchè "bisogna realizzarsi nella professione o nella carriera". Non si insegna più secondo esperienza ma secondo "piattaforma", si fanno i concorsi con le crocette.
Spero mi perdonerete voi che leggete questo mio commento ma sono sgomento per il fatto che non riusciamo a fare e per questo sono qui a parlare.
Cambiare si può ma solo con il buon esempio!
Un cordiale saluto - Carmine Lucarelli -